Toto allenatore

Concentriamoci sui candidati. Non sono aggiornatissimo, quindi raccogliamo tutte le indiscrezioni.

Mazzarri
Pare abbia rifiutato.

Lippi
Idem.

Guidolin
Si è detto onorato per l'interesse. E' uno stratega raffinato e sa coltivare i talenti, sostanzialmente mi piace.
L'impatto con Roma, lui che giudicava stressante l'esperienza friulana, potrebbe essere devastante.

Brocchi
Incognita assoluta. Temperamento ed esperienza sul campo non gli mancano.

Yakin
Potrebbe essere il primo allenatore "vincente" ingaggiato da Lotito. Ottimo al Basilea, società all'avanguardia non solo in Svizzera, così così in Russia.
Straniero e molto molto amico di Tare, due presupposti che mi lasciano perplesso. Mi andrebbe bene a giugno, a gennaio non lo so.

io non sono sicuro che ci sia una fronda anti pioli o anche solo un distacco da parte della squadra. voglio dire, non è che non lo seguono, mi sembra proprio che non riescano a dare piu di così. quindi non so fino a che punto un altro al posto suo possa magicamente fargli cambiare marcia in campo.

fra quelli a spasso il migliore per e sarebbe stato donadoni, ormai andato. nessuno di quelli a spasso mi ispira particolarmente.

PRANDELLI.
vade retro

CORINI
Pioli bis

STRAMACCIONI
mi tengo pioli

INZAGHI o SEEDORF
peggio mi sento

sandro nesta, unica via.

La penso in maniera diametralmente opposta a Drenai: non per la fronda che son cose modello presunto cerchiomagico anti zarate di cui non m'interessa, e non sono neanche un mangiallenatori,
ma non vedo come unica inevitabile scossa da dare alla squadra dopo 2 punti in 7 gare.
Fosse stato sostituito Pioli dopo il Palermo adesso avremmo sicuramente qualche punto in più e si vedrebbe anche un barlume di squadra.

Quanto ai sostituti Guidolin lo soffro e Prandelli lo aborro. La mia soluzione ideale sarebbe Lippi affiancato da qualche ex.
Della lista di cui sopra come prima scelta mi prendo Yakin

pizzeman, 15/12/2015 13:42:

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sandro nesta, unica via.

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Sarebbe un grandissimo colpo

Primo, riflettere sul perché Mazzarri e Lippi (e Donadoni prima di loro, prima di Pioli!) avrebbero eventualmente rifiutato. Di Mazzarri io l'avevo sempre detto che secondo me non avrebbe mai accettato la Lazio; voi rispondevate che no, non può permettersi di fare lo schizzinoso, ma pare infine che lo abbia fatto eccome. Lippi si sta offrendo un giorno sì e l'altro pure, se non sbaglio ha pure una figlia (e nipotini?) a Roma, ma pare che nominargli la Lazio sia quasi lesa maestà.
La mia riflessione è che sicuramente la Lazio non paga gli ingaggi che questi signori vorrebbero, ma che volendo fare uno sforzo sarebbe più economico dare 3 milioni all'anno a un allenatore che fare una campagna acquisti in grado di farci almeno sognare una lotta per lo scudetto. Io sarò arrivato tardi, ma è da quando lessi che il "regalo" per la qualificazione alla Champions sarebbe stato Matri che ho smesso di crederci. Forse sarà successa la stessa cosa a Pioli e ai giocatori, non lo escludo. Cioè, quest'estate è stato definitivamente certificato che la Lazio un certo tipo di giocatori non li compra, un certo tipo di progetto non ce l'avrà mai e non era questione di tempo, questione di sistemare i conti, questione di crescere un gradino alla volta. La Lazio di Lotito è definitivamente questa. Per bene che vada arriva a sfiorare i 10 milioni per il cartellino (casi rarissimi, peraltro) e quando va bene pesca un De Vrij o un Felipe Anderson, e quando va male non mi metto a fare esempi se no stiamo qua fino a domani. Insomma, per semplicità: non siamo la Juve, né l'Inter, né il Milan. Ma non siamo e nemmeno proviamo ad essere né la Roma e nemmeno il Napoli. Siamo la Fiorentina di Roma, e infatti guardacaso sempre più spesso finiamo a scannarci con loro per gli stessi obiettivi. Come la Fiorentina, dunque, la cosa migliore che potremmo fare è andare su tecnici giovani e ambiziosi: Montella e Sousa non erano dei grandi nomi quando sono approdati da loro, così come Pioli quando è approdato da noi. Però questi sono i migliori profili compatibili con questo tipo di club; i peggiori invece sono i vecchi minestrari, a cui mi auguro di aver già dato.

