La stagione della roma 2015-2016

Invece nei derby spalletti è in svantaggio, ne ha vinti 2, pareggiato uno e persi 3. Meraviglioso il suo score contro la “nemica” Juve in Serie A: 18 partite, 15 sconfitte, 3 pareggi, 0 vittorie

ℬaruch, 13/01/2016 18:24:

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Questa magari non la pubblico su Lazio Page Top 5 club (almeno 5 confronti) con cui garcia ha la miglior media punti in carriera Udinese 3 Lens 2.43 Gueugnon 2.33 Lazio, Chievo e Verona 2.20

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A me questa cosa proprio non va giù.

A Spalletti pare daranno 4.5 netti all'anno.
A Garcia (e il suo staff) dovranno dare almeno 2.5 netti all'anno da qui al 2018.
Sarà il loro DNA di prendersela sempre nel culo, ma per quanto spendono avrebbero dovuto e dovrebbero vincere di più.

Non credo che Garcia rimarrà fermo a lungo.
Comunque rispetto alla gestione Sensi quando gli si dimettevano tutti (Prandelli, Voller, Del Neri, Spalletti, Ranieri), cominciano a prendersela nel culo pure loro: un anno e passa Zeman, almeno sei mesi Garcia.

Intanto oggi festeggiamo il ritorno di un amico

Ma a proposito di ritorni, pensavo a quali sono stati nella storia del calcio i ritorni di successo in panchina (tralasciando quelli dei calciatori, alla Kaka e soprattutto Sheva, che generalmente non portano a nulla). Mi viene in mente Liedholm da loro, anche se il secondo fu il suo unico ritorno buono. Poi? Lippi e Trap sono tornati alla Juve ma non si sono ripetuti, pur vincendo, lo stesso Lippi in Nazionale è stato funesto, come Sacchi e Capello al Milan. Anche a Mou è andata male, pur se con un titolo vinto al primo anno. Poi? Di Mancini all’Inter ancora non possiamo dire, nonostante le buone premesse, qualcosa di buono succede nelle società minori (Gasperini a Genova) ma vale quasi sempre il contrario (il recente Ballardini, il Del Neri bis al Chievo). Da noi i ritorni sono stati solo per traghettare, e sono finiti non appena esaurito il mandato, praticamente. Insomma, speriamo che anche questo ritorno vada a perdersi nei futuri articoli di giornale di quelli che tornarono per acclamazione ma non ripeterono le gesta passate

In realtà Capello è tornato due volte, perché la sua prima esperienza milanista è datata stagione 1986/87, quando guidò i rossoneri alla conquista dell'ultimo posto in Coppa Uefa. Funesta è da considerarsi quindi solo l'ultima avventura, la terza.

Lippi un paio di scudetti li ha portati a casa e la finale l'ha persa ai rigori come ai rigori aveva vinto la prima. Per il palmares non è di certo un dettaglio, ma non si può rubricarlo come ritorno fallimentare o negativo.

Ma infatti ho delle speranze.
Le loro stagioni migliori nascono sempre dalla rabbia e dal malcontento.
Erano diverse settimane che non riprendevano fiato, neanche un raggio di sole. Meglio che sia arrivato per un cambio di allenatore che per risultati sul campo.
Spalletti li può narcotizzare per qualche altro mese, a lui sarà concesso di sbagliare almeno fino a giugno...

-10 dal Napoli, anche se provvisoriamente è la prima volta in stagione che vanno in doppia cifra.
Higuain 20 gol in 20 giornate, e va bene.
Ma vi volevo chiedere di Insigne. Io fino all'anno scorso l'ho sempre ritenuto una mezza pippa, gli preferivo nettamente Mertens.
Quest'anno invece è fantastico. Ma non solo per gli highlights, che quelli li ha sempre avuti. Per la visione di gioco in ogni azione!
Sembrava solo a me, che fino all'anno scorso giocasse a testa bassa e che quest'anno invece l'ha alzata?
Non fa più cose fini a se stesse, anche quando dribbla sono sempre giocate al servizio della squadra.
Uno così, nel misero attacco della nazionale, non può non essere titolarissimo.

Al netto di qualche egoismo di troppo, è comunque migliorato tanto, per i motivi che citi. Però ora nel Napoli sono tutti come nella Lazio dello scorso anno, giocano tutti bene, si aiutano l’un l’altro. Bisognerà vederlo alla resa dei conti, in annate diverse e in momenti bui della squadra. Ora gli automatismi del Napoli sono perfetti, lui e Hamsik lì a sinistra devono solo eseguire uno spartito, non devono sperimentare nulla

Però è incredibile (per me) come fino all'anno scorso mi dava l'idea di non vedere il gioco (tipo Zarate, per intenderci) e come quest'anno riesca a mandare in porta i compagni intuendo in anticipo lo sviluppo dell'azione. (Alla Totti, se mi è concesso).

Intanto filtrano le prime indiscrezioni sulla prima roma spallettiana:

ROMA - Luciano Spalletti ha riflettuto molto nelle ultime ore sulla prima formazione del suo ritorno a Roma. È probabile un cambio radicale in difesa, con il passaggio al 3-5-2. In questo caso De Rossi si piazzarebbe tra i due difensori centrali, Manolas e Rüdiger (in vantaggio su Castan). Centrocampo folto con Florenzi, Nainggolan, Pjanic, Vainqueur e Digne. In attacco Salah con Dzeko. In porta Szczesny. Queste le indiscrezioni delle ultime ore, in attesa delle formazioni ufficiali.


