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Mercato estivo 2017-2018

Ultimo Aggiornamento: 29/04/2018 09:36
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Post: 283
14/08/2017 10:19
 
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dopo la partita di ieri e le ultime bizze di keita, possiamo tirare un attimo le fila.
Lasciando fuori keita (che comunque è crescito nel vivaio) abbiamo in lista:
5 U21 (murgia, Palombi, Guerrieri, felipe Luiz, Rossi)
3 cresciuti nel vivaio club (Strakosha, Crecco, Lombardi)
3 cresciuti nel vivaio nazionale (parolo, Immobile, Di gennaro)
16 liberi (gli altri in campo o panchina ieri più Bastos)

Abbiamo quindi disponibili uno slot intaliano e uno libero.

Cosa serve?
Portiere: Strakosha, sarà il titolare. Serve una riseva più forte di Vargic? non credo, a meno di non voler occupare col portiere la casella "italiano" e liberare il posto di Vargic
Centrali: a postissimo
Esterni: come sopra
Centrocampo Ne abbiamo 6 per tre posti, Murgia e Luis Alberto sono nelle rotazioni senza dubbio. Di gennaro vedremo, ma in emergenza c'è anche lulic e forse crecco. Non so se vale la pena intervenire: nel caso andrebbe preso un gregario esperto, 32-33 anni, disposto a un ruolo da comprimario, possibilmente italiano, per lasciare l'ultimo slot libero per quello che serve davvero.
Attacco cosa serve? un vice anderson, uno che possa alternarsi con lui, palombi e lombardi non sono credibili. Ma uno forte davvero, perchè luis alberto, lulic e milinkovic servono nelle rotazioni di centrocampo. Si parlava di Suso: sarebbe un discreto profilo, in grado di fare trequartista-seconda punta o esterno. Anche se mi aspetto qualcosa di meglio.

In soldoni serve uno sforzo importante e un paio di puntelli facoltativi. Questo se Luis Alberto e Murgia non sono due meteore... ma questo oggi non mi sento di affermarlo. E prendere un centrocampista che li scavalchi nelle gerarchie potrebbe non essere la scelta migliore per un gruppo così compatto.
[Modificato da pizzeman 14/08/2017 10:23]

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Post: 637
31/08/2017 23:44
 
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Più fumo che arrosto, secondo me.

Manca un buon secondo portiere, manca completamente un difensore semi-titolare come lo era Hoedt e come richiesto N volte da Inzaghi.
Inutile Di Gennaro al posto del quale si poteva prendere un centrocampista di un livello maggiore.
Caicedo sposta poco.
Nani gran colpo, ne sono entusiasta, ma viene comunque al posto di un giocatore fortissimo come Keita.
Analoga situazione, più o meno, col cambio Leiva-Biglia, con la differenza che l'argentino faceva giocare e girare la squadra meglio.
Marusic potrebbe essere utile se supera il periodo iniziale che manco Lulic a San Siro nel giorno del suo esordio.
Per ne questa rosa non vale quella dello scorso anno, sulla carta, a maggior ragione con l'EL.

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Post: 1.597
31/08/2017 23:59
 
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la squadra è buona e farà bene, ma era buona pure prima.

sul mercato idealmente andavano presi (a prescindere dalle cessioni):
- un portiere di riserva
immagino si sia deciso scientemente che ne abbiamo già pure troppi e quindi conviene restare così. speriamo strakosha non abbia problemi fisici.
- un terzino possibilmente ambifascia
preso immediatamente. per me la tempistica lascia perplesso, non era la massima priorità e aver scelto un extra poteva portare ad incartarsi ma diciamo ok.
- un vice biglia (o chi per lui)
preso velocemente e a zero, solo che poi quando manca il titolare giocano tutti tranne lui
- un interno titolare
per me l'unico titolare vero da prendere a prescindere dalle partenze. completamente ignorato
- un vice immobile
preso velocemente. qualità opinabile ma non mi aspettavo certo un campione per la panchina. molto opinabile la scelta di usare lo slot extra.

