Mark Lenders (ML), 07/12/2014 22:11:
Nei giorni precedenti ero preoccupato che Pioli facesse troppo turnover, e comunque ero uno dei quattromila che sono andati a vederla. Mi sono tranquillizzato sull'1-0, ma nelle due occasioni in cui il Varese ha sfiorato il vantaggio ho smaltito.
Di contro, oggi l'unico porco mi è partito all'inizio, sulla traversa di Biglia. Quando sono andati in vantaggio non ho quasi provato dolore e quando abbiamo pareggiato non ho quasi provato gioia, ormai sono praticamente anestetizzato. Un po' più di pathos in occasione dell'1-2 ma perché c'è stato il tempo di realizzare che stavamo avendo la grande occasione, però nulla di paragonabile - chessò - al gol di Pirlo al 93'.
Quest'anno solo due volte sono andato / mi sono messo a vedere la Lazio in campionato con la sensazione che fosse una partita importante: col Cagliari e a Empoli. Lì la squadra stava crescendo e c'era la sensazione di poter fare qualcosa di importante. Oggi, pure se si è vinto, non ho mai avuto questa sensazione. Lazialmente parlando, la mia testa è al derby e all'ottavo di finale di Coppa Italia col Torino, già adesso...
Io sono anestetizzata dallo scorso anno, ma in effetti mi ero risvegliata e messa a vedere la partita con l'Empoli con entusiasmo, cosa che non succedeva da parecchio.
I risultati sono stati quelli che ben sappiamo.
Ogni volta queste delusioni e la sensazione che non lotteremo mai più per qualcosa di significativo.
E la terribile sensazione che tutto accada altrove, qualcosa per noi laziali di esiziale, peraltro...
Ieri me ne sono andata alla mostra di Memling e a passeggiare al centro, lo confesso. Ne avevo più "necessità" che vedere la Lazio, a questo sono arrivata.
Poi ci meravigliamo che lo stadio sia vuoto.
Spariremo, se continua così, altroché.
[Modificato da NoSurrender 08/12/2014 19:22]