La stagione della roma 2014-2015

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Mark Lenders (ML)
00mercoledì 26 novembre 2014 13:03
Re:
Drenai71, 26/11/2014 12:01:

mi sorge una domanda tecnica: come funziona il regolamento se pareggiano con gol? conta prima la differenza reti totale o gli scontri diretti? ad es se pareggiano 2-2 chi passa?



Dipende se l'arrivo è a due o a tre.

Se il Cska perde a Monaco, e quindi l'arrivo è a due Roma-City, in caso di pareggio funziona così:
- con lo 0-0 passano le merde;
- con l'1-1 (stesso risultato dello scontro diretto d'andata) passa il City grazie alla differenza reti generale; grazie al 7-1, in pratica.
- col 2-2, 3-3, 4-4 etc. passa il City grazie al maggior numero di gol segnati in trasferta negli scontri diretti.


Se il Cska pareggia a Monaco, e quindi l'arrivo è a tre Roma-City-Cska, conta la classifica avulsa. Ricordiamo i risultati degli scontri diretti:

Roma-Cska 5-1
City-Roma 1-1
Cska-City 2-2
City-Cska 1-2
Cska-Roma 1-1
Roma-City X

per una classifica che direbbe

Roma 6
Cska 5
City 3
ReflexBlue74
00mercoledì 26 novembre 2014 13:06
Scontri diretti. Con lo 0-0 passa la roma; con l'1-1 il City per la miglior differenza reti generale a parità di scontri diretti; dal 2-2 in poi il City per gli scontri diretti. Sempre ammettendo che i russi perdano a Monaco.
ReflexBlue74
00mercoledì 26 novembre 2014 13:22
Re: Re:
Mark Lenders (ML), 26/11/2014 13:03:



Se il Cska pareggia a Monaco, e quindi l'arrivo è a tre Roma-City-Cska, conta la classifica avulsa. Ricordiamo i risultati degli scontri diretti:

Roma-Cska 5-1
City-Roma 1-1
Cska-City 2-2
City-Cska 1-2
Cska-Roma 1-1
Roma-City X

per una classifica che direbbe

Roma 6
Cska 5
City 3



In pratica, se il Bayern si "accontenta" del pareggio contro i moscoviti regala un risultato alla roma.
ReflexBlue74
00mercoledì 26 novembre 2014 14:23
Re:
Drenai71, 26/11/2014 12:01:

partita identica a quella con l'atalanta. la roma al momento è questa. vanno in vantaggio al primo tiro e poi barricate. finora ha fiunzionato per la pochezza degli avversari, vedremo col manchester che comunque anche ieri non mi ha fatto una grande impressione (anche se mancava mezza squadra, chi rientra fra 15 giorni?).



Yaya Toure no, s'è beccato quattro giornate; David Silva e Dzeko a serio rischio; Fernandinho ritorna.
Er Matador
00mercoledì 26 novembre 2014 14:25
Re: Re:
Mark Lenders (ML), 26/11/2014 13:03:



Dipende se l'arrivo è a due o a tre.

Se il Cska perde a Monaco, e quindi l'arrivo è a due Roma-City, in caso di pareggio funziona così:
- con lo 0-0 passano le merde;
- con l'1-1 (stesso risultato dello scontro diretto d'andata) passa il City grazie alla differenza reti generale; grazie al 7-1, in pratica.
- col 2-2, 3-3, 4-4 etc. passa il City grazie al maggior numero di gol segnati in trasferta negli scontri diretti.


