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Ultimo Aggiornamento: 16/09/2016 16:54
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Post: 321
15/09/2016 08:46
 
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Premettendo che nel momento in cui in un anno mi sono visto portare via Nesta, Nedved e Veron non posso essere rammaricato per una cessione, se non dal punto di vista tecnico, sottopongo con due giorni di ritardo la meravigliosa intervista di Capitan Morale Candreva.

"Sulla cessione e la fascia da capitano

Io sono una persona umile e leale. Fino all’anno scorso ero incedibile, da quest’anno non lo ero. Sono arrivate delle proposte e la Lazio mi ha venduto. Negli anni sono sempre arrivate delle richieste e non le hanno mai prese in considerazione. Io volevo diventare un punto di riferimento ma non me lo hanno mai permesso. Non ho mai nascosto di esserci rimasto male per la fascia, pensavo di meritarmela. C’erano delle altre persone per anzianità, ma quando mi hanno detto che era Biglia il capitano ho rifiutato il ruolo del vicecapitano. Non voglio far polemica, il mister ha pensato di fare bene dando la fascia a Lucas e lo spogliatoio non ha avuto niente da ridire. 

La decisione di Pioli

Eravamo in ritiro in Germania, mi prese da parte dicendo che voleva che facessi il vicecapitano, ma io non me la sono sentita e mi sono rifiutato. Magari non è stata una scelta solo del mister, forse ha scelto qualcun altro e lui si è preso tutta la responsabilità.

Un altro Candreva da lì in poi

Ero un po’ moscio, lo ammetto. Avevo perso qualcosa a livello inconscio, non ero più io. Ho capito che c’era qualcosa che non andava. Io della società posso solo parlare bene: non dimentico dov’ero prima della Lazio e dove mi ha portato. "

Ecco, per me dubbi già non ce ne erano.
Mai addio (non tecnicamente) può essere stato più indolore.
Non parlo del tifo per la Roma perchè non mi interessa.
Ma come? Per motivi sconosciuti ritieni di meritare la fascia di capitano, si decide di darla non all'ultimo arrivato anche perchè dopo 3 anni si capisce che in campo non sono esattamente sagacia e intelligenza i tuoi pezzi forti; rifiuti il ruolo di vice capitano (per motivi ignoti). In compenso ammetti di aver giocato un pò moscio per questo motivo. Ma non ti vergogni?
La Lazio ti ha preso dal Cesena dove vivacchiavi; con lei sei andato in nazionale, grazie a lei avresti (e hai) trovato il contratto della vita e giocavi moscio???????????? Ecco, degli insulti che ti dedicai talvolta non ho nessun pentimento. 



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Post: 2.878
15/09/2016 09:05
 
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Tutto giusto, ma ho la netta sensazione che Kishna, Luis Alberto e - se non si sveglia - pure Felipe Anderson facciano rimpiangere anche la moscezza di Candreva. Considerazione che non "salva" l'atteggiamento di Candreva, che però si innesta all'interno di uno spogliatoio in cui l'estate scorsa tutto era andato a farsi benedire dal primo giorno. Pioli l'anno primo ci aveva provato, con la squadra in cerchio a cantare l'inno e nessun mal di pancia. Poi quando s'è trattato di gestire davvero è scomparso l'inno ed è scomparso tutto. In teoria la figura di Peruzzi è stata presa per questo, colmare un vuoto che parte dalla società e che l'anno scorso era talmente evidente che lo potevi vedere scendere in campo al posto dei giocatori. Ad ogni modo, Candreva ha potuto fare il "moscio" (che sia maledetto) perché aveva squadre forti che lo volevano, altrimenti finiva a pasticcini come con Keita

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Post: 1.597
15/09/2016 10:24
 
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secondo me comunque la scorsa annata di candreva è sopravvalutata. non è stato il peggiore (nonostante la mosceria) ma la percezione che abbiamo è influenzata dai rigori. avesse messo a referto solo i 3 gol su azione secondo me avremmo molto molti meno rimpianti.

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Post: 1.588
15/09/2016 10:42
 
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A proposito di Keita. Sono felicissimo che sia rimasto -tifavo fortemente per il suo reintegro-, ma prima di rimetterlo in campo avrei auspicato un atto di contrizione pubblico.
Una conferenza, un'intervista guidata su LSR, un tweet.. quello che gli pare, ma Keita doveva affermare forte e chiaro tre semplici concetti: sono una testa di cazzo, ho sbagliato, mi scuso con tutto il mondo Lazio.

