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  31/03/2017 12:16 | |
boks xv, 31/03/2017 11.53:
Intanto, per non saper né leggere né scrivere, pare, si dice, si mormora, che domani niente turn-over a Sassuolo. SE fosse vero e SE le cose non andassero bene martedì, causa infortuni/stanchezza, Inzaghi farebbe bene a fuggire nottetempo. Ma non credo che sia così imbecille da schierare la squadra titolare meno il De Vrij in via di recupero.
Questo è da scolpire nella pietra. Il corollario, peraltro, è che se fosse abbastanza saggio da fare turnover massiccio, e se a Sassuolo non si dovesse vincere, il primo a lamentarsene avrebbe in dono un vaffanculo gentilmente offerto da me... [Modificato da Mark Lenders (ML) 31/03/2017 12:17]
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| 31/03/2017 13:52 | |
boks xv, 31/03/2017 11.53:
Ma non credo che sia così imbecille da schierare la squadra titolare meno il De Vrij in via di recupero.
Magari! Pare, si dice, si mormora, che domani giochi titolare anche De Vrij Il ragionamento di Inzaghi è questo: non abbiamo coppe, veniamo dalla pausa di campionato, mancano una decina di partite, per tutti questi motivi non farò turnover in nessuna di esse. Al massimo Patric per Basta. Però così facendo si mettono a rischio 3-4 giocatori fondamentali per il derby, alcuni reduci da infortunio, alcuni che hanno comunque giocato con la Nazionale, e - ripeto - con Napoli subito dopo il derby. Sentiamo che dice in conferenza... [Modificato da ℬaruch 31/03/2017 13:52]
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| 31/03/2017 14:08 | |
ℬaruch, 31/03/2017 13.52:
Magari! Pare, si dice, si mormora, che domani giochi titolare anche De Vrij
Il ragionamento di Inzaghi è questo: non abbiamo coppe, veniamo dalla pausa di campionato, mancano una decina di partite, per tutti questi motivi non farò turnover in nessuna di esse. Al massimo Patric per Basta. Però così facendo si mettono a rischio 3-4 giocatori fondamentali per il derby, alcuni reduci da infortunio, alcuni che hanno comunque giocato con la Nazionale, e - ripeto - con Napoli subito dopo il derby. Sentiamo che dice in conferenza...
Io sono d'accordo con Inzaghi. Primo perchè non mi piace l'idea di andare a Reggio a fare una passeggiata turistica, non considerando che c'è un quarto posto da consolidare e un Napoli Juventus da guardare con occhi interessati (a nove dalla fine). Secondo perchè il mondo (almeno il mio) non inizia e finisce martedì alle 23. C'è stata vita per loro, checchè gli diciamo noi, dopo il 26 maggio, ce ne sarebbe ancora in ogni caso anche per noi. Inutile che mi metta a citare febbre a 90°.
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| 31/03/2017 14:23 | |
ℬaruch, 31/03/2017 13.52:
Magari! Pare, si dice, si mormora, che domani giochi titolare anche De Vrij
Il ragionamento di Inzaghi è questo: non abbiamo coppe, veniamo dalla pausa di campionato, mancano una decina di partite, per tutti questi motivi non farò turnover in nessuna di esse. Al massimo Patric per Basta. Però così facendo si mettono a rischio 3-4 giocatori fondamentali per il derby, alcuni reduci da infortunio, alcuni che hanno comunque giocato con la Nazionale, e - ripeto - con Napoli subito dopo il derby. Sentiamo che dice in conferenza...
Confermato, niente turnover e gioca pure De Vrij. E magari il ragionamento fosse quello che dici tu... Per me è molto più misero ed egoistico: la classifica è corta, la prossima è col Napoli; se riesco a proteggere almeno il sesto posto la riconferma è pressoché automatica, perché l'obiettivo stagionale dichiarato era tornare in Europa League. La Coppa Italia invece è un di più, che pure in caso di finale rischierebbe di portare in dote un pugno di mosche. E quindi nessun rischio di perdere punti col Sassuolo. In teoria, perché in pratica 1) il Sassuolo viene da quattro sconfitte interne e prima o poi la pianterà, e 2) i giocatori titolari avranno già la testa al derby. Quindi per me il rischio è addirittura doppio: stancarsi, infortunarsi e comunque non vincere. Dire che sono deluso è dire poco, ma tanto non dobbiamo girarci intorno: se martedì porteremo a casa la pelle Inzaghi sarà un eroe, in caso contrario sarà un coglione. Poi certo, in caso di eliminazione bisognerà vedere se e quanto l'impegno di campionato potrà aver influito, ma a latte versato a chi importerebbe? Allo stesso modo, se passiamo chi si sognerà di rinfacciargli le scelte di domani? Niente, per me si gioca la carriera in una partita. Può piacere o può non piacere, ma è così. Io credo che la sua Lazio abbia già fatto molto vincendo all'andata e contribuendo indirettamente a due sconfitte cruciali della Roma, ma queste sono raffinatezze logiche che a rimonta subita nessuno avrebbe voglia di considerare. Quindi che dire? Due cose: - in bocca al lupo, Simone, anche se mi hai deluso; - in ogni caso ti giudicherò martedì sera: domani niente trionfalismi se si vince e niente drammi se si perde. C'è solo una partita.