Dalla cintola in su mi pare una buona intuizione, a patto di sostituire le accelerazioni di Gervinho (sulla via della cessione, il che non mi dispiace) con una maggiore organizzazione, che comunque non si improvvisa in 48 ore. Di sicuro se ne gioverà Salah, mentre Iago Falque, che avrebbe fatto comodo in un 4-2-3-1, scadrà inevitabilmente a riserva. Da capire se in prospettiva Totti potrà essere riproposto come titolare accanto a Dzeko, in un modulo a due punte. Valorizzati anche Florenzi e Digne, più abili a spingere che a difendere, mentre la vera incognita riguarda la posizione di De Rossi. Se fosse davvero nel cuore della difesa, al posto di Manolas, per me sarebbe un peggioramento. Nonché un possibile preludio alla cessione del greco, che come mezzo sinistro potrebbe essere sostituito anche da Castan. Buona notizia anche la permanenza di Rudiger nell'undici titolare: non che sia un pericolo pubblico, ma mi pare un novello Zebina.
Nel complesso per me è un modulo che potrebbe essere pericoloso in prospettiva, soprattutto pensando a un centrocampo Florenzi-Nainggolan-Strootman-Digne dietro a Pjanic, e quindi spero che la vittoria di oggi (inevitabile) non sia scintillante e che a Torino possa arrivare una di quelle scoppole che inducono alla retromarcia...

è "incredibile" il livello tecnico delle giocate, a velocità supersonica, che sgomitolano a ridosso dei sedici metri avversari. quest'anno, poi, anche Hamsik mi sembra tornato protagonista. Allan è quello che gli mancava a centocampo -e che manca maledettamente all'Inter- e dietro Sarri li ha sistemati a dovere. in più hanno un portiere al momento secondo solo ad Handanovic e Higuain che non può non ricordare il Chinaglia del '73'74. Se nelle prossime giornate riuscissero ad allungare un po' sulla Juve, almeno finché questa avrà la testa al Bayern, potrebbero farcela. Io, francamente, me lo auguro e tifo per loro. Innanzitutto perché le mmerde schiatterebbero -il primo scudetto "mollato" dalla Juve per diritto divino deve essere loro- e poi perché un po' di pepe lo metterebbe anche nel nostro ambiente, fin troppo pieno di ragionieretti sottomessi che "che ha vinto il Napoli di De Laurentis rispetto alla Lazio di Lotito?".

boks xv, 17/01/2016 13:18:

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Io, francamente, me lo auguro e tifo per loro. Innanzitutto perché le mmerde schiatterebbero -il primo scudetto "mollato" dalla Juve per diritto divino deve essere loro- e poi perché un po' di pepe lo metterebbe anche nel nostro ambiente, fin troppo pieno di ragionieretti sottomessi che "che ha vinto il Napoli di De Laurentis rispetto alla Lazio di Lotito?".

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Mi hai fatto riflettere. Io uno scudetto delle merde per mettere "il pepe" a Lotito non arriverò mai a concepirlo. Però in effetti uno del Napoli sarebbe una grande arma logica. Il Napoli e la Lazio, complessivamente, sono realtà equivalenti. Loro hanno più tifosi ma noi siamo nella capitale, che non è un modo di dire ma significa che molti giocatori lì proprio non vogliono andarci, mentre qui verrebbero di corsa. Ora non so se ce la farò a tifarli (intanto spero che oggi la Juve vinca), però vedendola in quest'ottica un eventuale loro successo sarebbe meno indigesto.

Sì che c'entra, anche io oggi ovviamente tiferò la Juve e anche la Fiorentina. Ovvio che, purché non vincano mai le mmerde, vanno sempre bene le strisciate che dal 2001 a oggi li hanno sempre trivellati analmente. Però, ci fosse la possibilità, mille volte meglio il Napoli o, anche se non è ancora all'altezza, la viola. Oltre al suddetto dramma collettivo che scatenerebbe nella tifoseria delle mmerde, aprirebbe scenari rivendicativi nei confronti di Lotito di una certa consistenza. Io penso che sia già necessario ma, a quel punto, sarebbe imperativo schierarsi. O di qua o di là. O sottomessi alla subalternità -non più solo alle mmerde- o consapevoli che il panzone è il male della Lazio. Altro che "di più non si può"...

Intanto...
http://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/palla-fuori-boston-giunge-dagospia-notizia-che-james-pallotta-116792.htm

La difesa a 3 alla fine è stato solo un pacchianissimo tentativo del corsport di dare un buco agli altri. Gli è andata male: 4-2-3-1, abbastanza lineare negli interpreti

In realtà il Corsport cartaceo ipotizzava un 4-3-3, mentre tra i quotidiani l'unico ad essere uscito dal coro è Repubblica (3-5-2, per l'appunto). Comunque sono contento, la difesa a tre evoca ricordi capelliani.

Sì, parlavo del corsport online, questa mattina. Che poi diretta gol diceva che dopo meno di un quarto d'ora la roma è passata a 3, confermi?

L'accoppiata Pazzini - Del Neri non delude mai.

Lo scudetto ai pulcinella in ottica antiromanista è una prospettiva che mi stuzzica da mesi.

Credere che possa stimolare il panzone è un'ingenuità che non vi riconosco. Sì, ti puoi togliere lo sfizio di sbatterlo in faccia a qualche lotitiano infrattato come il giapponese della seconda guerra mondiale, ma finisce lì.