Ora è passato il concetto che, se sei bravo e appetibile, puoi permetterti insubordinazione e maleducazione e verrai ripagato con trattamento di favore. Non è ammissibile.

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Post: 637
15/09/2016 10:54
 
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Era palese la sua mosceria, dovuta 1) alla scelta di Pioli e Società e 2) al fatto che al gruppo stesse bene la fascia a Biglia.
Mettendomi nei suoi panni anche a me avrebbe preso a male, come se a lavoro l'ultimo arrivato o quasi si beccasse la promozione e il giorno dopo dicesse pure di non sapere se resterà a lavorare lì dov'è ora (Biglia pre supercoppa).
Cmq, dicevo, andava ceduto quell'estate e in ogni caso non andava fatto giocare da titolare perennemente. (e qui Pioli si becca le sue colpe)
Mannaccia tutto se ripenso a quando in una nostra azione d'attacco si fermò ad allacciarsi gli scarpini vado a milano e lo corco.

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Post: 637
15/09/2016 10:59
 
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Re:
ReflexBlue74, 15/09/2016 10.42:

A proposito di Keita. Sono felicissimo che sia rimasto -tifavo fortemente per il suo reintegro-, ma prima di rimetterlo in campo avrei auspicato un atto di contrizione pubblico. Una conferenza, un'intervista guidata su LSR, un tweet.. quello che gli pare, ma Keita doveva affermare forte e chiaro tre semplici concetti: sono una testa di cazzo, ho sbagliato, mi scuso con tutto il mondo Lazio. Ora è passato il concetto che, se sei bravo e appetibile, puoi permetterti insubordinazione e maleducazione e verrai ripagato con trattamento di favore. Non è ammissibile.

Il messaggio sarebbe passato lo stesso, tanto sarebbe stata solo ipocrisia una conferenza del genere.
Rinnovo con clausola e cessione, tanto ormai il danno è fatto.


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Post: 1.588
15/09/2016 11:19
 
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Stiamo parlando di una società esposta mediaticamente che fattura quasi 100 milioni di euro, non del pizzicarolo sotto casa che litiga col ragazzo di bottega. Non è ipocrisia, è un formale rispetto delle gerarchie. Di quello che pensa Keita me ne sbatto, ma tu vai in conferenza e ti scusi.

Meglio ancora, conferenza stampa e contestualmente annuncio del rinnovo con clausola. Ora non abbiamo né l'uno né l'altro, ma una società debole, presa per le palle da un giocatore che è stato rimesso in campo alla prima occasione.
[Modificato da ReflexBlue74 15/09/2016 11:20]

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Post: 1.588
15/09/2016 11:22
 
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Ho scritto conferenza per comodità, ma ovviamente stava alla società scegliere il mezzo e la modalità più opportuni.

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Post: 637
15/09/2016 11:25
 
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Ma ai fini del tuo discorso (se sei bravo e appetibile, puoi permetterti insubordinazione e maleducazione e verrai ripagato con trattamento di favore) la conferenza con annesso rinnovo non cambiava nulla.
Un Milinkovic Savic in futuro potrebbe pensare di agire allo stesso modo e cavarsela con una conferenza e un bell'aumento di ingaggio.
In questo senso io dico che me ne frego di conferenze ipocrite e formali.
Mi tengo il low profile e lo manderò a cacare quando lo cederanno.
Purtroppo Keita alla Lazio attualmente serve, ecco perchè la Lazio ha perso il manico del coltello che prima aveva saldamente.

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Post: 558
15/09/2016 12:36
 
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Per quanto mi riguarda quando qualcuno diventa ex (sia una donna o un calciatore della Lazio) cessa istantaneamente di generare in me cuoricini e slanci affettivi.
Anzi, se lo becco per strada (TV) li gufo pure cordialmente.
Questo a caldo.

Poi, si sa, il tempo smussa gli spigoli dei ricordi e ti fa scattare in qualche modo la nostalgia.

Per ora Candreva se ne può andare tranquillamente a cagare alla Pinetina e gli auguro di non vincere una mazza per sempre. Tra qualche anno si vedrà.

Diverso è il discorso della sua sostituzione tecnica ma qui entriamo nelle questioni inerenti l'albino e sapete come la penso.