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| 03/04/2017 14:53 | |
In ottica primo turno della Coppa Italia 2017/18, domani occhio ai gialli di Biglia e Strakosha (ma anche Hoedt), che sono diffidati
Conferenza di Inzaghi molto sottotono, non lancia messaggi e non lascia trasparire nulla. Ricorda che anche il Psg aveva segnato un gol al ritorno, quindi la frase "se la Lazio segna è finita" per lui non ha valore
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| 04/04/2017 17:00 | |
Amici cari, il frangente è di quelli cruciali e vi giunga un affettuoso saluto e il più inequivocabile dei romammerda dal Sir, stasera ovviamente presente allo stadio con babbo al seguito. Che dire... Sarò schietto: le sensazioni di laziale cresciuto a pane e sconfitte (anni Ottanta) sono ahimé pessime: lo spettro della rimonta popola da settimane i miei incubi più oscuri. Incapace di offrire ogni sorta di considerazione tecnica - capissi qualcosa di calcio, peraltro - condivido con voi semplici sensazioni: - non esistono reali precedenti e dunque è impossibile fare previsioni; non rammento infatti (ma sicuramente la memoria mi tradisce) occasioni nelle quali, in un passato recente o remoto, ci si è apprestati a disputare un derby con l'inderogabile necessità per una delle due contendenti di segnare almeno due gol, anzi tre per passare il turno. Questo muterà l'approccio delle due contendenti e produrrà esiti che non sono alla vigilia anticipabili, a mio avviso. - credo dovremo, a meno di una sconfitta rovinosa, essere in ogni caso fieri di questo gruppo e mostrare loro gratitudine per aver mantenuto completamente aperto l'esito della semifinale (anzi, partendo noi da un vantaggio non irrisorio) alla vigilia del ritorno, partendo alla vigilia da un'oggettiva inferiorità nei confronti della roma alla luce della classifica e dei risultati nei derby post 26 maggio. Ciò vale ancora di più alla luce di quel che sottolinea spesso ML ovvero le dirette conseguenze della vittoria laziale all'andata sulle prestazioni successive della roma, sconfitta dal napoli ed eliminata dal lione. In ogni caso sarà bello esserci, sarà bello provare emozioni fortissime assieme ad altri 17mila fratelli di fede che stavolta si sono degnati, bontà loro, di accaparrarsi un biglietto per sostenere la Lazio in uno stadio per 3/4 giallorosso. In alto i cuori, dunque. E sempre, sempre sempre FORZA LAZIO. A distanza di pochi giorni dall'anniversario della scomparsa, da 5 anni (mai) senza Chinaglia, possa lo spirito di Re Giorgio, l'immortale, ispirare i nostri dal cielo. Che, per inciso, è bianco e celeste. [Modificato da Sir Arthur Pusey-Hamilton 04/04/2017 17:06]
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| 05/04/2017 01:44 | |
Sir Arthur Pusey-Hamilton, 04/04/2017 17.00:
Amici cari, il frangente è di quelli cruciali e vi giunga un affettuoso saluto e il più inequivocabile dei romammerda dal Sir, stasera ovviamente presente allo stadio con babbo al seguito.
Che dire... Sarò schietto: le sensazioni di laziale cresciuto a pane e sconfitte (anni Ottanta) sono ahimé pessime: lo spettro della rimonta popola da settimane i miei incubi più oscuri.