fatto questo, c'era da sostituire i partenti, nel giudizio comprendo anche le condizionial contorno della cessione.
biglia -> leiva + una quindicina di milioni
ottima operazione come prezzo e tempi. ero convinto che si sarebbe preso un mediano e così è stato. leiva è forte ma ho dei dubbi su quanto gli sia rimasto nel serbatoio, comunque nel complesso ci si può stare.
keita -> nani + una ventina di milioni
visto il punto a cui si era arrivati è un mezzo miracolo. nani non è il mio giocatore preferito, ma se lo sapremo usare darà il suo contributo. la presenza di felipe ci permette di non spremerlo.
hoedt -> 17 milioni
non sostituito nonostante inzaghi lo abbia richiesto a gran voce. per me lascia un buco dietro non tanto per la faccenda del piede sinistro ma bensì perchè adesso nessuno in rosa è in grado di sostituire devrij, e sappiamo che devrij prima o poi salterà qualche partita.

in aggiunta c'è l'operazione baby portoghesi, che apprezzo molto, e la certificazione di una partnership con mendes che ci porterà benefici se sapremo approfittarne.

complessivamente, siamo usciti bene dalle situazioni piu spinose che ci terrorizzavano (biglia e keita, ma anche devrij se rinnova) ma paradossalmente proprio per questo mi resta la sensazione di grossa occasione persa. nel complesso secondo menegli 11 siamo lì, la rosa totale è migliorata ma con l'EL pagheremo il non esser voluti andare fino in fondo.
con un paio di innesti in piu (ad es vilhena e caio o analoghi, per dare un idea) saremmo stati a prova di bomba.

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Post: 1.694
01/09/2017 01:15
 
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E' sempre difficile dare un voto al mercato perché solo il campo, da giudice unico quale è, potrà stabilire il valore dei giocatori acquistati.
Sulle cessioni, direi che si è rasentata la perfezione. Ma, appunto, in campo non ci vanno i giocatori ceduti né tanto meno le banconote ottenute, perlopiù ammucchiate sotto al matarazzo.

Ma volendo giocare coi voti, alla scorsa campagna estiva diedi un 7, voto che col senno del poi arrotonderei a un 7,5.
Ecco, sperando di dover, anche questa volta, arrotondare a stagione finita, il mio voto è tra 5 e 6. Che è diverso dal 5,5. E' un voto, non so se vi è mai capitato, che davano certuni professori a scuola, soprattutto i prof d'Italiano. Che poi io l'ho sempre interpretato come segue: il tema è una mezza merda, soprattutto perché non sai scrivere, ma alcune riflessioni sono interessanti.
Ecco, la prendo come metafora per questo mercato.

Non c'è stato un solo reparto dove ci siamo rinforzati, NESSUNO.
Eppure, pare, si dice, che dovremo giocare l'Europa League il giovedì.

In porta siamo rimasti come eravamo. Anzi, abbiamo un esubero non piazzato (Marchetti) e un terzo portiere (Guerrieri) che spero trovi un'occasione per rilanciarsi a gennaio.

In difesa siamo peggiorati. Abbiamo perso un para-titolare, l'unico che poteva garantire la continuità della difesa a 3 con le assenze di De Vrij (che inevitabilmente ci saranno). Non essendo proponibile Wallace come perno centrale dei 3 (a meno di dover organizzare un fortino tipo Napoli lo scorso anno), ecco che dovremo passare a 4 per mancanza di un'alternativa. Eppure Inzaghi aveva chiesto, anche in pubblico, un difensore mancino. Dove sta? Niente niente tocca reintegrare quel pericolo pubblico di Mauricio? A parte che non è manco mancino, ammesso che abbia un piede con cui calcia, manco lo so.

