boks xv, 20/02/2017 13.48:
bono che te pija er coccolone.
stavolta mi hai frainteso tu. o forse sono stato poco chiaro io. con "i tuoi" mi riferivo a quelli del nostro "campo", non alla squadra. la quale, per il livello tecnico che si ritrova, sta facendo un'ottima stagione. per dire, Immobile, sega quant'è, a fine stagione avrà segnato più di Salas l'anno dello scudetto. tutto giusto quello che dici sulla megaspeculazione, nulla quaestio. ma io non faccio il comunicatore e non sono vip. posso solo fare il cittadino incazzato. e lo faccio. poi, da laziale, posso chiedere a lotito lotito lotito, lui che intenzioni ha per contrastare questo andazzo, che hai così mirabilmente riassunto? no perché, vabbè i comunicatori marci, vabbè i vippe de stocazzo, ma il presidente della Lazio nun c'ha mai niente da di'? su niente? lui che fa, ancora sta a aspetta' il tintinnar de manette?
Ah, meno male che t'ho frainteso. Giuro, sono sollevato. Mi fa piacere che tu riconosca che "per il livello tecnico che si ritrova" la squadra "sta facendo un'ottima stagione". No perché qua si storce il naso, si criticano il gioco e gli schemi, come se non fosse abbastanza valorizzata la grande rosa che abbiamo...
(Che poi oh, se il 1° marzo perdiamo 0-3 senza manco aver spaccato per bene qualche giocatore romanista ci andiamo insieme, a Formello, a strizzare le palle anche ai gioocatori e all'allenatore, che qua non se semo sposati nessuno e pure se perdi tocca vedere COME perdi).
Dopodiché, in assenza di successive esternazioni, io sono rimasto al fatto che Lotito sullo stadio pensa questo:
Roma, 3 nov 2014. - (Adnkronos) -
"Per lo stadio della Lazio, dieci anni fa, sono stato un antesignano e abbozzai un'ipotesi di progetto che poi mi fu tarpato su presupposti di alcuni vincoli. Sono curioso di vedere che cosa succede a quello della Roma che si trova in una condizione forse peggiore di quel progetto della Lazio". Lo ha detto Claudio Lotito, Presidente della Lazio Calcio, a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24.
"È totalmente infondato che vorrei una legge senza regole per mettere a frutto i miei terreni sulla Tiberina" ha proseguito Lotito.
"Innanzitutto non ho scelto ancora la location, ma al di là di questo, penso che uno stadio debba avere un'auto consistenza di carattere economico-finanziario, un equilibrio economico-finanziario finalizzato sia alla realizzazione che al mantenimento. Quei terreni erano un'ipotesi di lavoro. E' un'ipotesi ancora vera, sono 550 ettari, penso la più grande proprietà del comune di Roma. Se quei terreni sono a rischio esondazioni? Se sono a rischio esondazione quei terreni, figuriamoci quelli che stanno sulla sponda del Tevere che è dove verrà realizzato lo stadio della Roma. Sono curioso di vedere che cosa succede, se c'è un pari trattamento".
Cioè, il povero illuso secondo me sta tifando per Pallotta perché secondo lui, il giorno dopo che avranno posato la prima pietra, potrà andare dal sindaco, dal governatore, dalla soprintendente e dar cazzo che se lo frega a dire "ambe', mo' allora lo faccio pure io sulla Tiberina". Come in questa città se non avessero già sempre fatto, dal 1927 a oggi, figli e figliastri. Io sullo stadio della Lazio penso che Lotito stia buttando nel cesso degli anni preziosissimi, e questo forse in prospettiva sarà una colpa più di quanto il salvataggio e i bilanci in ordine saranno un argomento a favore. Tanto per dire quanto sono entusiasta del suo operato...
[Modificato da Mark Lenders (ML) 20/02/2017 14:06]