Secondo, prendere atto che alla Lazio (ma a questo punto a Roma in generale, e mi riprometto di aprire un topic sull'argomento) non c'è una situazione normale. Non si tratta solo di allenare una squadra di calcio, ma di provare, dopo un paio di lustri, ad allenare un intero ambiente. Pioli è stato capace di fare la prima cosa, molto bene, per tutto l'anno scorso. Ma per fare la seconda non ha mai avuto la personalità necessaria, e pochi ce l'avrebbero. E molti di quei pochi ce l'avrebbero solo perché sono già affermati, ma se sono già affermati costano troppo per la Lazio e/o non sono minimamente interessati a un progetto come quello della Lazio. E se pure avessero la personalità pur senza avere ancora un nome della madonna, qualora fossero stranieri (intendo dire mai stati in Italia) potrebbero avere comunque delle difficoltà a capire un contesto particolare come il nostro. Non tutti sono bravi come il primissimo Garcia, che nei primi mesi non sbagliò una sola dichiarazione e riuscì a ricompattare un ambiente devastato dal 26 maggio. Anche perché bisogna avere una certa padronanza della lingua, altrimenti è un casino; altrimenti rischi veramente di venire a fare l'extraterrestre.

Fatte queste due premesse, passiamo ai nomi.

- Lippi e meglio ancora Mazzarri mi sarebbero andati bene, ma non ci cagano di striscio.
- Guidolin si stressava a Udine, pensa te come vivrebbe qui a Roma. Per carità. Alla larga. Alla larga da un altro prete (come Pioli) e da un altro minestraro, perché nel tempo Guidolin questo è diventato.
- A proposito di preti, ancorché non minestrari, non provate a nominarmi Prandelli che metto mano alla fondina.
- Yakin potrebbe essere un nome interessante, ma: parla italiano? conosce la Serie A? ha idea di cosa sia la Lazio, di chi sia Lotito, di cosa ci aspettiamo noi? Soprattutto a stagione in corso mi pare un azzardo.

Dei nomi fatti da Reflex quello che mi convince di più è Brocchi, che pure non conosco affatto come allenatore. Però è uno che qui c'è stato, che ha ben presente la situazione e che ha personalità. E' uno che ha già avuto a che fare con Lotito e però ha anche un ottimo appeal nei confronti dei tifosi, anche quelli di curva. E' uno che potrebbe allenare sia la squadra (e per farlo meglio del Pioli attuale non serve certo Guardiola) ma soprattutto l'ambiente.
L'unica alternativa praticabile a stagione in corso potrebbe essere Simone Inzaghi, anche se non mi entusiasma per niente. Non lo trovo né carismatico né particolarmente affascinante come idee calcistiche. Diciamo che potrebbe essere un traghettatore fino a giugno, niente di più. Magari ci farebbe la grazia di far giocare un po' di più Keita, di lanciare Guerrieri e Oikonomidis...
Ma parlando di giugno, da raggiungere con Pioli o con chiunque altro ma soprattutto da raggiungere almeno come quartultimi in classifica, il mio sogno possibile è lo stesso dell'anno scorso: Mihajlovic. Sperando che il Milan lo cacci al più presto, e sperando che a differenza di Seedorf e Filippo Inzaghi abbia voglia di rinunciare a tanti soldi per venire a lavorare a casa sua, da sua moglie e dai suoi figli e nella squadra dove vinse tutto da giocatore. Questo è il massimo della mia ambizione in un mondo reale, in un mondo lotitiano. Come possibili alternative rispolvero di tanto in tanto la suggestione Nesta e rimango aperto a nomi stranieri fatti da chi conosce meglio di me i campionati esteri in riferimento alle squadre meno in vista. Tutto il resto si divide in due categorie: A) non ce lo possiamo permettere / non ci si fila; B) mi fa cacare.