A centrocampo. Abbiamo perso Biglia ed è arrivato un ottimo interditore, magari un po' logoro ma sulla sua utilità e sul suo potenziale rendimento non discuto. Il problema è che, appunto, avendo perso una fonte di gioco dovevi perlomeno acquistare una mezzala di grande qualità in grado di sopperire alla simultanea partenza di Biglia e Hoedt che, soprattutto nelle partite dove il pallino dovremo necessariamente averlo noi, ti garantivano la qualità nell'impostazione e nel palleggio. Basterà Luis Alberto che da buonissimo panchinaro (quello che avrei voluto che diventasse quest'anno) ora pare un elemento imprescindibile? Così imprescindibile che quando manca Leiva, invece di far giocare il sostituto "naturale" (Di Gennaro), si stravolge una squadra per metterlo comunque in campo. Poi, è arrivato Marusic che potrà rivelarsi un elemento utilissimo ma, appunto, è UNO. Avremo - speriamo - un fottìo di partite europee e rispetto alla passata stagione abbiamo UN elemento in più in un reparto nevralgico come il centrocampo.

Attacco. Via Keita dentro Nani e si aggiunge Caicedo. E in tutto questo, non si sa per quanto tempo ancora mancherà Felipe Anderson, i cui problemi - per ammissione stessa della società - si conoscevano già dalla stagione scorsa. Anche qui, con una competizione in più, saranno sufficienti i gol di Nani e Caicedo, due che non sono MAI state bocche da fuoco nella loro carriera? Io, sinceramente, neanche lontanamente riesco a immaginare fuori Immobile per 3-4 partite.

Poi, ci sono i due portoghesini di 17 a 19 anni. Operazioni sicuramente interessanti, ma avranno un'incidenza sulla stagione in corso? Se alla loro età dovessero averla, staremmo parlando di due fenomeni. Anche Milinkovic ha dovuto fare il suo anno di apprendistato. Ragionevolmente sarà un anno di apprendistato anche per i due lusitani.

Poi, come detto in premessa, questi sono esercizi oziosi.
Non è come una partita, il cui voto è figlio di ciò che hai visto. Questi sono voti figli unicamente del proprio istinto a meno che non si sia così pieni di sé da prestabilire chi funzionerà tra questi giocatori e chi no.
La riuscita o meno di una squadra è un'arte complessa. E anche sui singoli giocatori può capitare che i pronostici si ribaltino. Non mi stupirei se Leiva fallisse e Caicedo diventasse un idolo, per dire.

Una domanda, però, è lecita: che cazzo se ne deve fare Lotito di oltre 40 milioni di attivo tra uscite ed entrate?

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Post: 652
01/09/2017 03:45
 
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Sul piano tecnico ha già detto tutto cuchillo.
Aggiungo:

1) l'assurdità dell' "esce uno entra uno", quando la necessità di allungare la rosa per il doppio impegno imponeva l' "esce uno entrano due o tre"

2) L'improvvisa parafilia per i trentenni, oltretutto scarsi (Di Gennaro), sconosciuti (Caicedo) o rotti (Cáceres), che ci riempie di elementi a valore zero in uscita.
È chiaro l'impatto di tale situazione sulle nostre finanze?

3) Ancora una volta, ma ancora più del solito, l'assurdità di un mercato che segue un format autoreferenziale e sostanzialmente immutabile, del tutto scollegato dalle esigenze specifiche della stagione cui sarebbe finalizzato

Le probabilità che la rosa si riveli adeguata a combattere su tre fronti sono pressoché nulle: non lo era quella dell'anno scorso, è quasi matematico che non lo sia questa.
Quindi la valutazione non può essere che gravemente insufficiente.

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Post: 637
01/09/2017 07:42
 
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Oltre che una questione di quantità (Hoedt l'anno scorso senza EL ha giocato un equivalente di 23 partite 23!) è anche una questione di qualità.
Di Gennaro e Caicedo in una sola sessione di mercato è da brividi.

Ma poi ciò che chiede il tecnico viene quasi puntualmente inevaso, per non dire altro.