Incapace di offrire ogni sorta di considerazione tecnica - capissi qualcosa di calcio, peraltro - condivido con voi semplici sensazioni:
- non esistono reali precedenti e dunque è impossibile fare previsioni; non rammento infatti (ma sicuramente la memoria mi tradisce) occasioni nelle quali, in un passato recente o remoto, ci si è apprestati a disputare un derby con l'inderogabile necessità per una delle due contendenti di segnare almeno due gol, anzi tre per passare il turno. Questo muterà l'approccio delle due contendenti e produrrà esiti che non sono alla vigilia anticipabili, a mio avviso.
- credo dovremo, a meno di una sconfitta rovinosa, essere in ogni caso fieri di questo gruppo e mostrare loro gratitudine per aver mantenuto completamente aperto l'esito della semifinale (anzi, partendo noi da un vantaggio non irrisorio) alla vigilia del ritorno, partendo alla vigilia da un'oggettiva inferiorità nei confronti della roma alla luce della classifica e dei risultati nei derby post 26 maggio. Ciò vale ancora di più alla luce di quel che sottolinea spesso ML ovvero le dirette conseguenze della vittoria laziale all'andata sulle prestazioni successive della roma, sconfitta dal napoli ed eliminata dal lione.
In ogni caso sarà bello esserci, sarà bello provare emozioni fortissime assieme ad altri 17mila fratelli di fede che stavolta si sono degnati, bontà loro, di accaparrarsi un biglietto per sostenere la Lazio in uno stadio per 3/4 giallorosso.
In alto i cuori, dunque. E sempre, sempre sempre FORZA LAZIO.
A distanza di pochi giorni dall'anniversario della scomparsa, da 5 anni (mai) senza Chinaglia, possa lo spirito di Re Giorgio, l'immortale, ispirare i nostri dal cielo. Che, per inciso, è bianco e celeste.
Ti leggo solo ora, alla fine sono andato allo stadio da solo e se fossimo stati nello stesso settore sarebbe stato bello vederla insieme. Pessime sensazioni alla vigilia e pessime sensazioni nel primo quarto d'ora. Importantissimo non avergli mai fatto sentire l'odore della qualificazione, non mi sono mai rilassato fino alla fine. Tanto mo c'ho tempo due mesi :D
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| 24/04/2017 17:42 | |
Ultimo derby di stagione, ultima formazione da derby: Inzaghi avrà la forza di rimettere Keita in panca? Perché o lui o Anderson, a meno che non voglia riproporre Anderson tornante, cosa che eviterei al derby. Altro ballottaggio Wallace-Bastos, immagino lo vincerà il primo ma a me va bene anche il secondo. Lukaku non credo insidi i titolari, così come Patric
Strakosha
Wallace De Vrij Radu
Basta Parolo Biglia Lulic
Anderson Milinkovic
Immobile
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| 25/04/2017 16:41 | |
Per me i ballottaggi sono due.
Bastos lo vedo titolare, mi immagino più una volata Wallace-Radu col primo che non mi è piaciuto contro il Palermo e il secondo che nel derby ha sempre fatto disastri. Alla fine farei giocare Bastos-De Vrij-Wallace.
Poi c'è appunto Felipe Anderson-Keita, sempre nella speranza che non si inventi cazzate tipo riproporre Felipe a tutta fascia o il 4-3-3. Io stavolta partirei con Keita perché mi pare stia meglio e perché la difesa della Roma va non dico attaccata, ma almeno contrattaccata. Anderson fa più pressing sulla loro trequarti e rispetto a Keita è meno bravo a subentrare, però servono i gol. Sperare che la Roma non ce ne faccia è utopia, quindi dobbiamo farne anche noi e da questo punto di vista Keita quest'anno segna il triplo di Anderson.
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| 26/04/2017 09:52 | |
Dipendesse davvero di me, metterei Hoedt centrale, De Vrij a sinistra e Bastos a destra.
Wallace non mi pare in grande condizione.
Va detto che dopo una risposta gagliarda immediatamente dopo il derby di campionato perso (per via della sua follia), non è stato più quello di ottobre/novembre, per intenderci.
Non mi priverei, insomma, dei lanci di Hoedt, che possono essere un'arma letale così come non priverei della sua pericolosità nell'area avversaria (anche Wallace è pericoloso ma meno dell'olandese).
Tra Keita e Anderson, invece, per me non si porrebbe neanche la questione.
Keita sta meglio, è in fiducia ed è da inizio stagione che mostra di avere maggior feeling con la porta di quanto non ne abbia Anderson, che a me pare abbastanza con le ruote a terra.
