00 19/08/2018 00:54

Strakosha 5 – non so se metodologicamente sia corretto considerare l’errore sul gol annullato, che era stato grave assai. 4 se dovesse valere, 6 se non dovesse valere. Nel dubbio, un voto di mezzo.


Acerbi 6 – prima mezzora molto buona, impreziosita dal lancio efficace per il gol di Immobile. Poi, comincia a sbagliare qualche pallone di troppo e sul gol di Milik ha comunque delle responsabilità. Ma va anche detto che ci stavano assediando e in area erano sempre in tanti ad arrivare. Peccato il palo nel finale, lo avrei tanto voluto proprio un suo gol.


Radu 5 – è tra i più positivi e concentrati nel primo tempo. Preso il colpo da Koulibaly, inizia un’altra partita. Secondo tempo da brividi, iniziato subito con la palla regalata a Milik per un 1 a 2 che poteva arrivare già dopo un minuto della ripresa.


Luiz Felipe 5,5 – continua a fidarsi troppo dei suoi piedi buoni ma non sempre gli va bene. Insigne è anche un po’ fortunato perché la palla rimpalla, ma l’aveva combinata grossa almeno quanto Strakosha sul gol poi annullato. Non sono errori accettabili, quelli.


Caceres 6 – gioca molti palloni, è vivo, perfino arrembante in alcuni brevissimi frangenti. E manco mi è parso così giù di condizione come altri reduci dal Mondiale. Rispetto a compagni schiantai, mi è parso più in partita fino alla fine.


Marusic 4,5 – un disastro. Comincia perlomeno con piglio e buona corsa ma palla tra i piedi è semplicemente osceno in ogni cosa che tenta di fare.


Badelj 5,5 – tanta imprecisione da un certo momento in poi e soprattutto quando il Napoli prende in mano la partita va troppo in difficoltà quando, invece, speravo fosse proprio quella la sua maggiore qualità, riuscire a fare tanto schermo palla agli altri. Ma non era partito male, giocando anche con personalità palloni complicati.


Parolo 5,5 – prima mezzora di grande intensità e densità. È una delle chiavi del buon inizio. Poi scompare per riapparire un po’ nel finale.


Milinkovic-Savic 4 – partita oscena. Palloni persi, giocate più cervellotiche del solito, mai la sensazione di poter far male a qualcuno. Bene solo l’innesco di Immobile per l’occasione di Luis Alberto. Spero sia solo in terribile ritardo condizione e non gli sia scattato qualcosa nella testa, perché senza un buon Milinkovic arriviamo decimi.


Luis Alberto 4 – vorrei dargli pure mezzo punto di meno per il nulla fatto in tutta la partita. Il buongiorno si è visto dal mattino con quel piattone sullo 0 a 0 che grida vendetta. Qualche timido risveglio nel finale ma sempre con giocate poco leggibili.


Immobile 7 – un assist clamoroso per Luis Alberto e un gol che uno non si stancherebbe mai di rivedere se solo ci avesse portato punti. Lui non tradisce quasi mai. Lui.


 


Bastos 6 – un paio d’interventi più comici che goffi ma nel complesso tiene discretamente e salva un gol fatto che ci mantiene in vita per provarci nel finale.


Correa 6 – non parte bene ma poi un paio di spunti buoni li mette a referto. Sufficienza d’incoraggiamento. Ho visto esordi peggiori.


Cataldi n.g.


 


Inzaghi 5,5 – formazione praticamente obbligata. Contro il Napoli senza praticamente assenti, se non il lungodegente Ghoulam, non puoi concedere due titolarissimi più Berisha che, in teoria, doveva panchinare Parolo in poco tempo. A questo aggiungiamo che la Lazio ha meno qualità del Napoli. Ciò detto, non ha grandi idee, la cambia forse troppo tardi ma soprattutto se dobbiamo giocare con Marusic e Caceres come quinti di centrocampo ma perché non provare un altro modulo fin da subito? È presto per qualsiasi giudizio ma lui comincia la stagione come l’aveva finita. Con tanti dubbi (miei).