La scelta che questo topic mi chiede di compiere somiglia tanto a quella che si fa, verso le 2/3 di notte, nella serata del fantacalcio per completare la rosa con carneadi presi a 1 credito.

Oppure, se preferite, alla scelta della compagnuccia di classe da far ballare al gioco della scopa durante la (dannata -cit.-) festa delle medie.

Insomma, si sta raschiando il barile.

Ebbene, mode DREAMING OUT LOUD ON prenderei Marcellone ma so già come finisce la storia per cui non  lo dico neanche.

Di quelli rimasti prenderei Guidolin, con Di Matteo o Corini in subordine.

E a giugno farei carte false per il mangiaranocchie franzoso o cmq un allenatore di livello superiore.

In generale, però, mi accontento di uno (non importa chi) che metta in campo l'attaccante più in forma e non due scandali prestati al gioco del calcio. Che si inculi un portiere che si fa male in quel

modo, che in una finale di coppa non schieri il portierei di riserva. Che batta la peggiore juve dell'ultimo quinquennio e la peggiore roma dell'ultimo triennio quando le affronta in GARE DECISIVE.

Ma con questa società di callarostari so di non avere speranze.


PS. mi sento la febbre che sta salendo e domani ho una due gg di fuoco di lavoro a Milano, con mal di stomaco e mal di testa per la serata gelida di ieri.

Che voi siate maledetti, tutti.

L'obiettivo è finire decorosamente la stagione o programmare magari anche qualcosa di futuro?
Posto che non ho la più pallida idea di quale idea abbia la società, a me piacerebbe anzitutto una pulizia di almeno 10 giocatori.
Sapendo dell'impossibilità della stessa, tra i nomi citati, con la morte nel cuore e lo scrivo minuscolo, guidolin. Salvo ripensare che disse che non reggeva l'immensa pressione a Udine. Quindi il 28 dicembre lo potremmo trovare sotto le rotaie della metro B.

Guidolin, diocristo.
Un altro prete, un altro ben educato, un altro con la cultura del lavoro da travet settentrionale, coi valori dello sport...
Un altro con la faccia triste.
Un altro che non avrebbe la vaga idea di quanto non ce ne frega un cazzo di "fare bene" e di quanto invece ci stia a cuore provare a vincere il vincibile. C'è arrivato solo Petkovic, buonanima.
Un altro che in una settimana tipo questa metterebbe le riserve con l'Udinese e i titolari con l'Inter, per provare a fare due danni in tre giorni.
Un altro che se capitasse in una finale se la farebbe sotto perché non ci ha mai messo piede in vita sua.
Un altro che se capitasse di dover perdere una partita a fine stagione per questione di interessi superiori non arriverebbe nemmeno a concepirlo.
Un altro che tempo qualche mese arriverebbe a parlare di cornice marcia, e magari è marcia sul serio ma non è dicendolo in questa maniera, alla Reja, che sistemi le cose. Devi essere paraculo e dare un po' di guazza a destra e a manca, alla curva e al presidente...

Sarò minimalista, ma secondo me Brocchi almeno questa lista di cose saprebbe come affrontarle.

Non ho mai ragionato davvero su certi nomi, ben sapendo che se pure fossero contattati, verrebbero corteggiati con un bel contratto fatto di cestini di frutta e di “se”. Non credo che si andrà al di là del nome “interno”. Inzaghi, Bollini, lo stesso Brocchi. Poco fa ho sentito pure “ipotesi Klose”. Non mi sorprenderebbe, conoscendo Lotito e immaginando i suoi patemi con un cambio di allenatore da fare mentre ne paga altri due

Mark Lenders (ML), 15/12/2015 15:11:

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Guidolin, diocristo.
Un altro che se capitasse in una finale se la farebbe sotto perché non ci ha mai messo piede in vita sua.