Però, va anche detto che Anderson in corso di partita è peggio che andare di notte, mentre Keita da subentrante è tutt'altra cosa.
Ma tanto sono tutte raspette sia perché Inzaghi un posto a Radu lo trova (se sarà recuperato, ovviamente) sia perché ad Anderson non ha mai rinunciato e non credo che inizi adesso.
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| 26/04/2017 13:53 | |
Prevedo De Vrij al centro con Radu e Bastos ai lati. Buona la soluzione proposta da Cuchillo, anche se ho l'impressione che Hoedt tenda a sopravvalutare i suoi importanti -rispetto ai compagni di reparto, intendiamoci - mezzi tecnici. Cioè non è né Mihajlovic (embè) né Cravero, penso sia chiaro a tutti. Poco da dire anche sul ballottaggio Keita vs Anderson. Meglio il senegalese, più brillante fisicamente e più portato per il ruolo di seconda punta accanto a Immobile. Ruolo che, al contrario di quanto prevedessi, Anderson non ha mai interpretato con convinzione ed efficacia: non trova la posizione, non dialoga con Immobile, gira troppo al largo. Certo, partire con Keita titolare e Anderson depresso in panchina significa bruciarsi tutte le alternative in corso d'opera. Alla fine di Lazio-Palermo auspicavo una bella goleada anche in riva all'Adriatico. Peccato per il diverbio Dzeko-Spalletti: preferivo fosse la Lazio a presentarsi col pepe al culo. [Modificato da ReflexBlue74 26/04/2017 13:54]
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| 27/04/2017 13:12 | |
Non lo condivido, questo plebiscito pro-Keita e per Anderson in panchina. Anzitutto non trovo fondatissime le premesse: 3 gol al Palermo non fanno di Keita uno molto più in forma di Felipe, che col Palermo ha giocato tornante e che dopo Sassuolo-Lazio (in cui comunque aveva svegliato la Lazio con quell'assist per il pareggio) per me ha giocato sempre meglio del senegalese (parlo di derby di ritorno, Lazio-Napoli e Genoa-Lazio), magari non bene in assoluto, ma meglio. Dunque non vedo un'inerzia a favore di Keita, anzitutto, ma al di là di questo discorso non vedo perché accantonare una formula che quando è servita ha portato ottimi risultati, ovvero il 3-5-1-1 con Felipe, Milinkovic e a rimorchio Parolo o Lulic a fare la fase offensiva con Immobile, tenendo la carta Keita per l'ultima mezzora, quando è ancora più produttiva. Pensate al primo tempo di Genova, fatto da Keita. E parliamo di una dozzina di giorni fa, non del preistorico. Per me gli unici dubbi restano nel pacchetto arretrato, che sarà anche il più impegnato: non sono sicuro che Radu abbia il posto garantito, al derby di ritorno è stato in panchina. Magari la cosa migliore è davvero riproporre Bastos-De Vrij-Wallace, trio collaudato, sperando che Dzeko continui a sbagliare quelle due palle che riceve regolarmente alle spalle dell'olandese
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| 27/04/2017 15:44 | |
Mi sono andato a rivedere i miei voti.
Detto che per me Lazio-Palermo non rileva, i miei voti alle precedenti due di campionato sono stati:
- Keita 6 e 6
- Felipe 5,5 e 6-
Insomma, voti non troppo differenti, detto che a Keita ho dato mezzo punto in meno contro il Napoli per il gol che si divora a 10 secondi dall'ingresso in campo.
Ma la verità è che io mal sopporto l'idea che senza Keita in campo o segna Immobile o segna Milinkovic. Altri stoccatori non ne abbiamo. Lulic e Parolo stanno segnando sempre meno (Parolo ha segnato solo in 2 partite, Coppa inclusa), Biglia non segna mai.
Con Felipe in campo e Keita fuori so già che rivedrò la riproposizione di Lazio-Napoli, para para.
Che poi, parlo di una partita (e sono in minoranza) che per me, nei primi 35 minuti, è stata perfino ben giocata dalla Lazio (o almeno giocata intelligentemente).
Però, appunto, quel "modo di giocare" difficilmente paga. Alla fine, se fai 0 a 0 ti senti un signore.
Ce lo ricordiamo come ripartiva la Lazio, quella sera? Immobile e Anderson a 40 metri di distanza l'uno dall'altro, stop.
Mi piacerebbe impostare un derby per provarci. Il pareggio lo accetterei con soddisfazione ma non intendo firmarlo prima, a questo giro.
