In un Paese storicamente esportatore come il Portogallo, il lancio dei giovani in prima squadra non avviene in base al talento eccezionale di un singolo, ma seguendo una trafila assai più rodata - e assai più centrale nell'attività del club - rispetto a quanto accade dalle nostre parti.
Magari è una mia illusione, ma credo che un 17enne o 19enne lusitano sia mediamente più pronto e preparato per il calcio professionistico rispetto al coetaneo italiano.
Secondo me, peserà maggiormente l'adattamento a un gioco molto lontano, sul piano tattico e atletico, da quello a cui sono abituati.
Fermo restando che, per ritagliarsi qualche spazio fra le seconde linee di centrocampo, devono vincere la temibile concorrenza di un Di Gennaro...
[Modificato da Er Matador 04/09/2017 19:48]