Se il Cska pareggia a Monaco, e quindi l'arrivo è a tre Roma-City-Cska, conta la classifica avulsa. Ricordiamo i risultati degli scontri diretti:

Roma-Cska 5-1
City-Roma 1-1
Cska-City 2-2
City-Cska 1-2
Cska-Roma 1-1
Roma-City X

per una classifica che direbbe

Roma 6
Cska 5
City 3


Proviamo a immaginare il finale.
All'Olimpico, dopo un avvio disastroso, la xxxx ha rimontato fino al 2-2.
Fischio finale dell'arbitro, si tiene l'orecchio incollato alla radiolina per seguire gli ultimi spiccioli della gara di Mosca, dove il CSKA tiene inchiodati i bavaresi sul pareggio.
Caressa conta i gol nella classifica avulsa, il medico conta le sue pulsazioni.
Al 95', con recupero già scaduto, il Bayern guadagna un corner dubbio: parabola beffarda dalla bandierina e palla che si infila nella porta dei russi.
La graduatoria degli scontri diretti si riduce da tre a due squadre, e un gol in più in trasferta manda avanti il City...

Ma noi speriamo che le merde passino il turno, quindi non accadrà.   
Mark Lenders (ML)
00mercoledì 26 novembre 2014 15:19
Re:
Drenai71, 26/11/2014 12:01:

partita identica a quella con l'atalanta. la roma al momento è questa. vanno in vantaggio al primo tiro e poi barricate.



Sono in difficoltà atleticamente, soffrono i ritmi alti e i finali di partita.
Peraltro farei una precisazione: a Bergamo hanno giocato diverse riserve. Ieri, coi titolari, ho visto dei progressi. Con l'Atalanta se quel cane di Baselli sbatte in porta il 2-0 l'hanno persa, ieri sono stati loro a fallire il raddoppio in 2-3 circostanze abbastanza clamorose. Per questo è essenziale che continuino ad avere il doppio impegno: per vederli più volte possibile in campionato con le riserve, e per contunuare a vederli in difficoltà atleticamente. Non è che possono sculare ogni volta...
cuchillo76
00mercoledì 26 novembre 2014 16:28
Lo so, la razionalità mi porta a pensare che debbono andare avanti.
Faccio del training autogeno tutte le volte: "devono qualificarsi, devono qualificarsi, è cosa buona e giusta che si qualifichino".
Ma poi non ce la faccio.
Un gol come quello di ieri come fa a dispiacerti? E l'intervista di De Sanctis? Oddio che risate...
E la doppietta di Aguero su due retropassaggi uno più grottesco dell'altro dopo una partita giocata in modo immondo dal City per 85 minuti? E il fatto che Benatia, proprio lui, si è fatto buttare fuori?

'Fanculo alla razionalità.
Io me la so spassata iersera, pur sperando, razionalmente, che passino il turno.
NoSurrender
00mercoledì 26 novembre 2014 16:47
Dai che se la prendono pure con Garcia [SM=g27985]

Riuscissero a far fuori pure lui sarei felice [SM=g28002]
Mark Lenders (ML)
00mercoledì 26 novembre 2014 17:04
Re:
cuchillo76, 26/11/2014 16:28:

Lo so, la razionalità mi porta a pensare che debbono andare avanti. Faccio del training autogeno tutte le volte: "devono qualificarsi, devono qualificarsi, è cosa buona e giusta che si qualifichino". Ma poi non ce la faccio. Un gol come quello di ieri come fa a dispiacerti? E l'intervista di De Sanctis? Oddio che risate... E la doppietta di Aguero su due retropassaggi uno più grottesco dell'altro dopo una partita giocata in modo immondo dal City per 85 minuti? E il fatto che Benatia, proprio lui, si è fatto buttare fuori? 'Fanculo alla razionalità. Io me la so spassata iersera, pur sperando, razionalmente, che passino il turno.



