La stagione della roma 2015-2016

ℬaruch, 22/11/2015 09:38:

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Non l’ho vista, ho visto solo Juve-Milan. E proprio nel giorno in cui la Juve si è portata a -6 dalla vetta (temporaneamente) e dalla roma (sicuramente), non sono più sicuro sull’includerla nella lista delle pretendenti allo scudetto. Ma la tengo ancora lì senz’altro, al 90% per demeriti delle altre contendenti

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Condivido. Ascoli-Foggia è stata una partita terrificante, sia per gli errori individuali sia per le scelte dei tecnici: anche Miha, presentando una formazione inesistente dalla metacampo in su, non ne esce benissimo.
Le merde escono indenni da Bologna solo grazie all'annullamento del gol di Masina (nel dubbio, il collaboratore ha l'indicazione di non sbandierare) e alla gomitata di Geco non vista sul secondo rigore (Maietta all'ospedale con trauma cranico e frattura delle ossa nasali).
Va detto che i felsinei hanno cambiato passo dopo l'arrivo di Donadoni: e per Delio, dopo la Sampdoria, è il secondo confronto diretto perso in maniera imbarazzante col successore.
Spiace per la persona, ma si ha la sensazione che la sua parabola discendente come tecnico sia difficilmente reversibile.

Se(troppo?) spesso mi è capitato di condividere con voi le mie preoccupazioni, penso sia pure giusto condividere questo (momentaneo?) sollievo. Il weekend ci ha dato molto, più di quanto osassi chiedere. Visto che io la Fiorentina manco la considero, praticamente poteva andare meglio solo se il Bologna avesse vinto. E c'è mancato poco. Bastava andare meritatamente sul 3-0 dopo mezzora, non li avrebbero più ripresi. Comunque una squadra che poi vince lo scudetto, omaggiata in quella maniera dall'arbitro e ritrovatasi in vantaggio dopo una partenza del genere, la partita di sabato la vince. Questo pensiero mi dà rinnovata fiducia, anche se in termini di punti il Bologna ha solo fatto (inaspettatamente) quello che doveva fare (obbligatoriamente) la Lazio. Quindi alla fine la classifica non è molto diversa da come la potevamo immaginare alla viglia del derby. Di veramente importante c'è soprattutto la consistenza delle prestazioni del Napoli. Certo è stato avvilente esultare al gol di Insigne, ma purtroppo a questo ci hanno ridotto.

Non vedo differenze nel dover esultare al gol di Insigne piuttosto che ad uno di Icardi, di Pirlo, di Shevchenko o all'Oh noo del 02/05/2010.
Tutte situazioni avvilenti alla stessa maniera.

Più sono lassu' e meglio è: la juve brutta di quest'anno sta arrivando e magari a gennaio caccia fuori pure un colpetto di mercato.
Però rattrista anche me esultare per gli altri; e rattrista ancora di più esultare col napoli soccer.

al netto di ogni scaramanzia e di ogni legittima preoccupazione, se rimaniamo un minuto lucidi, ad oggi Napoli e Inter hanno dimostrato una forza, una solidità ed una continuità che la roma si sogna.

@Brunogiordano: tifare Juve, Milan o Inter è un conto, tifare Napoli o Fiorentina un altro. Perché Napoli o Fiorentina potremmo essere noi. Perché lo juventino che festeggia 3-4 ore, o il milanese comunque abituato a vincere mi disturbano X, mentre l'eventuale delirio napoletano susciterebbe in me molta più invidia. Senza contare che col Napoli in fatto di scudetti siamo 2-2, e pure il resto della bacheca è molto simile. Uno scudetto in più sposterebbe gli equilibri tra noi e loro.
@Maxilotte: il Napoli effettivamente da due mesi e mezzo è un'altra cosa rispetto alle merde, proprio come equilibrio complessivo di squadra. L'Inter invece mi pare meno forte di loro (e se siamo onesti dobbiamo ammettere che nello scontro diretto si è visto). Vive di individualità difensive e offensive, ma in mezzo è un pianto. Se la tifo forte è perché spero che finiscano di metterla a posto a gennaio, perché così prima non ci arriva.

