Di norma, quando ci arrivano gementi e piangenti, vincono. Due casi su tutti, il derby di Giulio er Barista, perché eravamo davanti in classifica con uno Zarate che nella testa di molti, in quel momento, era del livello di Messi mentre loro arrancavano, e il derby di Taddei/Aquilani arrivato la settimana dopo Vanigli. Tra l'altro, in entrambi i casi, a mio avviso, non meritavamo di perdere. La cosa, infatti, che mi fa letteralmente uscire di senno è che dal 1988 a oggi, ricordo solo due derby vinti dove non avremmo meritato di vincere, che sono quelli di Signori-nebbia/Giannini-rigore e quello di Marco Lanna. Di derby persi, invece, dove non si meritava affatto di soccombere, ne potrei citare almeno 8. E, sia chiaro, questo lo ascrivo alla Lazio come grande DEMERITO. Non è affatto una consolazione. Quando dicono che la Roma sente di più il derby, etc. sono tutte cagate. La Roma ha dimostrato di saperlo vincere spesso con cinismo e con una lettura più profonda della partita. Noi, invece, negli ultimi 20 anni abbiamo sempre e solo vinto derby in cui abbiamo creato più palle-gol di loro. Sempre.
[Modificato da cuchillo76 02/12/2016 12:12]