ℬaruch, 15/12/2015 10:45:
Ragazzi però di quale impegno parliamo. Era fuori da ogni primordiale concetto di gioco di squadra. Anche i kamikaze del bataclan si saranno impegnati, ma quello che conta è il fine dell'impegno. Nell'intervista all'intervallo a me sembrava tutto fuorché coinvolto. Giocava per sè. Magari teme di perdere la nazionale. E poi dai, abbassa il braccio al guardalinee, gli tira la palla addosso, manda a quel paese l'arbitro, e sempre avendo un evidente torto marcio. Sono d'accordo con ML che pare tra i pochi vivi, però la frase di Reflex è sacrosanta. Se vuoi giocare così devi fare la differenza, come Candreva faceva, perché ha sempre accentrato ogni cosa a sè. Ma se non fai la differenza sei solo una privazione in fase di manovra e realizzazione. E cerca almeno le barriere su punizione, modello Zukanovic. Mi rendo conto, in ogni caso, che è solo un potente attrattore di sfoghi di tifosi frustrati come me, ma non certamente il motivo della non vittoria di ieri
Stiamo dicendo cose simili, è una contrapposizione molto più fittizia di altre. Candreva individualista, Candreva stupido tatticamente, Candreva isterico, Candreva romanista - ci aggiungo - che non fa mai male ricordarlo.
Ma mi rifiuto categoricamente di far passare Candreva come capro espiatorio per ieri sera.
Prendetevela con quel caprone di Berisha, prendetevela pure con Konko - che se fai l'errore decisivo anche quando non avevi demeritato probabilmente è il peggiore dei demeriti -, prendetevela con un terzetto di centrocampo di morti di sonno, prendetevela con quei due cadaveri di centravanti, prendetevela col vostro presunto fuoriclasse FA10, prendetevela con un allenatore che tiene fuori l'unico che segnicchia, che tiene fuori uno dei pochi con qualità (Anderson non sarà un fuoriclasse e ha un atteggiamento da calci in culo, ma vivaddio è un giocatore di calcio), che tiene fuori Milinkovic per far giocare Djordjevic mezzapunta perché ormai si è reso conto che questa squadra non lo porterà più da nessuna parte, se non a sputtanare settimana dopo settimana il buon nome che si era fatto l'anno scorso. E quindi non vede l'ora di farsi cacciare, perché tiene famiglia e se si dimettesse dovrebbe rinunciare a troppi soldi.
C'è solo l'imbarazzo della scelta, prima di Candreva...