ℬaruch, 05/12/2016 20.01:
Sto con Reflex, Lulic ha sbagliato su tutta la linea, se aveva un messaggio da mandare in diretta tv poteva confezionarlo molto meglio. Prendete de rossi: leggo ovunque elogi al suo essere un "signore" nelle interviste pre e post derby, ma credo che nessuno si sia accorto che ha detto che lo stadio "sembrava Napoli", citando un loro coro. Questo derby dà molto fastidio perché al di là della sconfitta abbiamo abboccato a tutte le loro provocazioni, e tra Cataldi e Lulic facciamo ulteriormente la figura dei fessi. Soprassederei, più teniamo il punto su Senad e più scolpiamo questa storia sulla statua che gli abbiamo eretto per il 26 maggio, scalfendola
Mi dispiace ma io non riesco ad andare oltre la rivoltante malafede di chi certe cose le rimarca, come nel caso di Lulic, oppure le omette come nel caso di De Rossi. Che l'anno scorso disse - impunito - zingaro di merda a Mandzukic. Oggi Nainggolan predica contro il razzismo, ma allora non aveva niente da dire. Lulic l'anno scorso fu vergognosamente preso di mira dai romanisti che si sono pubblicamente augurati l'amputazione di un suo dito: non lessi mezza riga di condanna. Quando ci sono di mezzo loro va sempre tutto bene, pure il vigile in divisa che saltella e urla contro la curva nord. Quando ci siamo di mezzo noi è tutto razzismo, a prescindere. La norma si riferisce a offese, denigrazioni o insulti «per motivi di razza, colore, religione, lingua, sesso, nazionalità, origine etnica». Formalmente Lulic non ha fatto esplicito riferimento a nessuna di queste categorie, semmai la sua è stata una (invero antipatica) discriminazione economica: l’associazione tra il colore della pelle di Rudiger e il mestiere di ambulante è tanto immediata quanto frutto del pregiudizio di chi ascolta, fino a prova contraria Quindi 10, 100, 1000 Lulic. Che in una squadra di molluschi ha dimostrato di averci il sangue nelle vene.