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Reina 6,5 – E’ bravo sulle due parate che fa. Certo, gli dice anche bene che nella prima occasione Stryger Larsen gli tiri proprio addosso.

Patric 6 – Partita con diverse imperfezioni, la più grande proprio sul finire di primo tempo, quando innesca un contropiede a 30 secondi dalla fine. Ma è anche molto sollecitato e vince più di qualche duello. Sarebbe 5,5 ma stavolta gli regalo mezzo punto volentieri.

Acerbi 6 – Sufficiente ma concorre a qualche sbavatura di reparto. Sensazione di normalizzazione che s’irrobustisce invece di essere spazzata via a suon di prestazioni modello 2019.

Radu 7 – E’ praticamente l’elemento offensivo più pericoloso nel primo tempo e dietro chiude ogni velleità friulana, che tutto ciò che produce, non lo produce dalle sue parti.

Lazzari 5 – Forse condizionato dall’infortunio al mignolo ma è davvero impalpabile.

Marusic 7,5 – Un punto in più per il gol, di pregevolissima fattura e pesantissimo. Ma anche senza gol sarebbe stato, comunque, tra i migliori. Finisce con qualche affanno ma è comprensibile.

Lucas Leiva 6 – Dura mezzora poi schianta. Ma è così sempre solo che non sempre gioca bene la prima mezzora, stavolta lo ha fatto.

Luis Alberto 6 – E’ in partita ed è sua la prima conclusione pericolosa. Ottimo anche il velo che libera Marusic. Ma anche in questa partita, tante ombre, dagli angoli battuti male per un buon 80% alle rifiniture troppo pigre, alle conclusioni sbagliate quando c’erano compagni molto ben piazzati.

Milinkovic-Savic 6 – Palla a sé non gli riescono troppe cose anche se il gol arriva da un suo cambio di fronte. Ma difensivamente incide, contrastando e menando.

Muriqi 5 – Fa una “cosa di calcio” a inizio secondo tempo liberando Lazzari, che si era accentrato. Un paio di buone giocate difensive, due-tre sponde. Non ci siamo ancora, manco un po’.

Immobile 5 – Si denota una lieve crescita di condizione ma la sua partita è gravemente insufficiente. Nel primo tempo, si attarda sulla goffa respinta di Musso e sbaglia ogni passaggio, anche quando non ha pressione. Un po’ meglio nella ripresa, ma è troppo egoista nel tiraccio che porta al palo. Aveva un compagno liberissimo in mezzo all’area.


Escalante 6 – Fa un po’ di legna ma la sua piattezza è disperante.

Akpa Akpro 5,5 – Fa densità in mezzo ma, di fatto, non strappa un solo pallone dai piedi avversari.

Pereira 5,5 – Non gli riesce granché ma almeno gli riconosco la trance agonistica.

Correa 4,5 – Modello Felipe Anderson in Lazio-Genoa 1-2, 2017/18. Quell’atteggiamento là.

Musacchio 4,5 – Non è di meno perché gli va bene sul fallo che commette. Ma è inaccettabile, il suo minutaggio.


Inzaghi 6,5 – La prepara bene e nel primo tempo e a metà del secondo tempo l’aveva ripresa dopo un quarto d’ora molto complicato. I cambi finali non sono apparsi ispirati. Ma di fronte a una vittoria, tutto sommato meritata (occasioni, direi 7 a 4 per la Lazio, compreso il gol e con un rigorino non dato) contro una squadra che ne aveva persa solo 1 nelle ultime 10 e che aveva imposto il pareggio ad Atalanta, Inter e Milan, non posso dare meno di una robusta sufficienza.