Pagelle Chievo-Lazio 1-1

Marchetti 6,5 - due parate su colpi di testa da palle inattive che fanno dire a Maran che avrebbero meritato la vittoria. I tiri erano centrali e Peruzzi li avrebbe stoppati di petto. Ma di questi tempi, vedendo ciò che ogni domenica combinano i portieri, tocca contentarsi.

Basta 5,5 - dà segnali di vita e gioca molti palloni. Ma se un ex giocatore come Gobbi ti scappa via regolarmente vuol dire che siamo ancora terribilmente indietro. Bene la conquista della punizione, ingiusta l'ammonizione, visto che la merda che subisce il suo fallo aveva fatto quattro entrate da giallo.

Radu 6 - dalla sua parte, invece, non sfondano mai. Preciso e attento per 70 minuti, va in affanno nel finale quando occorrerebbe, invece, mantenere la calma dei forti.

De Vrij 6 - se per quattro volte un avversario si trova totalmente indisturbato per battere a rete (due volte Cacciatore, due volte Gamberini), vuol dire che c'è molto da registrare là dietro. Mi aspetto che la leadership sia la sua e quindi che sia lui a governare le situazioni nella nostra area. Tutto il resto lo fa bene.

Bastos 6 - vedi sopra.

Biglia 5 - sarei tentato di mettere un n.g. sia a lui sia a Birsa. Si sono totalmente annullati ma è anche vero che quello forte dei due è Biglia e quindi se ne è avvantaggiato il Chievo, di questa mossa.

Lulic 4 - non posso dare di più a uno che non ha azzeccato UN solo passaggio. Peggior partita da tre anni a questa parte.

Parolo 6,5 - il migliore dei nostri e la palla per Immobile meritava migliore sorte. Peccato che in quell'inserimento è troppo impreciso. Si deve contenere in alcuni falli davvero gratuiti.

Kishna 4,5 - niente, qualche sprazzo di vitalità visto a Bergamo è già evaporato ieri. Do mezzo punto in più rispetto a Lulic perché almeno una cosa buona la fa: il cross per la testa di Parolo, che per quanto bravo di testa sugli inserimenti, non è Icardi.

Felipe Anderson 5,5 - quando di un attaccante noti, soprattutto, l'abnegazione difensiva è brutto segno. Vuol dire che sta combinando poco. Qualche fiammata in mezzo a tante, troppe pause. Ma soprattutto, siamo a zero tiri in porta in 2 partite.

Immobile 5 - prova largamente insufficiente. All'inizio spreca malamente un 3 contro 2 (del resto, il piede non è quello di Dybala...), poi si fa murare un paio di tentativi da fuori, infine, sulla palla deliziosa di Parolo, fa un numero da circo che ricorda Kovacevic a Nantes. Giornata da dimenticare.

Keita 6+ - se fosse riuscito a mettere bene in mezzo quella palla per Immobile avremmo vinto la partita e lui avrebbe fatto riscrivere a Luca la parabola del figliol prodigo. Che poi voleva davvero passarla ma è uscita fuori 'na chiavica (come i tiri di Parolo, Milinkovic-Savic e Immobile nelle 3 nostre, uniche occasioni).

Milinkovic-Savic 4 - levatemelo di sotto.

Djordjevic n.g.


Inzaghi 6 - voglio vedere il bicchiere mezzo pieno. Che la squadra era ancora un cantiere lo si sapeva, così come si sapeva che con 30 gradi sul campo del Chievo ne sarebbe uscita una partita complicata. Bene la reazione dopo il gol subito e il gol che facciamo, dinamica a parte, non sembra casuale. Dopo il pareggio si vede il miglior squarcio di Lazio e le quattro occasioni post-gol (i tiracci di Milinkovic e Parolo a specchio libero, il mancato assist di Keita e la palla sprecata da Immobile) erano potenzialmente molto ghiotte. Il pareggio è giusto ma per mezzora dopo il gol abbiamo avuto sempre il pallino, cosa che non si era vista a Bergamo, nonostante il punteggio che ci arrideva. Calma e gesso. Anche perché ora c'è un banco di prova serio contro un'avversaria molto pericolosa.