La stagione della roma 2016-2017

Basta l'EL a creare problemi a un organico come quello della Lazio. Pioli ha detto che facciamo bene un anno si e un anno no: guardacaso l'anno si è sempre quello senza coppe...
Possibili soluzioni: 1) potenziare la rosa (graziarcazzo.com); 2) nell'anno no puntare SOLO sulle coppe, tanto fare bene il campionato è impossibile.

D'accordo sull'impatto nefasto delle coppe, ma le stagioni storte (2013-14 e 2015-16) si intuiscono dal primo giorno di ritiro. L'euforia e il successo (chiamalo successo...) sono due germi che questa società non è stata in grado di governare. Soluzioni? Vendere chi non vuole restare e allontanare il tecnico alle prime avvisaglie di fronda, senza pietà.

ReflexBlue74, 21/12/2016 20.07:

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D'accordo sull'impatto nefasto delle coppe, ma le stagioni storte (2013-14 e 2015-16) si intuiscono dal primo giorno di ritiro. L'euforia e il successo (chiamalo successo...) sono due germi che questa società non è stata in grado di governare. Soluzioni? Vendere chi non vuole restare e allontanare il tecnico alle prime avvisaglie di fronda, senza pietà.

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Ottima lettura, con due precisazioni:

1) il duo è capacissimo di governare l'euforia e il "successo", e lo ha fatto con chirurgica strategia.
Solo in una direzione un po' diversa rispetto alle nostre aspettative: far rientrare a forza germi pericolosi per il tran tran di facciata e di mera continuità aziendale, cui hanno ridotto l'attività tecnica della Lazio

2) L'allenatore non va cacciato al primo tentativo di fronda ma a fine stagione, quando è salito insieme alla squadra a un livello troppo elevato in rapporto alle sue capacità: altrimenti ti riporta dove ti ha preso.
È successo col secondo anno di Pioli, era successo col secondo biennio di Delio

Bruttissimo WE in assoluto, solo parzialmente mitigato dalla facile vittoria della Juve e dalla vittoria last-minute della Lazio.

Nel WE mi ha infastidito più di tutte la vittoria del Napoli, maturata in modo osceno. Più quella che la vittoria della Roma dove, seppur al Genoa manchi un rigore, la superiorità nella gara c'è stata. Stando a casa di amici per un compleanno, c'era la Roma a volume zero e ho sbirciato per larghi tratti. Purtroppo, hanno vinto giocando in modo intelligente, rubando i ferri del mestiere al Genoa, comunque sottotono e con un attacco che è davvero poca cosa.
Diciamo che guardando il Napoli e guardando la Roma a me sembra meno significativo il gap tra noi e il Napoli che non quello tra Roma e Napoli. Per questo non ce la faccio proprio a tifare Napoli in questa fase. Poi, magari, tra 15 giorni già cambio idea.

questa cosa di tifare il napoli io non l'ho mai capita. se il napoli arriva davanti alla roma è estremamente probabile che arrivi anche davanti alla lazio, e allora perchè dovrei voler preferire un napoli 2°, roma 3° e lazio 4° piuttosto che roma 2° e lazio 3°?
in chiave anti roma mi limito alla juve.

Drenai71, 09/01/2017 14.22:

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questa cosa di tifare il napoli io non l'ho mai capita. se il napoli arriva davanti alla roma è estremamente probabile che arrivi anche davanti alla lazio, e allora perchè dovrei voler preferire un napoli 2°, roma 3° e lazio 4° piuttosto che roma 2° e lazio 3°? in chiave anti roma mi limito alla juve.