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Post: 1.694
15/09/2016 15:19
 
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Diciamo che per me è un esercizio sempre più difficile legarmi sentimentalmente a qualcuno.
Penso che gli ultimi giocatori cui mi sono legato emotivamente siano stati Dabo e Hernanes. Ma per come sono loro, più che per il tipo di contributo offerto nei loro anni di militanza.

Verso Candreva ho sempre nutrito sentimenti d'indifferenza. Non mi hanno mai interessato le sue simpatie calcistiche. Anzi, un romanista che veste i nostri colori per me è un motivo di vanto, mentre trovo insopportabile il percorso contrario.
Come persona, in generale, per me è "sopra media" rispetto ai suoi colleghi. Mi piace il fatto che dà del lei ai giornalisti, che è tendenzialmente educato, molto raramente polemico ai microfoni.
Anche quest'intervista e il passaggio sulla "mosceria" mi sono sembrate cose un po' convenzionali, come i remi in barca di Pandev.
Non gli do molto peso, non mi appassionano nel bene o nel male.

Andando nel merito della fascia, ritornandoci sopra per la centesima volta, per me Candreva ha delle ragioni. Se la scelta del capitano è un combinato disposto di anzianità e meritocrazia, averla data a Biglia non aveva alcun senso. Se la scelta, invece, è stata di altra natura forse Pioli avrebbe potuto spiegarlo, cosa che non ha mai fatto, in pubblico e magari neanche nello spogliatoio, chissà.

Io credo molto più semplicemente che il ciclo di Candreva alla Lazio si era esaurito già alla fine dello scorso anno, fascia o non fascia. 3 anni e mezzo è un tempo lungo, 4 anni e mezzo direi infinito.
Lo dico soprattutto per la resa offerta, che in quei 3 anni e mezzo è stata, a mio avviso, incredibilmente positiva.
A parte i giocatori della Juve, fatemi, cortesemente, tre nomi di giocatori che nel campionato italiano, nello stesso periodo di riferimento, abbiano avuto un rendimento superiore. I nomi, grazie.

Poi, parliamo sempre di un giocatore con dei limiti tecnici e caratteriali evidenti. Ma se non avesse avuto quei limiti, avrebbe giocato nelle migliori 8 d'Europa già a 22 anni.
Per la dimensione-Lazio per me è stato, non dico un lusso, ma il top che potevamo pretendere.
Vorrei ricordare che parliamo di una squadra che schiera in porta Marchetti e centravanti Immobile. E come terzini ha Basta e Radu. E mi fermerei per non ricordarvi che la "stella" under 21 è Milinkovic-Savic.

Quindi, aldilà della questione "chi lo sostituirà e con quali risultati" per me restano negli albi caterve di gol, caterve di assist, percentuale di realizzazione dal dischetto da urlo, una (anzi, LA) Coppa Italia vinta come best player.

So che per qualcuno suonerà come una bestemmia ma, per quanto mi riguarda, ancorché su un arco temporale decisamente più lungo (e si sa, quando il tempo è più lungo è più facile che il rendimento medio ne risenta), la QUALITA' MEDIA DELLE PRESTAZIONI di Candreva è stata superiore a quella di Ledesma e di Rocchi.
Stiamo, quindi, parlando, sempre per resa offerta, del miglior giocatore delle ultime 10 stagioni.

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Post: 321
15/09/2016 15:30
 
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Infatti il problema non è il rendimento che in media è stato molto elevato (anche se non mi stupirei che fuori contesto facesse la fine dell'Hernanes Inter/Juventus).
E' l'ammissione di aver giocato un anno quasi per farci una cortesia perchè gli era stato fatto questo "sgarbo".
Se si fosse offeso Radu che era anche stato capitano (per quanto il discorso della fascia, andato via Nesta, non mi è mai interessato) che avrebbe dovuto fare? Mettersi in malattia 9 mesi? E Lulic? Handanovic all'Inter dovrebbe stracciare il contratto?

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Post: 1.694
15/09/2016 16:02
 
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Re:
alenboksic71, 15/09/2016 15.30:

Infatti il problema non è il rendimento che in media è stato molto elevato (anche se non mi stupirei che fuori contesto facesse la fine dell'Hernanes Inter/Juventus). E' l'ammissione di aver giocato un anno quasi per farci una cortesia perchè gli era stato fatto questo "sgarbo". Se si fosse offeso Radu che era anche stato capitano (per quanto il discorso della fascia, andato via Nesta, non mi è mai interessato) che avrebbe dovuto fare? Mettersi in malattia 9 mesi? E Lulic? Handanovic all'Inter dovrebbe stracciare il contratto?