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Post: 321
01/09/2017 09:38
 
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A parte il fatto che non mi capacito di cosa si debba fare di un utile di 40mln di euro un presidente che si vanta di non guadagnare una lira dalla Lazio.
Al netto degli affetti e dei rimpianti, le operazioni Keita, Biglia e Hoedt sono state perfette.
Ma proprio da questa perfezione si doveva partire per rinforzare una squadra che l'anno scorso ha fatto bene e che quest'anno, ci si augura, dovrebbe giocare almeno una decina di partite in più.
Invece niente perche' Biglia sano vale più di Leiva che NON è un regista e neanche ci assomiglia.
Abbiamo secondo e terzo portiere de brividi.
Hoedt non è stato sostituito e valeva quanto i titolari (a parte De Vrij) oltre ad avere un sinistro da centrocampista.
Djo è stato "sostituito" con un Djo nero. E qua mi fermo.
Marusic lo attendo. Di Gennaro non sta giocando neanche le amichevoli ed è un acquisto da Chievo.
Nani rimane un buon acquisto - con la tara che deve sostituire un '95 da 16 gol, assist e altro - e spero ardentemente che i due Portoghesini siano già pronti per la prima squadra, vista la spesa.
Mercato, viste le aspettative, le premesse e i fondi stavolta importanti da 5,5. Che può trasformarsi se Nani è sano, De Vrij rinnova, i bambini sono forti e il Djo Ecuadoregno si rivela un sostituto degno per 5,6 partite.

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Post: 637
01/09/2017 09:51
 
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Io faccio fatica a immaginare una Lazio vincente nelle partite in cui Immobile non giocherà, sinceramente.


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Post: 321
01/09/2017 10:29
 
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Dimenticavo: se Caceres si dovesse rivelare sano sarebbe un ottimo acquisto. Sempre che a gennaio non siamo già tagliati fuori da tutto.

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Post: 558
01/09/2017 10:36
 
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Mercato in entrata: 5,5 Mercato in uscita: 8,5.
Ennesima riprova dei limiti del prospero diesse, che con 5 milioni o 40 milioni in tasca, sempre la stessa campagna acquisti fa.
A chi mi obietterà che i soldi glieli raziona Lotito come faceva Stelvio con la biada di Soldatino, porgo questa domanda:

meglio Borriello e Gonzalo Rodriguez (ZERO EURO di cartellino) o Nessuno e Caicedo?
[Modificato da est1900 01/09/2017 10:43]

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Post: 1.588
01/09/2017 11:16
 
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Uno dei mercati più complessi della gestione Lotito, e non finita qui perché il rinnovo o meno di De Vrij non può non incidere sul giudizio complessivo. Cerco di scorporarlo in tematiche per essere più chiaro.

I casi spinosi. Stucchevole ritornare sul passato. Andavano ceduti prima, bisognava accontentare Keita, Biglia aveva manifestato già prima della finale di Supercoppa l'intenzione di... Tutto giusto, il sottoscritto l'ha ribadito fino allo sfinimento. Analizziamo però come hanno governato la crisi.
Biglia. Cessione eccellente, mai avrei immaginato di cederlo a venti milioni, a dodici/quattordici lo avrei dato via. Gonalons, che non è Biglia ok, classe 1989, in scadenza anche lui, è stato pagato 5 milioni. Bene anche per la gestione con la convocazione in ritiro che ha appesantito la pressione sulle controparti.
Keita. Scevra dal contorno di cui parlerò in seguito è una cessione capolavoro. La rosicata di Marotta, "Lotito è stato bravo e fortunato", è la ciliegina sulla torta.
De Vrij. Aspettiamo. Si intravedono spiragli, ma con gli olandesi mai abbassare la guardia. C'è da dire che negli affari sono spietati ma onesti. Meglio trattare con loro piuttosto che con i sudamericani che tra intermediari, fondi, parenti, amici non ti ci fanno capire niente.

Cessioni. Molto bene quella di Hoedt, anche se 17 milioni di euro per le squadre inglesi sono sostanzialmente spiccioli. I trenta milioni investiti dal Chelsea su Zappacosta ridimensionano l'affare. Bene anche Cataldi a Benevento e i prestiti di Kishna, Morrison, Lombardi, Rossi e Germoni. I primi due allegeriscono il monte ingaggi, i tre ragazzi speriamo trovino spazio per valorizzarsi. Berisha ormai è preistoria. Male la conferma forzata di Djordjevic, Marchetti e Mauricio. Il brasiliano potrebbe addirittura vedersi reintegrato. Brividi.