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Beh, c'è chi si fida molto del Napoli e molto poco della Lazio e capisco il ragionamento che una Roma terza, come lo scorso anno, sia devastante, com'è stato lo scorso agosto, uno dei migliori della nostra vita. 
Cioè, se io ho già stabilito (vedi Baruch) che Roma e Napoli non siano prede prendibili in ogni caso, ha un senso profondo tifare Napoli, perché chi fa questo ragionamento non vede possibile una Lazio sul podio. E quindi il tifare Napoli ci sta.
Io, come detto, non la penso così, ma io sono anche uno facile agli sconforti e quindi se tra Atalanta, Juve e Chievo facciamo meno di 6 punti, è molto probabile che smetta di crederci. Però finché il Napoli non scappa (per me scappare vuol dire +7), ci credo.   

boh io sta grande fiducia nel napoli proprio non ce l'ho mai avuta quest'anno e continuo a non averla. pensa che secondo me se rifai 37 punti nel ritorno hai buone possibilità di arrivargli davanti. peccato che abbiano preso il real, avessero avuto un ottavo abbordabile ci avrei messo la firma.

Due punti a partita in campionato più un girone di Champions chiuso al primo posto è tanta roba. Noi per passare un turno di Europa League ci sfracelliamo puntualmente.
Hanno dei valori che noi non abbiamo.

Drenai71, 09/01/2017 15.42:

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boh io sta grande fiducia nel napoli proprio non ce l'ho mai avuta quest'anno e continuo a non averla. pensa che secondo me se rifai 37 punti nel ritorno hai buone possibilità di arrivargli davanti. peccato che abbiano preso il real, avessero avuto un ottavo abbordabile ci avrei messo la firma.

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Ma infatti io la penso come te.
Però capisco anche la tesi (vagliela a smontare...) di chi sostiene che fin qui la Lazio ha fatto il massimo, il Napoli non ha certo fatto il massimo e NONOSTANTE questo, ci sta comunque davanti. Che poi, se vuoi, declinato su una stagione del passato, è la tesi di ML per la quale, nell'anno in cui c'è stata una grande Lazio e una fallimentare Roma (2014-'15), comunque sono arrivati avanti di un punto.

Io non sposo questa tesi sostanzialmente per due motivi. Il primo motivo è perché l'errore di ritenere il Napoli irrangiungibile l'ho già fatto due anni fa quando dopo lo scontro diretto si portarono a +8. Lì, però, bisognava avere davvero una fede incrollabile. E non la ebbi. Ma qualcuno ci credeva e fece bene.  
Il secondo motivo è che, nonostante reputi significativo il lavoro di Inzaghi, non sono affatto convinto che la Lazio stia a tappo. Per me la Lazio ha valori tecnici ancora inespressi e già in QUESTO campionato, senza l'onere della Coppa Internazionale, potrebbero deflagrare in modo prepotente. Ecco, immaginate che tutto d'un tratto che De Vrij, Biglia, Parolo e Anderson d'improvviso diventino quelli, appunto, da Lazio-Milan a Lazio-Empoli di 2 anni fa per lo stesso blocco di partite. Manco i carriarmati sovietici potrebbero toglierci dal podio. E non sto citando Basta, perché oramai è un ex.

Sarò scemo, imprudente, scellerato ma non capisco come si possa tifare Napoli e/o Milan in ottica anti-roma.
Abbiamo fatto 37 punti, giochiamo bene, gli avversari sembrano tutto fuorchè alieni e dovremmo castrarci per avvantaggiare le altre?
Vi dirò, in qualunque modo vadano Fiorentina-Juve, Udinese-Roma e Lazio-Atalanta io tiferò in maniera spropositata
per la Lazio allo Stadium.

E ci mancherebbe pure.