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Qui devo correggermi, avevo dimenticato la finale vinta col Vicenza.

sì ma era il giurassico. e un guidolin diverso, in quel momento era il piccolo fenomeno in ascesa.

e oltretutto gli capitò credo l'avversario piu derelitto mai approdato in una finale. tipo se ci arrivassimo noi quest'anno :)

Mark Lenders (ML), 15/12/2015 15:11:

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Guidolin, diocristo.
Un altro prete, un altro ben educato, un altro con la cultura del lavoro da travet settentrionale, coi valori dello sport...
Un altro con la faccia triste.
Un altro che non avrebbe la vaga idea di quanto non ce ne frega un cazzo di "fare bene" e di quanto invece ci stia a cuore provare a vincere il vincibile. C'è arrivato solo Petkovic, buonanima.
Un altro che in una settimana tipo questa metterebbe le riserve con l'Udinese e i titolari con l'Inter, per provare a fare due danni in tre giorni.
Un altro che se capitasse in una finale se la farebbe sotto perché non ci ha mai messo piede in vita sua.
Un altro che se capitasse di dover perdere una partita a fine stagione per questione di interessi superiori non arriverebbe nemmeno a concepirlo.
Un altro che tempo qualche mese arriverebbe a parlare di cornice marcia, e magari è marcia sul serio ma non è dicendolo in questa maniera, alla Reja, che sistemi le cose. Devi essere paraculo e dare un po' di guazza a destra e a manca, alla curva e al presidente...

Sarò minimalista, ma secondo me Brocchi almeno questa lista di cose saprebbe come affrontarle.

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Guidolin una finale l'ha giocata, e l'ha pure vinta.  
Nel paleolitico, d'accordo, ma sarebbe il primo allenatore a presentarsi a Formello con un trofeo in bacheca. Come Yakin.

Sul temperamento e il polso sono d'accordo con te. Nella gestione Lotito tutto sommato hanno funzionato gli allenatori sanguigni (e isterici): Rossi e Reja. Papadopulo è durato troppo poco e non aveva lo spessore per organizzare il rilancio tecnico, anche se l'obiettivo l'ha raggiunto.
Gli altri, i signori e gli alieni, sono stati disintegrati quasi subito. A prescindere dai trofei conquistati.
Forse è un caso, forse un dato da tenere in considerazione, non lo so.

ℬaruch, 15/12/2015 15:13:

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Poco fa ho sentito pure “ipotesi Klose”.

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Mammagari !

L'ipotesi grande ex è quella che trovo più affascinante:  Siniša purtroppo non è disponibile, ma tra Brocchi, Klose, Nesta e Scaloni si può pescare benissimo

Se accetta di fare solo l'allenatore abbiamo risolto due problemi in un colpo solo...

Stando a quanto riporta Repubblica.it, l'ultima idea di Lotito porta addirittura al 76enne Giovanni Trapattoni: l'ex ct di Italia e Irlanda vuole infatti tornare ad allenare e l'ipotesi di prendere in corsa la Lazio lo stuzzica. Era già stato contattato qualche anno fa, ma non se ne fece nulla e alla fine arrivò Petkovic. Ora la storia si ripropone e stavolta l'epilogo potrebbe essere diverso. Molto in ribasso, invece, le quotazioni di Murat Yakın, sempre gradito al ds Tare. Lotito, infatti, preferisce guardare a profili italiani per l'eventuale sostituto di Pioli.

Con Trapattoni andiamo in Serie B sul serio. Io non credo che rischiamo, ma con Trapattoni ci finiamo dritti dritti.

no vabbè...

la mia speranza è che trattandosi di repubblica stiano piu che altro augurandoselo loro.

se qualcuno ha avuto modo di ascoltare qualche "telecronaca" della nazionale ultimamente si sarà reso conto dello stato in cui è trapattoni, brava persona e adorabile nonnino, ma ormai imbarazzante considerarlo un professionista, in qualsiasi veste.

Cioè - come ho appena scritto su FB - se deve essere Trapattoni allora perché non Maestrelli?

L’ho sentito in radio dall’estensore dell’articolo, Marco Ercole. E’ inutile andare indietro a tutto, i giornalisti con la crisi della Lazio stanno lavorando da settimane sui nomi ma fanno tutto loro, magari contattando un procuratore o un amico dell’amico che gli dice “Trapattoni ha ancora energia e voglia di mettersi in gioco” o “Giordano non direbbe no a Lotito”. La verità è che non hanno beccato ancora nulla, ci vorrebbe un colpo di fortuna come Gabriele De Bari che intercetta Reja sullo Zoncolan e gli sente dire che “nessuno vuole venire alla Lazio” e che lascerà l’incarico. Per ora invece abbiamo solo le suggestioni, la stampa è spaesata allo stesso modo della Lazio

Mark Lenders (ML), 15/12/2015 17:54:

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Cioè - come ho appena scritto su FB - se deve essere Trapattoni allora perché non Maestrelli?