Sì, ma i calciatori questo sono.
Hai fatto l'esempio di Handanovic, uno che a ogni fine anno minaccia tuoni e fulmini, poi lo ricoprono d'oro e si adegua. E poi ricomincia la solfa.
Dopo Verona ha detto che da un punto di vista organizzativo la Società, in estate, non era stata lungimirante (questo era il senso) e se lo sono giustamente inculato.
Se l'Inter arriverà quarta, a maggio ripiangerà un'altra volta e così via.
E non raccontiamoci che i malumori di Handonovic in campo non si vedono. Lo scorso anno ha fatto una grande stagione (o almeno una grande prima parte di stagione) ma ha avuto i suoi lunghi periodi di down.

Quello che voglio dire è che non è la fascia, a mio avviso, ad aver determinato la flessione verticale di Candreva nell'ultima stagione. Semplicemente, come per Hernanes (che fece quel mezzo anno RIBUTTANTE), era il momento di cambiare aria e non lo si è fatto. Anche se gli avessero dato la fascia, non avrebbe fatto una grande stagione perché già la testa era da un'altra parte. Sono professionisti e non dovrebbero ma quasi tutti fanno così.

Vogliamo parlare di Nesta e Crespo l'anno del salumiere? Avevano la faccia di quelli che dovevano spaccare il culo a tutti o facce tristi (mosce, appunto) di chi avverte che è meglio cambiare aria?

Che poi se Candreva non lo avesse detto, sarebbe stato meglio. 
Ma per me quello che dicono i calciatori, se non li reputo particolarmente interessanti (e nel panorama attuale non reputo interessante nessuno e uno come Buffon passa per essere un raffinato intellettuale), conta zero. Un'idea me la faccio vedendoli giocare, aldilà delle motivazioni che a distanza di mesi tirano fuori ad arte.

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Post: 637
15/09/2016 18:09
 
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Cuchi, ricordo che Pioli spiegò la scelta di Biglia dicendo che era la scelta migliore per il gruppo o qualcosa di simile.
Candreva ha accusato il colpo, se la aspettava, credeva di meritarla e credeva che il gruppo la pensasse come lui, cosa che, a quanto dice lo stesso Antonio, non è risultata vera.

La cessione in quel modo di Hernanes mi fece molto male.

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Post: 652
15/09/2016 18:40
 
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Sulla tempistica della cessione e delle motivazioni di Candreva credo che cuchillo abbia colto nel segno.
Anch'io - e l'ho scritto più volte - l'avrei ceduto l'anno scorso, per quanto il mio fosse soprattutto un discorso legato al finanziamento del mercato.
Non concordo con l'interessato, invece, quando si autodefinisce "moscio": per rimanere alle metafore falliche, parlerei piuttosto di "cazzone".
Non mi è mai sembrato demotivato o svuotato, quanto solista e ottuso.
La ripicca di un bambino di tre anni, così mi è parsa la sua stagione: ma di determinazione in questo senso ne ha messa, altro che "moscio".
E fermo restando che le massime responsabilità, di fronte a un comportamento non certo unico nel panorama dei calciatori, rimangono quelle di chi gliel'ha permesso.
Quanto alla faccenda della fascia, di fronte a uno spogliatoio ipersensibile sarebbe bastato rifugiarsi in un criterio indiscutibile, perché neutro, come quello dell'anzianità.
Se davvero Pioli ha delegato tale scelta al gruppo, e senza capirne realmente gli umori, mi spiego quello che è successo dopo.
E confermerei l'esigenza di una personalità forte sulla nostra panchina, ma di fronte alla situazione attuale preferisco cambiare discorso.

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Post: 1.588
16/09/2016 10:56
 
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Re:
cuchillo76, 15/09/2016 15.19:

Come persona, in generale, per me è "sopra media" rispetto ai suoi colleghi. Mi piace il fatto che dà del lei ai giornalisti, che è tendenzialmente educato, molto raramente polemico ai microfoni.



