MARCHETTI 7 - Non solo il rigore, che è soprattutto sbagliato da Caprari: fa almeno altre due grandi parate (di cui una purtroppo inutile).
BASTA 5,5 - Non lo so, a me continua a non piacere. Mai un cross fatto bene, mai qualcosa di realmente decisivo...
DE VRIJ 6 - Quando si balla, balla parecchio pure lui. Cresce nel finale, chiude con l'assist.
HOEDT 4,5 - Un incubo. Non solo in marcatura, ma anche nel palleggio che dovrebbe essere il suo forte. Inzaghi gli aveva dato un gran bel po' di fiducia, ha sprecato l'occasione di diventare titolare fisso.
LUKAKU 5 - Il solito birillo difensivo, e non è che in avanti combini granché.
PAROLO 9 - Lui lo racconterà ai nipoti. Io racconterò ai miei di averlo visto dal vivo segnare quattro gol in una sola partita (e di aver assistito alla più larga vittoria esterna della storia della Lazio, anche!).
BIGLIA 6 - Dopo essersi schiodato dal 5 non riesce comunque a schiodarsi dal 6.
MILINKOVIC 6 - Intruppa tutti i palloni che gli capitano tra i piedi. Un paio di intruppate sono pure buone e decisive, però non è giocando così che arriverà in una grande squadra.
ANDERSON 6,5 - La pennellata che sblocca la partita e anche altre buone cose, anche se a corrente alternata.
IMMOBILE 6,5 - Segna un gol e mezzo e quindi il voto c'è, ma il suo primo tempo è stato veramente osceno.
KEITA 7 - Nel momento migliore del Pescara, quando si chiudevano bene, era l'unico che riusciva a entrare. Mettiamo da parte simpatie e antipatie verso il personaggio: non si può fare a meno di lui, là davanti.
LULIC 6,5 - Molto solido e concreto, il suo ingresso blinda la partita.
MURGIA sv - Non ho seguito troppo attentamente gli ultimi minuti.
TOUNKARA sv - Forse sarebbe stato più utile negli scontri prepartita.
INZAGHI 6,5 - La vittoria esterna più rotonda di sempre non arriva con la prestazione migliore di sempre, anzi. Sembra quasi che voglia fare esperimenti (fateci caso: la formazione iniziale senza Patric, Radu e Lulic potrebbe essere quella che sfiderà la Roma nel derby d'andata. Brrr...) e però le sue non sono grandi scelte: Hoedt e Lukaku sono disastrosi e visto che è tornato Keita forse era almeno il caso di invertire le mezze ali, o di preferire Lulic a Milinkovic: tutta la nostra fascia sinistra era vulnerabilissima. Speravo cambiasse qualcosa all'intervallo, non ha cambiato e ciononostante la ripresa è finita 0-4. Facile motivarlo con la pochezza dei delfini, ma l'altro giorno sullo stesso campo la Fiorentina ha faticato fino al 95'.
Fine della parte oggettiva, inizio della parte polemica: purtroppo la mancanza di schemi offensivi ci ha permesso di segnare solo sei reti. E purtroppo siamo di nuovo davanti alle due milanesi, avendo in una settimana eliminato e riscavalcato Pioli e i suoi grandi schemi offensivi. Mai una gioia.