In una conferenza incentrata soprattutto sulla nazionale, c'è questo passaggio che secondo me è importante. Gli chiedono: su quale dei giovani della Lazio scommetteresti? Lui risponde così
Io non faccio mai scommesse, ma a me piace Djordjevic, ha corsa va in profondità, sa sempre dove arriva la palla. Con Keita, ovviamente. Sono loro i due talenti con un grande futuro.
Ora, le cose sorprendenti - oltre al suo essersi sbilanciato - sono due: la prima è la nomina di Djordjevic, non più giovanissimo e non proprio tra i più celebrati del parco giocatori della Lazio; la seconda è la non-nomina di Felipe Anderson, più che la nomina di Keita. Ha scelto di fare un nome, anzi ne ha fatti due, ma non ha inserito il brasiliano. E, aggiungo io, neanche De Vrij. Contano queste parole? Quanto?