Ah sì sì, ma è così anche per me eh. La serata di ieri è stata una delle più spassose di sempre, se a Beretzuski avevo mantenuto un certo contegno, quasi rosicando di essermi giocato il bonus gol al 93' in una partita non di campionato, al 3-2 di Aguero ho iniziato a zompare per casa e a chiamare gli amici, grandi momenti di gioia...
Così come il 10 dicembre, nel momento in cui accenderò la tv, sarà inevitabile tifare Mancity. La ragione però dice altro. Come l'altra sera a Lazio-Juve: una volta che ti metti a guardarla quando hanno la palla i celesti ti viene spontaneo tifare per loro, poi però quando segnano i bianconeri razionalizzi. Sarà di nuovo così, ho idea. E comunque devo studiarmi un attimo le potenziali 32 superstiti di Europa League, per capire quante chances di vittoria finale avrebbero effettivamente...
Mark Lenders (ML)
00domenica 7 dicembre 2014 01:07
Ma insomma sto cazzo de bicchiere com'è? Mezzo pieno o mezzo vuoto?
Intanto che ci pensate vi regalo una chicca. Non si dica che i romanisti sono tutti delle bestie, c'è anche chi sa andare oltre la rabbia del momento e restare accanto al suo campione che ha appena vissuto una giornata no:


Mark Lenders (ML)
00domenica 7 dicembre 2014 01:09
Poi ho aperto il topic  


ℬaruch
00domenica 7 dicembre 2014 11:20
Bicchiere mezzo pieno perché prima del match avrei firmato se mi avessero detto X e infortunio di Aguero, e perché sul rosso a de rossi ho avuto una certa sicurezza nel capire che sarebbe finita 2-2. Resta il fatto che i gol sono irregolari e che se becco Floro Flores (punizione al 92° tirata senza senso alle stelle invece di tenere palla) gli sparo
ThomasDoll
00domenica 7 dicembre 2014 12:10
Un pari che è una mezza sconfitta e che conferma alcune cose:
- la difesa ermetica è un lontano ricordo, il che dipende dal portiere, tornato ai suoi livelli normali dopo una stagione al di sopra di brutto, ma non solo
- le seconde linee saranno pure tante ma col cazzo che il turnover è indolore: a oggi il nano iturbe ha inciso ben poco, Strunzman prima di recuperare la piena efficienza ce ne metterà di tempo, e in difesa non hanno grandi qualità.
Calcolando che sono maestri di creatività a proposito di sconfitte e zeppe ar culo...
Er Matador
00domenica 7 dicembre 2014 14:06
Bicchiere pieno per tre quarti.
Ci sono voluti aiuti di Stato per pareggiare contro il Sassuolo, e le implicazioni del dato tecnico compensano ampiamente la rabbia per lo scandalo arbitrale.
In più hanno sbagliato partita proprio quando si presentava l'occasione di accorciare le distanze: il che certifica l'inadeguatezza, innanzitutto mentale, a certi livelli.
Interessante anche l'esibizione di nervi tesi, per certi versi simile a quella già constatata col macellaretto e che deflagrò nel secondo tempo di Pazzini.
Giustissimo sottolineare la perdita di tenuta difensiva, forse IL parametro per vincere nel nostro campionato.
Credo, però, che il crollo di rendimento del pescarese in porta rientri tra gli effetti più che tra le cause.
A fare la differenza è il centrocampo, non più in grado per vari motivi - il doppio impegno, l'affievolimento dell'onda lunga post 26 maggio, forse l'impossibilità di attingere sine die a qualche aiutino - di mantenere il ritmo e l'intensità dell'anno scorso.
Con ciò che ne deriva per la difficoltà di riproporre i continui scatti grazie ai quali coprire le "posizioni fantasma", tipiche dei moduli a una punta.
E creando un problema di coperta corta, che ranocchione ha tentato di risolvere privilegiando la fase offensiva.
C'entrano anche i nomi nuovi nella coppia centrale?
Con ogni probabilità, il fattore decisivo è legato all'assai maggiore frequenza con cui subiscono attacchi a campo almeno parzialmente aperto.
La differenza di rendimento di Castán - in bocca al lupo, a proposito -, dalla difesa spensierata del boemo alle due linee a doppia mandata del franco-andaluso, parla chiaro.
Eppure, sono convinto che si sia sottovalutato l'impatto della partenza di Benatia.
Intendiamoci: l'operazione andava condotta in quei termini, poiché coniugare una plusvalenza record e l'acquisto di uno dei massimi prospetti a livello mondiale rimane, ahinoi, un capolavoro in termini di partita doppia tecnico-economica.
L'errore consiste nell'aver fissato un rapporto uno a uno per il cambio fra il difensore marocchino e il suo sostituto: laddove Manolas, per quanto forte, evidenzia nel confronto diretto un deficit di esperienza, personalità e senso della posizione che andava compensato con qualche ritocco all'assetto complessivo.
Mark Lenders (ML)
00domenica 7 dicembre 2014 14:53
Premesso che stamattina prevale il buonumore, e premesso anche che sono d'accordo con molte delle cose che avete detto vorrei bilanciare il ragionamento aggiungendo che:
- Una sconftta in casa col Sassuolo è una macchia che raramente si vede sul curriculum delle squadre campioni d'Italia, e quindi se si fosse materializzata avrebbe reso meno credibile lo scenario che noi temiamo. In quest'ottica il gol in fuorigioco di Ljajic al 93' pesa ben più di un punto.
- Di punti ne hanno 32, solo 2 meno dell'anno scorso quando non avevano la Champions e costruirono gran parte delle loro fortune sulla partenza sprint. Quel che cambia è soprattutto la percezione: l'anno scorso tutte quelle vittorie colpivano perché si veniva da due anni mediocri, mentre quest'anno - dopo una stagione da 85 punti - anche un pareggio sul campo della Sampdoria viene visto come un mezzo fallimento.
- Se vale il discorso di una roma tecnicamente indebolita eppure più forte nei numeri della classifica (per me i 32 punti con la Champions, con un calendario più difficile e senza spinta post 26 maggio valgono ancora più dei 34 di un anno fa), credo che possa valere anche per la Juventus. La quale sta viaggiando a un ritmo addirittura superiore a quella di Conte e tuttavia non mi convince neanche la metà. Credo che - alla luce degli infortuni di Barzagli, Caceres, Asamoah e Romulo, oltre che dello stato di forma impresentabile di Vidal - la storia di questo campionato si scriverà col mercato di gennaio. Se la Juve si puntella almeno con Rugani e con un Zaza al posto di Giovinco si può essere fiduciosi, diversamente è dura. E comunque bisogna sperare che passi il turno di Champions evitando le fatiche dell'Europa League, dopodiché peschi un Bayern Monaco ed esca agli ottavi.