Qualche anno fa si è sposato un caro amico. Cerimonia civile, ricevimento piacevole e sobrio in un agriturismo nei pressi di Roma. L'azienda che ci ospitava non era dotata di una squadra di camerieri sufficiente a coprire l'evento, quindi, per l'occasione, aveva assoldato tre o quattro ragazzetti di supporto. Il nostro tavolo è servito da uno dei ragazzetti.
Seconda portata di carne terminata, si avvicina il ragazzo con il vassoio: I signori gradiscono... -pausa per catturare l'attenzione- ... un altro pezzo de carne?

Ecco, quando sento Candreva dare del lei a ragazzi coetanei, magari quelli di LSR che vedeva tutti i giorni, mi viene in mente sempre questa scena. Quando la formalità eccessiva è fuori luogo. Come dare del lei in palestra per chiedere una mano con la panca piana.
Poi nel caso di Candreva ci vedo anche una sfumatura di presunzione, un prendere le distante sgradevole. Inevitabile con Sconcerti, con Melli, con Cucci, che infatti sono loro per primi ad esordire con il lei, ma con l'inviato teenager alla Paideia.. e dai su.

Io imporrei a chi a forte accento romano come Candreva l'uso esclusivo del tu. E' più coerente. Per me l'inflessione dialettale della nostra città renderebbe inelegante pure Bianca Balti. Io infatti dò del tu a tutti.  
[Modificato da ReflexBlue74 16/09/2016 10:57]

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Post: 1.694
16/09/2016 11:21
 
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Re: Re:

ReflexBlue74, 16/09/2016 10.56:

cuchillo76, 15/09/2016 15.19:

Come persona, in generale, per me è "sopra media" rispetto ai suoi colleghi. Mi piace il fatto che dà del lei ai giornalisti, che è tendenzialmente educato, molto raramente polemico ai microfoni.


Come dare del lei in palestra per chiedere una mano con la panca piana.



E' esattamente quello che facevo sempre io e che farei ancora se solo tornassi in palestra dopo 2 anni di assenza...  

Io do del lei A TUTTI. E' molto pasoliniana, questa cosa.
Anche lui non riusciva a dare del tu.
Non so se vi è mai capitato di vedere i backstage dei suoi film in cui dà del lei anche agli attori, non solo ai tecnici.
Magari a Ninetto no, ma a Totò, a Girotti, a Bene, a Bonacelli dava del lei.
Oggi, mi raccontano che non esiste alcuna relazione professionale interna al cinema in cui non sia previsto, di prammatica, l'uso del tu.
Chiunque verso chiunque.  


A me entrare in un bar e chiedere a una ragazza di 20 anni: "mi fai un caffé" non mi viene naturale.

Devo dire, poi, che qui in provincia il dare del tu sempre e comunque è ai limiti della maleducazione.

Ma non solo in provincia. Rimasi sconvolto al mio primo soggiorno al Lido di Venezia per il festival (anno 2001). Chiunque, indistintamente, mi dava del tu. Il barrista, il pizzicagnolo, il venditore di scarpe, il sensale dell'appartamento. Non c'ero abiutato. Mi rimase impressa, questa cosa.   

 



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Post: 1.588
16/09/2016 11:35
 
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Re: Re: Re:
E allora trasformiamo questo forum in un'oasi di educazione e civiltà: diamoci tutti del lei! 


cuchillo76, 16/09/2016 11.21:

Ma non solo in provincia. Rimasi sconvolto al mio primo soggiorno al Lido di Venezia per il festival (anno 2001). Chiunque, indistintamente, mi dava del tu. Il barrista, il pizzicagnolo, il venditore di scarpe, il sensale dell'appartamento. Non c'ero abiutato. Mi rimase impressa, questa cosa.   




Pure Takeshi?



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Post: 1.588
16/09/2016 11:35
 
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Re: Re: Re:
E allora trasformiamo questo forum in un'oasi di educazione e civiltà: diamoci tutti del lei! 


cuchillo76, 16/09/2016 11.21:

Ma non solo in provincia. Rimasi sconvolto al mio primo soggiorno al Lido di Venezia per il festival (anno 2001). Chiunque, indistintamente, mi dava del tu. Il barrista, il pizzicagnolo, il venditore di scarpe, il sensale dell'appartamento. Non c'ero abiutato. Mi rimase impressa, questa cosa.   




Pure Takeshi?



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Post: 2.725
16/09/2016 16:06
 
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Arrivo abbastanza tardi da non avere niente di più da aggiungere.
Perfetto cuchillo su Candreva (a parte il passaggio sui romanisti, sui cui non siamo mai stati d'accordo).
E perfetto pure RB su Keita.

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