00 31/08/2015 13:14
Apro per onor di cronaca

Berisha 5: Male sul secondo ma soprattutto sul terzo gol, non prende nulla
Basta 5.5: Il suo asse con Candreva era l'unico che lavorava (13 passaggi resteranno il numero più elevato anche a fine gara), non ho capito perché sacrificare un cambio per togliere il serbo
De Vrij 4: E' ancora quello di Leverkusen
Gentiletti 4: Lo trafiggono sempre, talvolta recupera, nella maggior parte dei casi no. E poi un duello aereo vinto su 7 è un dato che mette i brividi
Radu 5: Utilissimo il fallo della punizione del 3-0. Fa pure la sceneggiata. Non combina nulla, per il resto
Parolo 5: Primo tempo da schiaffi, nella ripresa almeno si rivedono gli inserimenti e sfiora due gol. Ma la sua assenza in mezzo rispetto all'anno scorso è pesantissima
Cataldi 4: Prestazione terribile sotto ogni aspetto
Lulic 5: Fa così tanto casino che ogni tanto sembra meglio degli altri, forse non era lui quello da sacrificare
Candreva 5: Inizio promettente ma quell'errore è semplicemente inconcepibile, e condiziona la gara sua e della Lazio
Keita 5.5: Corre più di tutti, e questo la dice lunga sull'atteggiamento della squadra. Sbaglia ad allargarsi sul pallone di Candreva, poi si perde ma gioca fuori ruolo
Kishna 4: Il tabellino sostiene fosse in campo
Patric 5.5: Regala subito al Chievo la palla del 4-0, poi mette qualche cross interessante dentro, infine sbanda di nuovo 
Morrison 5.5: Fa di nuovo 10 minuti buoni, ma stavolta ne aveva 45 a disposizione. L'impressione è che non abbia ancora la giusta fiducia, per provare anche la conclusione magari
Felipe Anderson 4: Entra giusto per certificare la sua panchina, con 25 palloni toccati e metà dei passaggi e dei dribbling sbagliati
Pioli 4: In assoluto la peggiore da quando è qui. Squadra allo sbando che corre male e non aggredisce, cosa che era l'effetto distintivo della sua scorsa gestione (ieri appena 11 tackle e 12 anticipi). E poi tatticamente non si possono vedere i cross in area quando la prima punta è Keita, che non ci entra mai. Anche i cambi danno l'impressione di un allenatore nella tregenda