La domanda-tormetone che sto per fare è sempre la stessa.
Dobbiamo tifare a favore o contro, stasera?
E se tifiamo contro, dobbiamo sperare nella sconfitta di misura - e magari pure immeritata - o nella sconfitta larga con le merde nella parte di Francesco Ferrucci?

Oramai quando faccio queste domande mi viene in mente la gag di "Bananas", quando in aereo il ribelle chiede a Castrado se combatteranno a favore o contro il governo. E quello risponde: metà e metà.

Anche stasera i laziali si divideranno. Ma tutti, ovviamente in perfetta buonafede, neanche a dirlo, per un solo obiettivo.

Così come non credo a una non vittoria all'ultima col Bate (che peraltro sta vincendo, dunque ad ora il Leverkusen resterebbe dietro una roma vincente all'ultima, anche battendo i blaugrana in Germania), così non credo a una non vittoria del Barcellona stasera. Dunque tifo per il 7-1, con tanto di contraccolpi stile Bayern

ai fini della qualificazione è una partita del tutto inutile, specialmente dopo il pareggio fra bayer e bate (il risultato migliore per la roma), hanno praticamente un piede e mezzo agli ottavi a prescindere da stasera col match point in casa all'ultima.

ergo me la vedo in tutta tranquillità sperando nell'ennesima figuraccia.

Secondo voi, se la Lazio gioca dieci volte contro il Barcellona riesce almeno una volta a rimanere in partita? Intendo anche una sconfitta onorevole, 2-0, 3-1..

In casa probabilmente sì, a casa loro direi di no.
Per quanto, la Lazio di quest'anno ne può prendere tanti da chiunque anche giocandoci 10 volte di fila.

Quella dello scorso anno, nel suo periodo migliore, avrebbe perso onorevolmente a Barcellona almeno 4 volte su 10.  

sono d'accordo.
non serve in barca per far fare figure barbine alla banda di cadaveri che stiamo vedendo da bergamo in poi. ma una lazio al meglio, concentrata sulla partita, giocherebbe una partita onorevole a barcellona e non è detto affatto che ne perda 10 a roma.
una sconfitta onorevole l'ha ottenuta il bate, per dire.

a questo proposito voglio dire che per me la partita di ieri va presa con le pinze perchè la roma sebbene umiliata e chiaramente mostrando un baratro di differenza con gli avversari, non l'ha giocata. il risultato del pomeriggio gli ha fatto giocare un'amichevole che avrebbero comunque perso e sono scesi in campo consapevoli di aspettare semplicemente il fischio finale.
il resto l''ha fatto la linea alta di difesa messa in mostra nel primo tempo invece di giocare bassi come all'andata. segno evidente che lottare centimetro dopo centimetro per lo 0-0 non gli interessava proprio.

ultima nota, se dzeko avesse segnato il rigore, avremmo fatto tris di 7-1.

Il rigore sbagliato da Dzeko è la peggiore notizia della serata di ieri, dopo quella del bollettino sanitario immacolato.

Infatti, non solo ci ha privato del 7 a 1, praticamente scontato, a quel punto, ma ha consentito alla roma di utilizzare il suo bonus di rigori falliti.

Ottimo, invece, il rigore parato per il discorso di cui sopra. Tra l'altro, è il secondo rigore inutile parato dopo quello di De Sanctis col Carpi.

Se non hai Handanovic come portiere, queste cose contano.