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E - viceversa - se deve venire alla Lazio allora perché non al Grande Toro?

Mark Lenders (ML), 15/12/2015 17:31:

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Se accetta di fare solo l'allenatore abbiamo risolto due problemi in un colpo solo...

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In'ottica doppio ruolo c'è anche l'autocandidatura fresca fresca di Jaap Stam.

Stam, considerati i titolari, lo preferirei in campo oggi.
Per il resto, sottoscritti anche gli spazi vuoti dei post di Mark Lenders, mi limito al nome meno inverosimile per l'immediato: Alberto Bollini.
Affascinante e capace di far sognare come una minestrina appena tiepida alla Caritas, d'accordo, però:

1) profondo conoscitore dell'ambiente
2) Già vicino alla prima squadra durante la gestione Reja
3) Forte di idee tattiche interessanti e relativamente vicine alle caratteristiche del gruppo: non si vociferava circa un suo ruolo di eminenza grigia nel periodo meno indecente del Rejano III?
4) Portato, almeno si spera, a schierare il maggior numero possibile di giovani

Il contro è la scarsissima esperienza come capo allenatore, limitata a un esonero nell'allora C2 con la Valenzana, che lo espone a essere sbranato dallo spogliatoio.
Ci vorrebbe un nume tutelare che si occupi dei rapporti diplomatici coi vari CR87, surrogando anche il ruolo disciplinare che la società delega da tempo a Ponzio Pilato: nomi?

Er Matador, 16/12/2015 05:14:

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Stam, considerati i titolari, lo preferirei in campo oggi.
Ci vorrebbe un nume tutelare che si occupi dei rapporti diplomatici coi vari CR87, surrogando anche il ruolo disciplinare che la società delega da tempo a Ponzio Pilato: nomi?

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L'avatar

Per Il Messaggero è una sfida a due: Trapattoni contro Ferrara. Ciro, eh. Da suicidio di massa.

ReflexBlue74, 16/12/2015 09:20:

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Trapattoni contro Ferrara. Ciro, eh..

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Perchè,
allena anche Giuliano?

ReflexBlue74, 16/12/2015 09:20:

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Per Il Messaggero è una sfida a due: Trapattoni contro Ferrara. Ciro, eh. Da suicidio di massa.

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Dimmi che l'hanno fatto scrivere ad Abbate e non a Magliocchetti. La deriva del Messaggero sotto Massimo Caputi è irreversibile. Ciro Ferrara solo poche settimane fa ha detto in tv di non essere più un allenatore perché evidentemente il lavoro di commentatore gli riusciva meglio

ℬaruch, 16/12/2015 10:17:

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Dimmi che l'hanno fatto scrivere ad Abbate e non a Magliocchetti. La deriva del Messaggero sotto Massimo Caputi è irreversibile. Ciro Ferrara solo poche settimane fa ha detto in tv di non essere più un allenatore perché evidentemente il lavoro di commentatore gli riusciva meglio

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Confermo, ho assistito in diretta alla confessione di Ferrara.
Comunque se l'ha scritto Abbate ti suggerisco di fare qualche nome un po' più serio su LazioPage, vedrai che domani ce lo ritroviamo a nove colonne  

Secondo me la domanda vera da farsi è: traghettatore o nuovo progetto tecnico? E non intendo cosa desideriamo noi tifosi, ma cosa farà la società.
L'ipotesi traghettatore allarga sensibilmente la rosa dei nomi, mentre l'ingaggio di un allenatore pesante, con contratto pluriennale, la riduce di molto.
Visti i precedenti sarei più incline a pensare al semplice traghettatore. Quindi stagione anonima quasi scontata.

L'importante è avere le idee chiare e procedere con logica. Bastano tre domande.
Si può continuare con Pioli? Sì/No.
C'è un allenatore disponibile subito con il quale abbia senso progettare a medio/lungo termine? Sì/No.
C'è un traghettatore affidabile e di poche pretese? Sì/No.

Si potrebbe ulteriormente semplificare: c'è la possibilità di prendere - subito o a giugno - un allenatore migliore del Pioli attuale? SI/NO
Io ero assolutamente convinto di sì, ma dai nomi che stanno girando mi rendo conto che è tutt'altro che scontato.