"In Spagna il Napoli fa paura. Quando nello spogliatoio del Valencia abbiamo visto le partite di Champions, i giocatori mi hanno detto: Questa è la squadra più forte d’Europa!“. Prendo in prestito le parole del simpatico Prandelli per allargare la visione di una squadra che ha costruito un'identità riconoscibile molto più grande della nostra e molto prima di noi. Un'identità che due anni fa non aveva, ben soppiantata dalla presenza di Higuain. Poi c'è stato Sarri, è subentrato lo spartito ed è nata una squadra che esegue. Non è ciò che amo nel calcio, come non amo il Barcellona, ma equipararci - noi, bella squadra senza coppe vogliosa di rifarsi composta da 2-3 stelle e tanti giovani più o meno affamati - al loro livello per me vuol dire che l'ambizione ha preso eccessivamente il sopravvento, foraggiata dalla classifica attuale. C'è stato un momento in cui anche io ho pensato che il Napoli potesse essere essere roba nostra: proprio dopo Napoli-roma, dopo che l'infortunio di Milik sembrava aver minato la loro testa, più che la loro rosa o la loro tattica. Invece l'hanno superato più che brillantemente. Ci immaginate perdere Immobile senza subire contraccolpo alcuno? Per fortuna Immobile è sano, mi direte, ma anche al completo io ci vedo troppo "misurati" per ambire a posizioni di estremo prestigio. E' come se vedessi già compiuto il miracolo di Inzaghi con questo boom di punti con le piccole senza toccare la fetta di punti contro le grandi. Loro con la Champions e senza Milik hanno chiuso il girone davanti, perché al ritorno - presumibilmente con meno Champions e con il rientro di Milik più Pavoletti - dovrebbero teoricamente far peggio di noi? Io spero non si ubriachino troppo del match col Real, come è già evidente, e vadano a caccia del posto che relegherebbe la roma ai preliminari, perdendo soldi e scombinando la prossima stagione. Chiaro che - come Cuchillo ma al contrario - se perdono colpi a gennaio e ci finiscono dietro di 4-5 punti causa Real, assenze di Koulibaly-Ghoulam eccetera, allora faccio il salto anche io e inizio a tifargli contro come se fossero la roma

cuchillo76, 09/01/2017 16.31:

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Ecco, immaginate che tutto d'un tratto che De Vrij, Biglia, Parolo e Anderson d'improvviso diventino quelli, appunto, da Lazio-Milan a Lazio-Empoli di 2 anni fa per lo stesso blocco di partite. Manco i carriarmati sovietici potrebbero toglierci dal podio. E non sto citando Basta, perché oramai è un ex.

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Fu una congiunzione astrale di rendimenti individuali irripetibili innescata, a mio avviso, da l'idea di gioco di Pioli. E c'era anche un clima diverso: più motivazioni, più stimoli. Inzaghi è stato molto bravo a restituire serenità e compatezza, ma questa è una rosa molto più vicina alla smobilitazione che all'inizio di un nuovo ciclo. Keita su tutti, ma anche Biglia, Anderson, De Vrij non ce li vedo a combattere per quel centimetro in più. Nonostante finora, in campo, abbiano dimostrato professionalità e massimo impegno.
Ma prima di chiamare in causa la testa è il mero dato tecnico a rendermi pessimista.

cuchillo76, 09/01/2017 16.31:

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Ma infatti io la penso come te.
Però capisco anche la tesi (vagliela a smontare...) di chi sostiene che fin qui la Lazio ha fatto il massimo, il Napoli non ha certo fatto il massimo e NONOSTANTE questo, ci sta comunque davanti. Che poi, se vuoi, declinato su una stagione del passato, è la tesi di ML per la quale, nell'anno in cui c'è stata una grande Lazio e una fallimentare Roma (2014-'15), comunque sono arrivati avanti di un punto.

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Però io sul Napoli non la penso come sulla Roma. Cioè, ammetto il dibattito su tifarlo o gufarlo (se si parla delle milanesi non lo ammetto assolutamente) e però io lo gufo. Sabato sera volevo spaccare qualcosa quando ha segnato Tonelli. Per me una grande Lazio può precedere un Napoli distratto o non troppo motivato. Purtroppo credo che quella con la Samp sia stata la partita della svolta: se non avessero vinto si sarebbero smosciati, almeno in campionato. Almeno per un po'. E invece così ci credono e per il terzo posto sono favoritissimi. Per il terzo. Il secondo della Roma io non lo vedo attaccabile, francamente. Se vincono anche partite come quella di ieri non vedo come possa sfuggirgli. Anzi, c'è da stare sempre attenti che la Juve faccia il suo...