Le entrate, tranne i portoghesini. Economicamente tutti affari oculati. Le ultime indiscrezioni ci danno Nani in prestito secco con diritto, e non obbligo, di riscatto. Poi se c'è una stretta di mano che ci impegna all'obbligo non lo sappiamo. Formalmente è un ottimo affare. Su Leiva non ho capito, ma forse ad un certo punto ho smesso di seguire io, se avesse un contratto in scadenza nel 2018 o se ci fosse una clausola che il Liverpool ha esercitato a giugno. Comunque a cinque milioni e spiccioli è un ottimo investimento. Due bruscolini anche su Marusic, Di Gennaro e Caicedo.

I portoghesini. Qui le voci si rincorrono: da quindici a ventisei milioni. Impossibile dare un giudizio. E' ovviamente un'operazione legata alla partnership con Mendes.

Mendes. A Monaco lo amano, a Valencia lo odiano. Non è un benefattore (ovvio), né un tifoso (altrettanto ovvio), ma nemmeno un socio o un consulente esclusivo della SS Lazio. Però confido nella tenacia e nella circospezione di Lotito, dubito che spolperà la Lazio per poi lasciarci con le pezze al culo. Male che vada litigheranno prima.

La rosa. Secondo me ancora una volta abbiamo sottovalutato il logorio da doppio impegno. In difesa siamo corti numericamente, tolto De Vrij manca un centrale in grado di ragionare. A centrocampo avrei inserito una mezz'ala forte e giovane ad alternarsi con Parolo. In attacco Caicedo è un rinforzo che non capisco, pure extracomunitario tra l'altro, e Nani sembra un'operazione stile Galliani anche se credo che in quindici/venti di partite darà il suo contributo in termini di gol e assist. Il gioco dell'anno scorso si basava sulla proprietà di palleggio di Biglia, anche se il peso in termini di regia è stato ridimensionato rispetto all'esperienza con Pioli, sui lanci di Hoedt per gli esterni, sulle invenzioni degli esterni. Le partite contro Spal e Chievo hanno già messo a nudo le incongruenze di questo calciomercato: fatichiamo a far circolare il pallone nelle retrovie, fatichiamo a farlo transitare da un reparto all'altro, fatichiamo a creare lo spunto vincente. Aspettiamo Anderson (quanto?), speriamo che Nani abbia il fisico e la testa (soprattutto) per mettersi a disposizione con umiltà e sacrificio, ma nella circolazione di palla troveremo sempre qualche intoppo. Leiva è un buon giocatore, ma inserito nel 3-5-2 fa abbassare pericolosamente il baricentro ed è comunque un medianaccio dalla tecnica essenziale. Abbiamo perso qualità, per farla breve. Chiudiamo con i portoghesini. Teniamo conto che non hanno l'imprimatur genuino di Tare. Ci hanno presentato una rosa di candidati compatibili e abbiamo selezionato due tra i migliori. Il migliore, Xadas, pare sia stato bloccato dal Braga.

I soldi al pizzo. Tanti, troppi. Non leggo quasi mai gli aggiornamenti sul bilancio, ma stavolta voglio mettermi di punta.
[Modificato da ReflexBlue74 01/09/2017 11:19]

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Post: 1.588
01/09/2017 11:28
 
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Quando scrivo che Nani "in quindici/venti di partite darà il suo contributo in termini di gol e assist" non intendo dire che farà dieci gol e dieci assist o cinque gol e quindici assist (magari!), ma che mi aspetto quindici/venti partite positive corroborate da qualche gol e qualche assist.
Pensavo alla stagione di Ludovic Giuly alla Roma -anche lui arrivò 31enne-, ma non ricordavo avesse chiuso con 48 presenze totali, praticamente sempre titolare. Non credo Nani raggiungerà questa quota di presenze, però come rendimento mi auguro e prevedo che sarà leggermente superiore alle attese.
[Modificato da ReflexBlue74 01/09/2017 11:36]

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Post: 2.725
01/09/2017 14:35
 
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Post: 2.725
01/09/2017 17:56
 