Morale: non è ancora successo niente, il destino è tutto da scrivere. L'unica certezza, già alla 14ma giornata, è che il campionato lo vincerà una tra merde e Juve. E questa, al di là del fatto che tra un'opzione e l'altra ci passa tutto un oceano di sentimenti, è comunque la cristallizzazione di un momento storico durissimo per noi laziali. La tranquillità con cui mi accingo a vedere la partita di Parma, sapendo che dopo ieri pomeriggio il prossimo vero batticuore ci sarà domenica alle 12.30 per Juventus-Sampdoria è la fotografia di una situazione sfibrante che solo chi è stupido o in malafede può tentare di minimizzare.
Maxilotte
00domenica 7 dicembre 2014 14:57
Ml, condivido praticamente tutto, salvo il fatto che tale attenzione a loro mi distolga energie o emozioni sulla Lazio.
Mark Lenders (ML)
00domenica 7 dicembre 2014 15:04
Re:
Maxilotte, 07/12/2014 14:57:

Ml, condivido praticamente tutto, salvo il fatto che tale attenzione a loro mi distolga energie o emozioni sulla Lazio.



Il problema della Lazio non è solo che la roma sta lottando per lo scudetto, ma che in campionato noi lottiamo al massimo per un posticino in Europa.
Io ero molto più teso prima di Lazio-Varese che adesso, te lo dico sinceramente. Oggi mi interessa soprattutto vedere che altro combina Pioli, tanto so che se perdiamo saremo comunque in corsa per l'Europa League, e anche se vinciamo saremo al massimo in corsa per l'Europa League. Nulla che mi faccia battere il cuore come la Vita e la Morte che ogni domenica ci giochiamo quando scendono in campo merde e Juve.
cuchillo76
00domenica 7 dicembre 2014 21:28

Sentimenti molto simili a quelli di ML.
Al gol di Ljajic ho subito pensato al rigore di totti (inesistente) contro il Bari stra-ultimo e stra-retrocesso nel campionato 2000-'01.