Era dal derby di ritorno 2012-'13 che non potevamo permetterci un derby che, quand'anche dovessimo perderlo, potremmo non fare drammi. L'idea che rinunciamo ad attaccare in modo serio non mi piace.
Poi, come sempre, è l'atteggiamento che fa il registro della partita che più gl'interpreti. Vedremo come andrà ma io vorrei Keita in campo.
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| 27/04/2017 16:03 | |
Perfetto Cuchillo. Un compedio esattissimo di quello che è anche il mio pensiero.
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| 27/04/2017 16:22 | |
Sì, è il mio pensiero pure, ma come si concilia col fatto che l'unico derby che abbiamo vinto nelle ultime ere geologiche è arrivato con un gol prodotto da Anderson partito da titolare e uno prodotto da Keita subentrato? Così sembra che con Keita provi a vincerlo e con Anderson firmi il pareggio, ma a me non pare che il loro ballottaggio (qualora esistesse, questo ballottaggio) sia un ballottaggio tra spavalderia e cacarella. E' - sarebbe - un ballottaggio tra un attaccante e un centrocampista, solo che il primo è molto più utile dell'altro a gara in corso e quando gioca comporta l'arretramento di Immobile, che con Keita vicino fa la seconda punta (basta guardare le posizioni medie). In ultimo sarebbe un ballottaggio tra uno che in estate lascia il suo "punto di partenza" e un altro che presumibilmente resterà, elemento che uso non a sostegno ma a "decorazione" della mia tesi. E ancora: perché dovrebbe essere la riproposizione di Lazio-Napoli, in cui era evidente il fattore fisico e psicologico a sfavore, e non del derby di andata di Coppa? Per quanto mi riguarda spero che Inzaghi tenga il punto, e non si faccia abbagliare da Lazio-Palermo. Keita subentrato è meglio in tutte le possibili evoluzioni della sfida, sia che andiamo sotto sia che andiamo in vantaggio; Felipe non mi dà alcuna sensazione positiva, nelle ipotesi di cui sopra
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| 27/04/2017 17:30 | |
Secondo me può essere anche utile cambiare qualcosina. Non l'impianto generale, ossia partita d'attesa, difesa a tre e centrocampo a cinque, però già nella partita di ritorno non eravamo identici alla partita d'andata. SMS ha fatto prima la mezzapunta e poi il centrocampista puro (perché era squalificato Parolo): insomma, pur dentro lo stesso canovaccio tattico si può evitare di dare punti di riferimento, e se metti Keita al posto di Anderson di certo qualcosa di diverso lo fai. Non esiste una formula magica che se riporoposta all'infinito ti garantisce sempre il risultato. Il problema è anche che stavolta si riparte da 0-0 quindi se perdi 1-0 hai perso. Per me la Roma segna, bene che vada uno o due ce li farà. Quindi se vogliamo evitare di perdere temo che servirà farne altrettanti, e come diceva Cuchillo col modulo che dici tu o segna Immobile o segna Milinkovic. Avere una terza chance, prevedeno che i due di cui sopra saranno i sorvegliati speciali, mi dà più fiducia che non averla... [Modificato da Mark Lenders (ML) 27/04/2017 17:37]
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| 29/04/2017 12:22 | |
il fatto è che se parti con keita in panchina questa chance aggiuntiva se serve ce l'hai, se parti con keita in campo no.
se la partita si mette male e keita è gia in campo a far correre immobile dietro agli avversari non hai piu armi. io il miglior keita nei derby paradossalmente l'ho visto nel ritorno dell'anno scorso, al di là dellla successiva disfatta finale, da solo aveva quasi raddrizzato uno 0-2.
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| 29/04/2017 13:53 | |
Comunque è confermato che si gioca a tre dietro.
Per tutta la conferenza Inzaghi ha provato a dire che non era sicuro, che aveva dei dubbi, che ha provato anche Felipe e Keita insieme, ma poi all'ultima domanda - sui difensori - si è tradito: "ho cinque centrali, ne giocheranno tre". E addio pretattica :D
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| 30/04/2017 13:24 | |
Lo scrivo e basta. Non mi interessa perdere ma non devono uscire sulle loro gambe. Caccia alle ginocchia di strootman. E al perone di nainngolann e alla tibia di dzeko.
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| 30/04/2017 14:28 | |
Io sono un cretino.. grandi tutti.
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