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Ben ritrovati, è tanto che non scrivo e per l'occasione ho aspettato la chiusura ufficiale del mercato, per fare delle riflessioni definitive.
E' stata una sessione diversa da tutte le altre lotitiane e sono state fatte delle cose che io invocavo, tipo fare cassa vendendo i giocatori che volevano andarsene. Considerando che tre dei migliori - Biglia, Keita e De Vrij - erano a un anno dalla scadenza, il mercato in uscita non è venuto male: 22 per Biglia sono stati un mezzo capolavoro, De Vrij forse rinnova con clausola e su Keita siamo riusciti a non farci prendere per il collo, anche se i 30 milioni del Monaco luccicano soprattutto nelle tasche di Mendes. Molto più veri i 17 per Hoedt, che a quelle cifre non poteva non essere venduto.
Era la prima volta che la Lazio post cragnottiana aveva in saccoccia un simile budget da investire e sono a dir poco deluso da come (non) lo ha fatto. Abbiamo chiuso con un attivo di oltre 40 milioni che obbliga a farci delle domande sull'effettivo stato di salute del club e nel complesso la rosa è stata tecnicamente indebolita.
Leiva è un mediano che non sa far girare la palla come Biglia, Nani è in declino da tempo, Caicedo e Di Gennaro sono acquisti da Chievo (che però non avrebbe mai speso - di cartellino e di ingaggio - quel che noi abbiamo pagato per quest'altro paracarro), i due ragazzini portoghesi sono due ragazzini e fino a prova contraria non li considero pronti già per quest'anno. Rimane Marusic, che spero si riveli un buon acquisto e che comunque era necessario perché Basta è bollito.
Mi pare che ne venga fuori una rosa corta per continuare a giocare a tre dietro e priva di una vera seconda punta, quindi prevedo un 4-3-3 o più facilmente un 4-2-3-1 perché altrimenti con Milinkovic sarebbe troppo sbilanciata. Mi pare però che ne venga fuori anche una squadra in cui segna solo Immobile e in cui moltissimo sarà legato alle lune di Felipe Anderson, che mai come stavolta dovrà dimostrare chi è davvero.
Ma al di là di queste considerazioni particolari ne vorrei fare una generale. Abbiamo (ho) sempre detto che per crescere come dimensione senza aumenti di capitale la Lazio non ha altra strada che non sia il trading: vendere bene, reinvestire, rivendere e comprare fino a potersi permettere giocatori altrimenti inaccessibili. Il primo passo l'abbiamo fatto, ma già al secondo abbiamo inciampato. Non mi dite che Nani e Lucas Leiva sono il massimo a cui possiamo ambire anche con 70 milioni in tasca perché vomito, perché Keita e Biglia erano meglio. Ma allora dov'è il problema? Che Lotito i giocatori di fascia superiore non li compra o che questi ultimi non vogliono venire alla Lazio, anche quando la Lazio avrebbe di che pagargli cartellino e ingaggio? Non lo so, so solo che da questo mercato usciamo mestamente NON ridimensionati. E' la parola fine alle illusioni sulla presidenza Lotito, che già aveva dato infinite prove di non voler fare il salto ma mai aveva avuto un budget di questo tipo in una singola sessione di mercato. Salire sul gradino tecnico di Roma e Napoli pare un'utopia, purtroppo.
In compenso la curva nord ha deciso che va tutto benissimo e che si deve venire allo stadio a tifare: va bene, verremo, meglio i professionisti pagati del tifo che i professionisti del boicottaggio. Meglio lo stadio pieno dello stadio vuoto. Ma se le premesse sono queste stiamo creando l'ennesimo capro espiatorio in panchina, sarà Inzaghi a essere ritenuto incapace di far valorizzare questa magnifica campagna acquisti. Film già visto. Speriamo solo che nel nostro eterno giorno della marmotta continuino a fare capolino una Coppa Italia o una Supercoppa Italiana. Il massimo a cui potremo ambire per chissà quanti altri anni.