Ricerchina sulla moderna Champions League

Lazio
giocate 52
vinte 22
percentuale vittorie 42.3%
pareggiate 12
percentuale pareggi 23.1%
perse 18
percentuale sconfitte 34.6%
gol fatti 80
media gol fatti 1.54
gol subiti 63
media gol subiti 1.21

Roma
giocate 77
vinte 33
percentuale vittorie 42.8%
pareggiate 22
percentuale pareggi 28.6%
perse 22
percentuale sconfitte 28.6%
gol fatti 132
media gol fatti 1.71
gol subiti 114
media gol subiti 1.48

Nella stagione attuale in 20 gare disputate son stati bucati 18 volte.
È un dato incoraggiante.
Non incoraggiante è che siamo i soli assieme al Frosinone a non avergli messo un pallone in porta

In una serata come quella di ieri avrei voluto condividere in diretta qui sul forum l'effluvio di prese per il culo multimediali che oggi potete comodamente reperire in rete, nonché lo spasso dei gol uno per uno. Purtroppo in questi giorni non sono a casa e ho solo un pc antidiluviano con cui è già un miracolo riuscire a connettersi, quindi sarà per la prossima. Agli ottavi di Champions, spero. Perché io se passano sono contento. Più contento che se arrivassero terzi, anche se per come si è messa ci sarebbe pure un'ipotesi quarto posto che sarebbe ovviamente la migliore. In ogni caso ribadisco ciò che penso della loro CL: dà fastidio solo per i soldi che incassano, per il resto è fonte di divertimento per noi e di stanchezza per i giocatori. Preoccupazioni zero, io è dal fischio finale di Bologna che già penso a Edy Reja...

E' stato uno spettacolo. Poteva finire 18-2; e giocavano con la stessa intensità del defaticante del lunedì.
Gli schifosi passeranno il turno; ma già agli ottavi vorrei vederli buttare fuori.

Possiamo dire che quell'intervento di lulic al derby ha fatto il suo effetto...

Non l'ho vista, quindi attendo i vostri commenti. Può essere la partita della svolta (per noi) ma deve vincere la Juve stasera. Fondamentale.

Partita senza storia. Solo squadra in campo che ha giocato come il gatto col topo.

Per la mia considerazione delle loro qualità, che una formazione ben messa in campo e con valori discreti possa metterli in difficoltà non mi stupisce più di tanto.
Eppure oggi sono portato a privilegiare i fattori extra-tecnici:

1) come osservato in passato e in topic nei quali si invitava la Lazio al disimpegno europeo calcolato, la tensione agonistica non funziona con l'interruttore acceso/spento.
Se si molla per una partita, non è detto che in quella successiva tutto torni come prima senza conseguenze

2) Dopo la seratona del Camp Nou, è stato posto una sorta di aut-aut a garsià con le gare successive come una sorta di ordalia: che una parte dello spogliatoio punti al colpo di reni definitivo?

Oltre a chiedervi se si possa trattare di una delle due cause, di entrambe o di nessuna, gradirei il vostro parere su un paio di questioni:

1) dobbiamo davvero preoccuparci per i nomi altisonanti (Mazzarri, Spalletti, addirittura Capello) che girano in merito all'eventuale sostituto?
Secondo me non andrebbero oltre un Prandelli, ma in ogni caso conviene tifare per la conferma di un Garcia ormai bollito?

2) Introducendo incentivi economici in base a gol e punti, l'UEFA ha chiarito un concetto: si punta ad avere sempre in campo due squadre motivate, anche in assenza di urgenze di classifica.
Lorsignori, contro il Barça, non si sono limitati ad evitare - calcolo ineccepibile, in sé - un bagno di sangue per le energie psicofisiche in una gara proibitiva quanto non determinante: un onesto catenaccio, una chiara supremazia altrui, due-tre gol sul groppone e a casa tranquilli.
No, non l'hanno proprio giocata, con l'esibita impunità che li caratterizza.
Esiste la remota possibilità che in alto loco non abbiano apprezzato, intaccando il loro rating ufficioso presso le suddette autorità?

Scaloni ha ritweettato la foto dell'atalanta che festeggia nello spogliatoio


Da notare anche che Reja con Garcia non ha mai perso.
Questa battuta d'arresto dopo il pari di Bologna è una bella bastonata. La prossima andranno a Torino contro una squadra mai semplice da affrontare.
Direi sia meglio resti Garcia: i cambi in genere fruttano,
a meno che non siano insensati come quello della samp.