E' evidente che avrei firmato con 4 litri di sangue questo pareggio, certo è che per come è arrivato, il sapore di beffa c'è.  


Maxilotte
00domenica 7 dicembre 2014 21:52
Ml, che tu fossi teso prima di lazio varese stento a crederlo. [SM=g27988]

Cuchillo, ma non hai i vece pensato a roma perugia dopo la papera di de sanctis antonioli?
cuchillo76
00domenica 7 dicembre 2014 22:01
Re:
Maxilotte, 07/12/2014 21:52:

Ml, che tu fossi teso prima di lazio varese stento a crederlo. [SM=g27988] Cuchillo, ma non hai i vece pensato a roma perugia dopo la papera di de sanctis antonioli?



No, obiettivamente no. A questa mi ci stai facendo pensare tu adesso, in effetti. E in effetti anche in quel caso ci fu un gol irregolare durante il recupero. Doppio fallo di mano di Montella. 
Molto più simile roma-Perugia che roma-Bari, in effetti.

Non so perché mi sia venuta in mente più roma-Bari, forse perché era grosso modo in questo periodo della stagione, anche se mi pare che fosse già gennaio. 
roma-Perugia mi sa che era proprio a Pasqua perché ricordo nitidamente che stavo in Umbria a passare la Pasquetta con gli amici e faceva un freddo boia. La Lazio aveva vinto nell'insidiosissimo campo di Reggio Calabria dove la roma aveva pareggiato qualche domenica prima. 
Mark Lenders (ML)
00domenica 7 dicembre 2014 22:11
Nei giorni precedenti ero preoccupato che Pioli facesse troppo turnover, e comunque ero uno dei quattromila che sono andati a vederla. Mi sono tranquillizzato sull'1-0, ma nelle due occasioni in cui il Varese ha sfiorato il vantaggio ho smaltito.
Di contro, oggi l'unico porco mi è partito all'inizio, sulla traversa di Biglia. Quando sono andati in vantaggio non ho quasi provato dolore e quando abbiamo pareggiato non ho quasi provato gioia, ormai sono praticamente anestetizzato. Un po' più di pathos in occasione dell'1-2 ma perché c'è stato il tempo di realizzare che stavamo avendo la grande occasione, però nulla di paragonabile - chessò - al gol di Pirlo al 93'.
Quest'anno solo due volte sono andato / mi sono messo a vedere la Lazio in campionato con la sensazione che fosse una partita importante: col Cagliari e a Empoli. Lì la squadra stava crescendo e c'era la sensazione di poter fare qualcosa di importante. Oggi, pure se si è vinto, non ho mai avuto questa sensazione. Lazialmente parlando, la mia testa è al derby e all'ottavo di finale di Coppa Italia col Torino, già adesso...
Er Matador
00lunedì 8 dicembre 2014 00:26
Re: Re:
cuchillo76, 07/12/2014 22:01:



No, obiettivamente no. A questa mi ci stai facendo pensare tu adesso, in effetti. E in effetti anche in quel caso ci fu un gol irregolare durante il recupero. Doppio fallo di mano di Montella. 
Molto più simile roma-Perugia che roma-Bari, in effetti.

Non so perché mi sia venuta in mente più roma-Bari, forse perché era grosso modo in questo periodo della stagione, anche se mi pare che fosse già gennaio. 
roma-Perugia mi sa che era proprio a Pasqua perché ricordo nitidamente che stavo in Umbria a passare la Pasquetta con gli amici e faceva un freddo boia. La Lazio aveva vinto nell'insidiosissimo campo di Reggio Calabria dove la roma aveva pareggiato qualche domenica prima. 