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Post: 637
01/09/2017 20:07
 
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Avete più o meno detto tutto.
Non mi capacitavo, prima, di come non abbiano evaso la richiesta del difensore fatta da Inzaghi, il quale non sapeva più come e quando renderlo pubblico e palese.
Eppure Hoedt è stato venduto 10 giorni fa e non ieri.
Praticamente si obbliga Inzaghi a cambiare modulo spesso e volentieri solo per necessità più che per scelta, visto che per la difesa a 3 siamo corti e De Vrij e Radu non sono di ferro, anzi.

Inoltre in mancanza di De Vrij causerà ancor più problemi alla già bassissima capacità di costruire gioco.

Squadra costruita ancora una volta male per la doppia competizione e male anche come logica di squadra.

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Post: 363
01/09/2017 21:38
 
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Provo a rispondere alla domanda di ML. Le operazioni di trading, che possono anche portare cifre importanti di plusvalenza, non possono essere considerate come ordinarie e pertanto la societa', non considerandole come tali, non aumenta i costi operativi (in particolare, il monte ingaggi complessivo) in funzione delle stesse. Quindi, alla fine, nonostante la giostra fatta nel mercato, sempre un monte ingaggi complessivo di circa 55 mln avremo. Non voglio banalizzare le vostre riflessioni sul mercato, ma se rimane costante il monte ingaggi, salvo errori macroscopici (che per fortuna non facciamo), il valore della rosa sostanzialmente rimane il medesimo.

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Post: 652
02/09/2017 06:44
 
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Credo che l'osservazione di Maxilotte - per quanto corretta - vada intesa come un punto di partenza, non di arrivo.
Una volta definito il perimetro operativo tramite monte ingaggi, rimane infatti da definire come muoversi al suo interno.
E qui subentrano vari parametri, dei quali cito solo i primi due che mi vengono in mente:

1) come Drenai ha spiegato più volte, il gioco consiste nell'intercettare la parabola ascendente di un giovane: in modo che il suo contratto, stipulato sulla base del valore iniziale, vada a includere almeno una-due annate in cui a un rendimento da grande giocatore corrisponde uno stipendio da scommessa.
È un discorso sul filo del rasoio, perché su di esso va innestata una politica di rinnovi - e di conseguente aumento dell'ingaggio fino al trasferimento - che non lasci la società con la pistola alla tempia al momento di monetizzare tramite le cessioni, ma il concetto di fondo rimane quello.
Ora, il margine di rischio è altissimo perché bastano un paio di investimenti importanti che non vanno a buon fine - in quanto deludenti sul piano tecnico, e quindi della rivalutazione - per inceppare la catena.
Scegliere male un giovane è umano, e bisogna riconoscere che da una certa cifra in su il duo ha sbagliato davvero pochi colpi.
Scegliere Di Gennaro, Caicedo e Cáceres - gli acquisti più insensati e offensivi dell'intera gestione Lotito, in rapporto a disponibilità contabile e condizioni operative - significa sbagliare a priori, poiché l'età toglie il margine cronologico per il discorso di cui sopra e ha già tolto il dubbio sul fatto che si tratti di elementi mediocri o bolliti.
Applichiamo lo schema così costruito all'intero organico: con questo monte ingaggi non diventeremo la Juventus, senza dubbio.
Ma, quanto a competitività finale dell'organico così costruito, i margini di manovra rimangono abbastanza ampi

2) La determinazione con cui i giocatori più in vista hanno rifiutato il rinnovo, accettando offerte neppure principesche pur di andarsene, introduce un altro elemento: lo scarsissimo e decrescente appeal del club.
Rapporti umani e di lavoro difficili, causa il monolitico e inscalfibile modus operandi del gestore unico?
Forse, ma l'elemento determinante per un professionista mi sembra un altro: l'ambizione.
Una società, per non limitarsi a vegetare, deve essere e apparire ambiziosa e competitiva, sia pure nel limite dei propri mezzi.
A maggior ragione se, per quanto espresso al punto 1), il suo segmento di mercato coincide col ruolo di trampolino per giovani con un futuro.
Quale potere contrattuale e di attrazione può vantare, in quest'ottica, una dirigenza che ha dimostrato in ogni modo possibile di considerare la sola ipotesi di crescere come IL nemico?
Senza contare che l'incrocio di prospettive tecnico-sportive da Chievo con pressioni ambientali da Bernabeu - la peggiore combinazione possibile, in sostanza - non incoraggia neanche giocatori di mezza età e di medio valore.
E anche qui, sempre a parità di monte ingaggi, c'è - o ci sarebbe - parecchio su cui lavorare
[Modificato da Er Matador 02/09/2017 06:49]

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Post: 266
02/09/2017 13:03
 
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chi fu che disse "non si può morire democristiani!!!"?
si può, si può...