Anche per me lunga vita a Garcia. Finché non brucerà anche l'ultimo brandello del suo corpo il mio odio umano non sarà appagato. E lui dà ampie garanzie di poter essere un nostro ideale allenatore della roma. Sulla seconda domanda del Matador, non mi porrei proprio la questione

Er Matador, 30/11/2015 02:21:

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Per la mia considerazione delle loro qualità, che una formazione ben messa in campo e con valori discreti possa metterli in difficoltà non mi stupisce più di tanto.
Eppure oggi sono portato a privilegiare i fattori extra-tecnici:

1) come osservato in passato e in topic nei quali si invitava la Lazio al disimpegno europeo calcolato, la tensione agonistica non funziona con l'interruttore acceso/spento.
Se si molla per una partita, non è detto che in quella successiva tutto torni come prima senza conseguenze

2) Dopo la seratona del Camp Nou, è stato posto una sorta di aut-aut a garsià con le gare successive come una sorta di ordalia: che una parte dello spogliatoio punti al colpo di reni definitivo?

Oltre a chiedervi se si possa trattare di una delle due cause, di entrambe o di nessuna, gradirei il vostro parere su un paio di questioni:

1) dobbiamo davvero preoccuparci per i nomi altisonanti (Mazzarri, Spalletti, addirittura Capello) che girano in merito all'eventuale sostituto?
Secondo me non andrebbero oltre un Prandelli, ma in ogni caso conviene tifare per la conferma di un Garcia ormai bollito?

2) Introducendo incentivi economici in base a gol e punti, l'UEFA ha chiarito un concetto: si punta ad avere sempre in campo due squadre motivate, anche in assenza di urgenze di classifica.
Lorsignori, contro il Barça, non si sono limitati ad evitare - calcolo ineccepibile, in sé - un bagno di sangue per le energie psicofisiche in una gara proibitiva quanto non determinante: un onesto catenaccio, una chiara supremazia altrui, due-tre gol sul groppone e a casa tranquilli.
No, non l'hanno proprio giocata, con l'esibita impunità che li caratterizza.
Esiste la remota possibilità che in alto loco non abbiano apprezzato, intaccando il loro rating ufficioso presso le suddette autorità?

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Sulle possibili cause (avendo nel frattempo recuperato almeno gli highlights della partita e avendo letto e ascoltato moltissimo i loro forum e le loro radio):
1) Non credo che a Barcellona abbiano mollato, abbassato la tensione in modo calcolato; hanno semplicemente straperso contro una squadra molto più forte. Quindi ne farei più una questione di condizione, è stato un autunno densissimo di impegni e a causa dei diversi infortuni che hanno avuto il turnover è stato limitato. Reja ha parlato di superiorità atletica e psicologica, tenderei a credergli. Contemporaneamente devo rimettere in discussione la mia considerazione iniziale sulla profondità della loro rosa, che a ben vedere è tale solo in alcune zone del campo. Alcuni insostituibili tipo Manolas, Florenzi, Nainggolan e Pjanic iniziano a mostrare la corda. E senza Salah, ma soprattutto senza Gervinho l'attacco più prolifico della Serie A (numeri alla mano) perde tantissimo.
2) C'è sempre chi ha interesse a cambiare allenatore, ma di solito sono quelli che non giocano. Ai titolari francamente manca il movente. Anche se pensassero che Garcia è un freno sulla via dello scudetto non è perdendo apposta in casa contro l'Atalanta che si fa un passo verso l'obiettivo...