A me ne è venuta in mente un'altra, assai più beneaugurante: Venezia-xxxx 2-2 del 2001/'02, con doppietta di Collina a ispirare una rimonta il cui mancato completamento si rivelò decisivo nell'evitare il Sacco di Roma.
ReflexBlue74
00lunedì 8 dicembre 2014 15:29
Io voglio conoscere djromino.
"Centrocampo iniziale sbagliato ma poi ci pensa la sud".

Cioè tu hai tra le mani una perla così preziosa e mi sottolinei il topic di incoraggiamento a De Sanctis, quella merda di De Sanctis?
Ma quest'uomo è un genio. Lo spirito immortale di David Foster Wallace che si carnifica di nuovo per disegnare traiettorie inarrivabili e regalarle a questa nostra umanità gretta e insignificante.
Anzi, ci voglio vedere un messaggio di speranza ulteriore. DFW non si è suicidato, ma si è eclissato come le storie complottostiche, che lui tanto amava, ci raccontano in merito alle sparizioni delle grandi star americane. E quale ambiente più fertile poteva accogliere il suo genio surreale, che pesca a piene mani nella cultura popolare e nell'intrattenimento, se non la tifoseria romanista?
NoSurrender
00lunedì 8 dicembre 2014 19:22
Re:
Mark Lenders (ML), 07/12/2014 22:11:

Nei giorni precedenti ero preoccupato che Pioli facesse troppo turnover, e comunque ero uno dei quattromila che sono andati a vederla. Mi sono tranquillizzato sull'1-0, ma nelle due occasioni in cui il Varese ha sfiorato il vantaggio ho smaltito.
Di contro, oggi l'unico porco mi è partito all'inizio, sulla traversa di Biglia. Quando sono andati in vantaggio non ho quasi provato dolore e quando abbiamo pareggiato non ho quasi provato gioia, ormai sono praticamente anestetizzato. Un po' più di pathos in occasione dell'1-2 ma perché c'è stato il tempo di realizzare che stavamo avendo la grande occasione, però nulla di paragonabile - chessò - al gol di Pirlo al 93'.
Quest'anno solo due volte sono andato / mi sono messo a vedere la Lazio in campionato con la sensazione che fosse una partita importante: col Cagliari e a Empoli. Lì la squadra stava crescendo e c'era la sensazione di poter fare qualcosa di importante. Oggi, pure se si è vinto, non ho mai avuto questa sensazione. Lazialmente parlando, la mia testa è al derby e all'ottavo di finale di Coppa Italia col Torino, già adesso...



Io sono anestetizzata dallo scorso anno, ma in effetti mi ero risvegliata e messa a vedere la partita con l'Empoli con entusiasmo, cosa che non succedeva da parecchio.
I risultati sono stati quelli che ben sappiamo.
Ogni volta queste delusioni e la sensazione che non lotteremo mai più per qualcosa di significativo.

E la terribile sensazione che tutto accada altrove, qualcosa per noi laziali di esiziale, peraltro...

Ieri me ne sono andata alla mostra di Memling e a passeggiare al centro, lo confesso. Ne avevo più "necessità" che vedere la Lazio, a questo sono arrivata.

Poi ci meravigliamo che lo stadio sia vuoto.

Spariremo, se continua così, altroché.
Mark Lenders (ML)
00lunedì 8 dicembre 2014 22:15
Re: Re:
NoSurrender, 08/12/2014 19:22:



Io sono anestetizzata dallo scorso anno, ma in effetti mi ero risvegliata e messa a vedere la partita con l'Empoli con entusiasmo, cosa che non succedeva da parecchio.
I risultati sono stati quelli che ben sappiamo.
Ogni volta queste delusioni e la sensazione che non lotteremo mai più per qualcosa di significativo.

E la terribile sensazione che tutto accada altrove, qualcosa per noi laziali di esiziale, peraltro...

Ieri me ne sono andata alla mostra di Memling e a passeggiare al centro, lo confesso. Ne avevo più "necessità" che vedere la Lazio, a questo sono arrivata.

Poi ci meravigliamo che lo stadio sia vuoto.

Spariremo, se continua così, altroché.