Quaranta punti in classifica e andare a letto bestemmiando. Sono anni faticosi, altro che storie. Pure se non vincono titoli vincono due partite su tre in campionato. Domeniche su domeniche, anni su anni. Siamo sfibrati. La frustrazione di fare il tuo miracolo, che si chiamino 69 punti con Pioli o 40 in 20 partite con Inzaghi, e vedere che non basta mai, che loro col minimo sforzo ti stanno comunque davanti. E' un settimanale assassinio della speranza. Non è vita calcistica, questa: è sopravvivenza.

Mark Lenders (ML), 15/01/2017 23.17:

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col minimo sforzo

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Ma sei sicuro che questo +4 su di noi sia stato ottenuto col minimo sforzo?

Col minimo sforzo hanno superato il girone di Europa League (tra l'altro, pareggiando almeno una volta con tutte le altre squadre del girone...), ma in campionato si stanno sforzando eccome.

Ciò detto, c'è da stare tanto ma tanto ma tanto in campana. Ma personalmente non sono ancora disperato.

Se m'avessero detto ad agosto che dopo 20 partite: Juve 48, roma 44, Lazio 40, avrei detto di sì, che avrei firmato.

Va bene, ritratto sul minimo sforzo. Stavo pensando al 2014-2015, dove non è che non si fossero sforzati, ma... vabbe', la canzone ormai la conosci a memoria. Comunque la Juve non ha ancora 48 punti. E quest'estate dopo l'acquisto di Higuain sembrava che dovesse vincere per manifesta superiorità, laddove la loro eliminazione col Porto lasciava sperare in una stagione migliore di questa.

questo è vero, ma la roma attuale non è quella che ha iniziato la stagione. a un certo punto, non so quando, si sono trasformati da una squadra farfallona con difesa colabrodo, che difatti non mi preoccupava per nulla a lungo termine, a questa specie di formichina super utilitaristica cui è impossibile rimontare anche un misero golletto. gli devo dare atto di aver saputo raddrizzare la barca, la squadra attuale qualche chance di portare a casa qualcosa ce l'ha.

Mark Lenders (ML), 15/01/2017 23.32:

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Va bene, ritratto sul minimo sforzo. Stavo pensando al 2014-2015, dove non è che non si fossero sforzati, ma... vabbe', la canzone ormai la conosci a memoria. Comunque la Juve non ha ancora 48 punti. E quest'estate dopo l'acquisto di Higuain sembrava che dovesse vincere per manifesta superiorità, laddove la loro eliminazione col Porto lasciava sperare in una stagione migliore di questa.

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Vabbé, se non vincono a Crotone, dove perfino il Bologna passeggia, è giusto che non vincano questo scudetto.
E allora a quel punto, tifo Napoli che è a meno 3, non a meno 8. E SE servirà, perdo in casa col Napoli ad aprile.
Ma oggi (metà gennaio) ancora non mi sembra una situazione così disperata da sperare di perdere contro la Juve.

Dopo l'eliminazione col Porto, io mi aspettavo un contraccolpo di un paio di mesi, che c'è stato ma non nella misura in cui speravo. Passato quello, non ho mai realmente pensato che tra Juve e roma si sarebbe creata una forbice di +10 alla fine del girone d'andata.

Voglio mantenere uno straccio di lucidità che quando sono stato travolto dal panico, poi mi sono sempre pentito.

Stasera più che mai ripeto: teniamoci il Napoli attaccato a loro

Se una cosa ha spostato questo Fiorentina-Juventus è effettivamente la mia visione del Napoli. Che nel panico attuale mi torna di nuovo buono, più siamo e meglio è. Il problema è che quei mentecatti dei tuoi concittadini pensano solo al Real Madrid...