Sulle altre due questioni:
1) Valuterei caso per caso. Mazzarri e Capello preferirei non averli tra le palle. Al limite meglio Conte, che al secondo pareggio tornerebbe a essere uno juventino dopato e potrebbe spaccare la tifoseria almeno quanto Manfredonia. Pure Spalletti andrebbe bene, si è lasciato malissimo con gran parte della comunicazione locale che sarebbe pronta a vendicarsi, e poi non l'ho mai stimato troppo come allenatore. Prandelli sarebbe il sogno, ma penso ci sia un limite alle fantasie bagnate.
Detto questo, dopo aver riconfermato il mio odio viscerale per la persona, sono tra i pochi che continuano a ritenere Garcia una risorsa più che un problema delle merde. Lì il problema vero è Sabatini, che fa e disfa in continuazione, e una società che non ha avuto la forza di puntare veramente su un campionato che resta alla portata ma che - se individuato come Obiettivo Unico - difficilmente sarebbe sfuggito. Ripeto, faccio ammenda per aver sopravvalutato la profondità della loro rosa, ma continuo a pensare che - dopo quella partenza della Juve - la roma fosse la naturale favorita per lo scudetto. In questa fase hanno buttato davvero troppe energie in Champions, che io al posto loro avrei giocato con le riserve come allenamento infrasettimanale. Dice: eh ma hanno bisogno di andare avanti per guadagnare. Premesso che secondo me usciranno agli ottavi (col Bate tiferò alla grande per loro), quanto vale superare il girone? Venti milioni? Ne hanno spesi 4,5 solo per Ponce... Hanno speso 120mila euro solo per il rinfresco all'intervallo di Roma-Barcellona... Danno lavoro, stando a quanto ha detto Melli poco fa, a 220 persone... Una società a cui importa davvero vincere lo scudetto non si attacca al ventino.
2) Mi ripeto, forte di una pluriennale serenità rispetto alle loro partecipazioni alla CL: in quella competizione sono innocui e le goleade le beccano perché c'è un'importante differenza tecnica, non perché "non l'hanno giocata". Sta cosa che quando la roma perde è perché "non ha giocato" fa molto Renga dei bei tempi, quando era amico dei Sensi e gli doveva parare le chiappe...

Su questo punto io la penso come il Matador, nello specifico. Vedendo la partita di Barcellona la sensazione più netta che ho avuto è stata che loro non hanno mai preparato (più che giocato) la partita. Durante il match non c'era la minima applicazione tattica volta a limitare il parziale, segno che prima c'era solo una grande consapevolezza di non poter fare punti e dunque di non investire neanche energie mentali, oltre che fisiche, in questa partita. Atteggiamento voluto, ovviamente, da garcia. Poi però a frittata fatta se ne sono resi conto, e questo è stato uno degli aspetti più goduriosi di una faccenda che per me rimane agrodolce, per via del mancato settimo gol dei blaugrana

Se la preparavano che succedeva? Il Real ci ha perso 0-4 al Bernabeu...
Il vero segno di resa per me sono stati i cambi (fuori Nainggolan, Florenzi, Pjanic) ma è un discorso che vale per il secondo tempo. Il primo è stato verissimo ed è verissimamente finito 3-0 per il Barcellona. Che poi l'abbiano ottenuto col minimo sforzo dipende dal fatto che sono fortissimi, più che dalle eventuali omissioni delle merde...

La penso anch'io come Matador e Baruch.
Se c'è una differenza con scoppola dello scorso anno è proprio questa: contro il Bayern la partita l'hanno preparata male e con presunzione; contro il Barcellona non l'hanno proprio preparata. E il pareggio della sfida del pomeriggio ha ulteriormente abbassato la soglia di concentrazione.
Forse speravano nella benevolenza di Luis Enrique e in una sconfitta onorevole e indolore.

Ma se hai già deciso a tavolino che perderai senza impegnarti la logica di schierare i titolari quale sarebbe, scusate?

Proprio quella di nasconderlo. Se andavano al Camp Nou con Sadiq era più evidente. Invece l'hanno usata come allenamento per i titolari, senza calcolare gli effetti collaterali

Non ho visto Barcellona-roma mentre ieri ho visto tutto il primo tempo e il quarto d'ora finale. Stranamente, dopo 8-10 minuti, sono cresciute a dismisura le mie sensazioni positive. Non solo per un possibile pareggio, ma proprio per una sconfitta. Come si suol dire, chi arrivava prima sul pallone era sempre l'Atalanta, così come erano sempre i primi a raggiungere palle vaganti. E in partite un po' bloccate, questo diventa determinante. Poi, ieri, c'era un Di Marzio in versione menagramo. Per 3 volte prima dell'errore aveva decantato la partita di Digne (che, in effetti, fino all'errore era stato il migliore dei suoi).