Spariremo non credo, se non siamo spariti negli anni '80... Se non è sparito il Torino, tanto per dire...
Io al non volerla più seguire non ci sono mai arrivato e credo che mai ci arriverò, ormai sono troppo dipendente.
La mia posizione è una via di mezzo tra la tua, che ritengo troppo drammatica, e quella di chi tenta pateticamente di minimizzare l'upgrade della roma - solo perché grazie al cielo finora non ha vinto un cazzo - e magari fino all'anno scorso  da un lato sfotteva Garcia per gli 85 punti inutili e dall'altro si faceva le pippe per la media punti di Reja.
E' un discorso fatto, rifatto e strafatto, ma insisto nel dire che anche il nostro mediocre sesto posto ci sembrerebbe più che degno se solo le merde fossero non dico neanche settime, ma anche solo quinte, quarte a 2 o 3 punti. Il problema della Lazio si chiama roma molto più che Lotito. Il problema è ciò che in questa città, in questo paese, ha consentito alle merde - da 10 anni a questa parte e con ancora più forza da quando ci sono gli americani - di vivere al di sopra delle loro possibilità. Io credo che sia un problema essenzialmente politico, e negarlo è il modo migliore per non provare nemmeno a risolverlo.
Lotito se non altro sta provando a cambiare le regole. E' un gioco pericoloso perché rischia di danneggiare anche la Juve, attualmente il nostro unico parachiappe, ma è anche l'unica via istituzionale per consentire a squadre come la Lazio di ridurre il gap. L'altra via, in attesa di Bertarelli, sarebbe quella di comprare meno trentenni e più giovani talenti da valorizzare e rivendere, visto che negli ultimi 10 anni le campagne acquisti più decorose le abbiamo costruite sulle cessioni di Kolarov, Lichtsteiner ed Hernanes...
NoSurrender
00martedì 9 dicembre 2014 14:31
Purtroppo Lotito è talmente invischiato in quel mondo "politico" che non mi convince come paladino dell'antiromanismo.

Lotito è parte di quel sistema, fa i suoi interessi, che diventano quelli della Lazio se coincidono incidentalmente con i suoi.

Fino a che Roma (o dovrei dire l'Italia) non si libererà di questo ambiente mafioso e intrallazzone non c'è grande speranza, ma resto convinta che con le risorse a disposizione si potrebbe far molto meglio, se non si volesse guadagnare più o meno lecitamente su tutto.
NoSurrender
00lunedì 15 dicembre 2014 08:22
Inutile dire quanto questa settimana cominci malissimo, per me lazialetta complessata.
boks xv
00lunedì 15 dicembre 2014 11:21
NoSurrender, 08/12/2014 19:22:


Io sono anestetizzata dallo scorso anno, ma in effetti mi ero risvegliata e messa a vedere la partita con l'Empoli con entusiasmo, cosa che non succedeva da parecchio.
I risultati sono stati quelli che ben sappiamo.



e tutto ciò non ti suggerisce nulla?  
Mark Lenders (ML)
00lunedì 15 dicembre 2014 11:49
Re:
NoSurrender, 15/12/2014 08:22:

Inutile dire quanto questa settimana cominci malissimo, per me lazialetta complessata.



Tranquilla, devi stare. Ché Nainggolan è un bluff.
ℬaruch
00martedì 16 dicembre 2014 15:11
Genoa-Roma: due giornate a Garcia
Il tecnico sanzionato per la tentata aggressione ad uno steward
(ANSA) - ROMA, 16 DIC - Due giornate di squalifica a Rudi Garcia per il tentativo dell'allenatore della Roma di colpire con uno schiaffo uno steward nel finale della partita di domenica con il Genoa, definito "condotta aggressiva e intimidatoria". Inoltre, tre giornate di stop a Perotti con prova tv per il calcio ad Holebas e una allo stesso Holebas per il gestaccio al pubblico e ammende di 30mila euro al Genoa e 20mila alla Roma. Mandato al procuratore federale, infine, per chiarire il caso di uno sputo ad uno steward.
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