Pagelle Borussia Dortmund-Lazio 1-1

REINA 6 - Nessun errore, al solito bene coi piedi, ma meno sicurezza nelle parate.
PATRIC 6,5 - Tignoso e rapido come nei giorni migliori.
HOEDT 7 - Mi è piaciuto moltissimo. Ha fatto anche il regista arretrato e quando si è sganciato l’ho scambiato per Acerbi (è un complimento).
ACERBI 6,5 - Non straripante ma comunque sostanzioso.
MARUSIC 6 - Bene da difensore aggiunto, in avanti non si vede mai.
MILINKOVIC 6 - Recupera la sufficienza procurandosi il rigore, ma per il resto è troppo lento e impreciso.
LEIVA 5,5 - Mostra la corda proprio nei corpo a corpo in cui solitamente si esalta. Non sembra averne granché, purtroppo.
LUIS ALBERTO 6 - Solita prestazione di questo periodo: una sola giocata di qualità (il solito esterno destro in verticale all’inzio) e poi molto impegno, diversi palloni recuperati, ma anche molte imprecisioni.
FARES 6 - Molto più accentrato del solito in fase di possesso, fa media con qualche discreta iniziativa in avanti all’inconsistenza difensiva.
CORREA 6,5 - In serata volitiva, prova sia a cucire il gioco che a rendersi pericoloso.
IMMOBILE 7,5 - Primo tempo ordinario, ripresa straordinaria. Si sta confermando bomber di livello europeo nella competizione più difficile.

AKPA AKPRO 6 - Non scintillante come all’andata, ma non sfigura.
LAZZARI 6 - Attivo, fa un bel casino sulla destra anche se è più il fumo che l’arrosto.
PEREIRA 6 - Gran punizione nel finale. Prima, gli mancano sempre due soldi per fare una lira.
CAICEDO 6,5 - Entra benissimo e fa cose utilissime. Senza un anticipo di Witsel forse avrebbe risegnato nel recupero. Poteva essere inserito prima.
ESCALANTE SV

INZAGHI 6,5 - Bella Lazio, ho dubbi solo sui cambi. Quando toglie Leiva non mette un Leiva. E punta prima su Pereira che su Caicedo, che invece doveva essere la prima briscola da giocare in una partita da vincere. Usciamo tra i rimpianti, siamo tra le 5 imbattute ma l’ultima col Bruges mette paura, la beffa è in agguato.

Reina 6: La cosa migliore ad inizio gara, con un'uscita al limite che salva la difesa presa d'infilata. Poi para ciò che deve. Non perfetto il rinvio di sinistro da cui origina il gol tedesco
Patric 6.5: Partenza bruttina, poi un crescendo di letture sempre fatte bene
Hoedt 6.5: Un paio di tackle creano pericoli dietro, ma nel complesso è una prova di sostanza in difesa e regia
Acerbi 6.5: All'assalto, è il giocatore che tocca più palloni in attacco, sfiorando il gol in fuorigioco e di testa nella ripresa
Marusic 6.5: Dietro solido, davanti cresce nella ripresa: collabora nella conquista del rigore e offre la palla a Immobile per il primo miracolo di Burki
Milinkovic-Savic 6: Brutta serata, poco pressing, poche giocate e una palla gol dilapidata senza motivo. Inoltre avrebbe potuto fare qualcosa con Guerreiro sul gol. Però guadagna il rigore decisivo
Leiva 5.5: In mezzo non si fa sentire, ed è un'assenza che pesa. Anche nel gol preso
Luis Alberto 6: Gara difficile, ma c'è lui all'alba delle 3 azioni pericolose della Lazio nel primo tempo
Fares 6: Ci mette una dose di carattere in più e si vede, anche se dietro è sempre un brivido. Bravo nell'azione dela palla gol per Milinkovic
Correa 6: Perde un quarto d'ora a capire che l'arbitro non gli fischierà nulla, poi si accende: assist a Immobile, tiro a tu per tu con Burki e assist a Milinkovic. Nella ripresa però svanisce
Immobile 7: Gara da leader, soprattutto nell'assalto finale. Segna il rigore e solo due miracoli gli negano la doppietta da 3 punti. Gli ascrivo però il buco sul rinvio di Reina che porta al vantaggio tedesco: non doveva saltare
Akpa-Akpro 6: Da centrale è un po' disorientato, da mezzala dà una mano
Lazzari 6: Una spina nel finale, con l'assist per la seconda occasione di Immobile
Pereira 6: Volitivo, ma deve fare meglio su quel tiro dal limite. Sfiora il gol su punizione
Caicedo sv: Witsel gli nega il gol della provvidenza, poi poco altro
Escalante sv: Mette minuti 
Inzaghi 7: Lazio ai punti superiore al Borussia anche in Germania, la squadra ha preso progressivamente coraggio. Toglie i giocatori più tecnici e ha ragione: il finale è tutto biancoceleste, senza rischiare nulla dietro

