Sul secondo posto: ci siamo complicati la situazione con due pareggi evitabili, questo è indubbio.
Ma non sarebbe stata facile comunque, e non è impossibile così.
Mi consola il fatto che siamo padroni del nostro destino: vincendole tutte siamo a posto, senza considerare i risultati delle rivali.
In fondo affrontiamo l'Inter, che ha rischiato contro un Udinese in nove e contro il Chievo a noi ben noto.
Poi la Sampdoria, in netto calo dopo un campionato follemente oltre le sue possibilità e nel quale ha speso moltissimo.
Nel derby sfidiamo una formazione che sul campo ha conquistato una decina di punti meno di noi.
All'ultima troviamo un avversario forse non al massimo della concentrazione, e nei confronti del quale abbiamo ribaltato le gerarchie a stagione in corso.
Quattro avversarie più deboli di noi, come lo sono tutte tranne la Juventus.
Il dubbio riguarda la Lazio: disporremo di tutti i nostri effettivi?
Riusciremo ad affrontare il finale senza il già citato braccino?
Ci riuscirà Pioli, evitando di finire nel pallone con formazioni come quella di Bergamo?
In caso di risposte affermative, l'obiettivo descritto è problematico ma possibile.
E così dobbiamo abituarci a considerarlo se davvero puntiamo in alto.
Sulla finale: mai e poi mai il 20 maggio.
Oltre a sperare in un passaggio a vuoto dei bianconeri, senza il quale rimangono fuori dalla nostra portata, avrei un solo suggerimento: evitare atteggiamenti di sfida, come quelli dei viola dopo la vittoria dell'andata in Coppa Italia.
Per evitare che scendano in campo con l'atteggiamento punitivo grazie al quale hanno maramaldeggiato a Firenze.
[Modificato da Er Matador 05/05/2015 01:20]