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15/05/2016 21:31 | |
Fosse andato via quest'estate, e a una cifra degna dei suoi pregi, quella fra lui e la Lazio sarebbe stata una storia perfetta.
Quest'anno sono emersi soprattutto i suoi lati deboli, testa in primis.
Il bilancio d'insieme rimane ampiamente positivo, con un grazie e un applauso convinto più che meritati.
La considerazione negativa in assoluto non riguarda l'aspetto tecnico.
Gli si possono rimproverare l'ottusità e gli atteggiamenti da romoletto, ma quasi mai l'indolenza: in campo si è sempre dimostrato uno dei pochi con un po' di sangue nelle vene.
E per arrivare a questo traguardo, in teoria il più banale, c'è voluto un romanista.
C'è di che riflettere. Anche su come sostituirlo sotto questo profilo.
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