Pagelle Lazio-Empoli 2-0

Strakosha 6.5: Accettabile, buono in un paio di occasioni. Non peggio del Marchetti degli ultimi due anni
Wallace 6: Mi è parso almeno onesto. Ad occhio mancino, ma messo là a destra, sbroglia qualcosa, gestisce con freddezza qualche disimpegno. Il prezzo pagato gli peserà sempre.
De Vrij 6.5: Un gigante tra i nani. Il secondo tempo lo passa a cazziare e dirigere una squadra allo sbando. Idolo
Radu 6: Ieri discreto contro quasi il nulla. Ma niente mi toglie dalla testa che sto maledetto cambio modulo sia per far giocare sia lui che Lulic
Anderson 6: Ovvio che le uniche scintille vengano da lui e dallo scemo, ma è uno scempio inspiegabile vederlo fare tutta la fascia.
Parolo 5.5: Solita corsa; ma niente altro
Biglia sv
Milinkovic-Savic 5.5: ieri male nel marasma ma neanche bene nel primo tempo. Un brutto passo indietro
Lulic 5,5: decente nel primo tempo, nullo nel secondo.
Keita 5.5: dramma: senza di lui avremmo prodotto la metà, ma ha il magico potere di vedere la porta una volta su 5 ed essere di un egoismo orrendo. Il cambio rimane risibile, specie contro l'Empoli.
Immobile 5-: male male. In realtà bene solo quando c'è da concludere di prima intenzione o quasi e quando c'è da correre. Però gestisce in modo orrendo due contropiedi e non supera mai l'uomo. Ma vista la panca tocca tenerselo stretto.
Cataldi 5: Un fantasma a fare il centrale di centrocampo; senza corsa, senza personalità, senza classe; a questo punto meglio Parolo là e lui a fare l'interno.
Lukaku ng: nei minuti deliranti a me non è sembrato così indegno da non meritare un minuto nelle ultime 4.
Lombardi ng: Suo il cross del raddoppio, dopo qualche minuto di applicazione da terzino
Inzaghi 4: Boh, è giovane, è stato Campione d'Italia, uno gli vorrebbe anche bene. Ma dopo 7 anni di un modulo, 7 partite dell'anno scorso con lo stesso, e una partita buona con la juve (senza occasioni da gol), ha deciso di proporre sta roba con uno dei pochi giocatori di talento a fare Lichtsteiner, per due volte con un cassonetto al centro dell'attacco. In più niente coraggio, un compitino nè più nè meno tipico di chi vuole portare a casa panca e pagnotta e dichiarazioni al limite del Rejano.