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Post: 1.588
02/09/2017 14:15
 
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Maxilotte, 01/09/2017 21.38:

Provo a rispondere alla domanda di ML. Le operazioni di trading, che possono anche portare cifre importanti di plusvalenza, non possono essere considerate come ordinarie e pertanto la societa', non considerandole come tali, non aumenta i costi operativi (in particolare, il monte ingaggi complessivo) in funzione delle stesse. Quindi, alla fine, nonostante la giostra fatta nel mercato, sempre un monte ingaggi complessivo di circa 55 mln avremo. Non voglio banalizzare le vostre riflessioni sul mercato, ma se rimane costante il monte ingaggi, salvo errori macroscopici (che per fortuna non facciamo), il valore della rosa sostanzialmente rimane il medesimo.



Ancora non sono uscite le cifre ufficiali, ma una fetta sostanziosa di questi 55 milioni è costituita dagli stipendi di Nani, Caicedo, Leiva e presto Caceres.
Quest'anno avremmo potuto rischiare anche investimenti più corposi sui cartellini senza sforare sul monte ingaggi.

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Post: 363
02/09/2017 21:53
 
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RB, purtroppo le cifre ufficiali non le sapremo mai perche' in bilancio non ci sono gli ingaggi dei singoli calciatori. In ogni caso, rispetto a quanto hai tu hai indicato, ho due osservazioni. La prima: acquistare un giocatore con un corrispettivo elevato, anche se finanziariamente la societa' avrebbe disponbilita' della relativa somma, comunque comporterebbe un costo di ammortamento importante. Esempio: se acquistassimo un calciatore per 20 milioni di euro a 3 milioni netti di inaggio con contratto di 5 anni, avremmo per ogni anno un costo contabile pari a 4 milioni (ammortamento) e un costo finanziario di circa 6 milioni di euro (stipendio). Per una societa' che fattura poco meno di 100 milioni, vuol dire che oltre il 10% del fatturato copre il costo di un solo giocatore. Perche' ad esempio va di moda il prestito con obbligo di riscatto? Non e' solo un tema di dilazionare il pagamento, ma anche perche' se giocatore e' in prestito, non consideri la quota di ammortamento (perche' non e' un bene della societa'). Guarda caso i ragazzini li abbiamo presi in prestito. Seconda considerazione: ma pure se avesimo preso brahimi invece di nani pagando i 20 milioni chiesti dal porto e zapata invece di caicedo, i cui salari sarebbero stati simili, ma la fine della fiera quanta differenza avrebbe fatto? Non voglio essere superficiale, ma secondo me con un monte ingaggi di 55 milioni di euro, il valore della rosa sempre lo stesso rimane. La vera domanda che andrebbe fatta a lotito e' un'altra: come pensa di aumentare il fatturato e pertanto i costi operativi? L'unica possibilita' e stressare finanziaramente la societa', per quanto possibile, e provare ad entrare stabilmente in cl (come fa la roma). In tal caso potremmo permetterci un incremento strutturale dei costi. Ma lotito non lo fa, non vuole prendersi alcun rischio imprenditoriale. Con il paradosso che se il prossimo anno vendessimo sms e pedro neto a 120 milioni complessivi con una plusvalenza di 100 milioni, lotito non saprebbe veramente che farci con tutto quel denaro. Per questo, personalmente, ho smesso di auspicarmi cessioni pazzesche (al contrario di ml) e spero magari di avre sms un anno in piu' in squadra, anche se poi si vende peggio l'anno dopo.

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