Mark Lenders (ML), 03/12/2020 01:11:

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  ma l’ultima col Bruges mette paura, la beffa è in agguato.

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còre de latta 😁

boks xv, 03/12/2020 11:38:

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còre de latta 😁

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Quello sempre. Ma il pareggio di ieri che ti tiene a 0 sconfitte e non t'ha risolto una fava è - cabalisticamente - peggio della sconfitta.
Cioè, non hai perso una sola partita, ma basta che perdi l'ultima e sei fuori.
L'unica salvezza è andare in vantaggio, lì scacci i fantasmi e gliene fai quattro, Immobile ti diventa capocannoniere dei gironi.
Ma se vai sotto non la riprendi. Se vai sotto è andata.
Quelle due parate su Immobile e Pereira rischiano di finire direttamente nell'Archivio dei Grandi Rimpianti. Io riesco a darmi pace solo in un modo: pensando che tanto agli ottavi andremmo fuori, mentre in Europa League potremmo cacare dimolto il cazzo. E' l'unico appiglio. Ma il pareggio di ieri - nella sua bellezza - è inquietante.

Reina 6 – Non perfetto nelle respinte, bene coi piedi, frettoloso solo nel rinvio che porterà al gol tedesco. Ma la squadra con lui sembra avere, davvero, un’altra sicurezza nel partire da dietro.

Patric 6,5 – La migliore stagionale, non commette errori reali. Sul gol preso sembra esserci un concorso di tutti, quindi con la colpa di nessuno.

Hoedt 6,5 – Altra prova incoraggiante, cominciano a essere un buon numero. Sul gol, vedi Patric.

Acerbi 6,5 – Come al solito, gioca molti palloni e si sgancia con discreto profitto. Peccato sia in fuorigioco (e comunque lo aveva sbagliato) nella migliore azione del primo tempo.

Fares 5,5 – Suo il pallone per Milinkovic per l’azione che poteva portaci in vantaggio ma non c’è molto altro, a onor del vero. Forse il voto è simbolicamente negativo – sarebbe più equo un 6 - perché, non dobbiamo mai dimenticarlo, doveva essere un rinforzo serio e invece, allo stato, è un downgrade anche del Lulic che si piegava sulle ginocchia al '52.

Marusic 6,5 – Dietro tiene molto bene e davanti fa cose discrete, vedi la palla per Immobile per il primo miracolo di Burki. In CL, finora, rendimento medio-alto, sempre.

Lucas Leiva 5,5 – Poco reattivo. La sensazione è che non riesca più a sfruttare la sua migliore qualità: i riflessi sulla palla vagante. Non si capisce se sia un fatto anagrafico o di condizione contingente.

Milinkovic 6 – Raggiunge la sufficienza col rigore conquistato di grande mestiere e per un secondo tempo discreto. Nel primo tempo era stato un uomo in meno e aveva sprecato la grande occasione per un vantaggio che avrebbe stravolto la partita. Difficile capire quanto non stesse bene o quanto non stesse in partita.

Luis Alberto 6 – Sufficienza striminzita, la stessa col Crotone e con lo Zenit. OK, gioca palloni, spesso bene, ma la giocata di qualità che manda in porta in qualcuno, se nelle due precedenti occasioni l’aveva fatto col risultato in cassaforte, stavolta non gli riesce proprio. Appannato, anche se per correre, corre.

Immobile 7 – Primo tempo un po’ in sordina, si scatena nella ripresa, sbattendo dentro un rigore pesantissimo e facendo due splendidi tiri che solo un portiere in stato di grazia riesce a prendergli.

Correa 6 – La sufficienza se la guadagna, alla fin fine, ma siamo alle solite. Manca sempre la convinzione giusta davanti alla porta. E deve anche capire che gli arbitri in Europa fischiano molto poco, inutile fermarsi a ogni contatto.


Akpa-Akpro 6 – Fa la sua parte senza sfigurare, lotta e contrasta.

Lazzari 6,5 – La sua spinta è determinante per l’arrembaggio finale.

Escalante 6 – Riassaggia il campo dopo più di 5 settimane.

Pereira 6 – Spezzone incoraggiante, soprattutto per la qualità della punizione finale.

Caicedo 6,5 – Entra bene e quasi non trova per l’ennesima volta il gol allo scadere. Provvidenziale Witsel.



Inzaghi 7 – Toglie Milinkovic e Luis Alberto e la Lazio, paradossalmente, gioca lo spezzone migliore, aiutata anche da un Lazzari in buona vena. Evidentemente non ha avuto così torto nei cambi. L’approccio è stato discreto ma per una buona mezzora il Dortmund ha creato un po’ troppe situazioni di pericolo. Ingiusto chiudere in svantaggio il primo tempo ma se nelle occasioni c’era stato un sostanziale equilibrio, nella gestione complessiva, un filo meglio loro. Questo, per un’ora. Nella mezzora finale c’è stata una crescita sensibile, a testimonianza di una squadra che, si spera, stia crescendo anche come condizione e non solo nella consapevolezza di un gioco rodato, anche se oggi si è visto, ripeto, soprattutto senza i migliori interpreti.

La Lazio, pur essendo una bella squadra, non è certo quella di fine anni '90 che può progettare lo 0 a 0 come fece prima con l'Atletico Madrid per approdare alla finale di Coppa Uefa e con la Lokomotiv Mosca per approdare alla fine di Coppa delle Coppe.
La Lazio, se vuole passare il girone, deve andare in doppio vantaggio, non vedo possibili altre strade.
In campo ci saranno tanti giocatori del 20 maggio, impossibile che non vedano quei fantasmi, martedì.
Serve un gol nei primi 15 minuti.

Salto le pagelle e vado sulle considerazioni a braccio (o ad altro, nel caso non le condividiate😁).
Il rinvio di Reina mi ha ricordato, tanto per non parlare troppo del 20 maggio 2018,la ciofeca di Strakosha che ha portato al fallo del giuda di Ouderkerk aan den IJssel. Con la differenza che quel giorno Strakosha beccò 5 da tutti, per Reina fioccano sufficienze (parlo in generale, dal momento che mi pare ci sia molta più indulgenza verso lo spagnolo).
Le due semifinali citate da cuchillo, in compagnia della semifinale 98 di coppa italia, mi sono venute in mente subito ieri sera, mentre i belgi passeggiavano sui resti dello Zenit.
Mi è servito come training autogeno per scongiurare la maledettissima situazione dei "duerisultatisutre". E mi hanno rinforzato l'ottimismo verso il buon epilogo della vicenda.
Primo perchè chiunque avrebbe firmato per giocarsi qualificazione (e primo posto) con due risultati a Lazio-Bruges, secondo perchè credo che la nostra storia non sia fatta di soli Vecino ma anche di momenti che devono spingerci alla fiducia.

Vi rammento che due anni fa vi sono dovuto veni' a cambia' il pannolone, tanto l'avevate stipato dalla paura che le merde facessero polpette del Liverpool e volassero in finale.😀
Se domani perdiamo col Bruges significa che non siamo ancora all'altezza di reggere certe pressioni. Staremmo ancora a Salisburgo, cioè. Ma quest'anno, almeno in Europa, mi sembra un'altra Lazio.