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Pagelle Lazio-Rosenborg 3-1

Ultimo Aggiornamento: 24/10/2015 11:26
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23/10/2015 00:03
 
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BERISHA 7.5-Un paio di “esco non esco” in avvio compensati dalla paratissima su Skjelvik, ampiamente oltre quota ottomila per difficoltà e importanza. Il rigore parato non è decisivo per i tre punti, ma potrebbe diventarlo in qualche futuribile calcolo di classifica e fa comunque morale. Unico appunto: quando piovono cross dalle fasce e i difensori remano contro, un po’ più di iniziativa in uscita allontanerebbe quantomeno i traversoni dalla linea di porta. Protagonista, in ogni caso.
KONKO 5-Il generoso sei meno meno del primo tempo precipita nel finale quando viene messo sotto pressione. Colpa anche di una condizione fisica perennemente non all’altezza.
MAURICIO 1-Come ricordato dal Cholo e sottolineato dal buonsenso, nel primo tempo si può accettare un gol subito ma non un’espulsione. Il problema è che, prima di affondare tackle così rischiosi, bisognerebbe avere la testa e usarla. E non si è ancora parlato dell’errore a dir poco banale che propizia quella situazione. In dieci senza di lui si gioca meglio, e per una volta non è un paradosso.
HOEDT 5-Ampiamente il meno peggio fra i centrali, ma per demerito altrui. Per approccio astrategico alle situazioni di gioco, concepite in chiave di pura fisicità, ricorda Mark Fish. Sfortunato sul palo, ancor più sfortunato a ritrovarsi certi compagni di reparto.
RADU 7-Tiene pallone su pallone con ritrovata verve agonistica, eccessi compresi, e piazza l’inserimento decisivo nel momento cruciale della gara. Sorpresa della serata.
ONAZI s.v.-Sacrificato in avvio per colpe altrui. Se trova Mauricio sotto la doccia, gliene dica due anche lui.
CATALDI 6.5-Un simil-regista tecnico al fianco lo restituisce a un habitat meno ostile, e i risultati non mancano. Lo aiuta anche il passo non rapidissimo dei norvegesi, che li lascia più tempo per ragionare.
MAURI 7-In un ruolo alla Pirlo che sulle prime potrebbe lasciare perplessi, lavora palloni decisivi quando ogni disimpegno scotta e torna a mansioni più consone per l’assist del raddoppio. Un esperimento non improvvisato, ad ogni evidenza, e il lavoro paga. Da valutare, condizioni fisiche permettendo, contro avversari di maggior valore.
CANDREVA 8-Parte male con qualche eccesso da solista e rischia di chiudere peggio col rigore parato. Nel mezzo un contributo fra i più importanti nel tamponare l’inferiorità numerica: le giocate, per quanto meritevoli, rappresentano solo una parte della sua prestazione. Mezzo voto in più per l’assist che sblocca la partita, degno di un Verón per intelligenza e padronanza dei tempi di gioco.
MATRI 7.5-Chiude in maniera inquietante una triangolazione, poi lui trova la propria dimensione sul filo del fuorigioco e la squadra capisce come servirlo. L’unico in rosa con quel tipo di incisività, ora serve continuità.
FELIPE ANDERSON 7.5-Protagonista in alcuni spunti, uno dei quali vanificato dal cross arretrato e impreciso, ma quelli non mancavano neppure nelle giornate peggiori. La differenza è negli spazi vuoti fra una prodezza e l’altra, che riempie con spirito di sacrificio e disciplina tattica. S’è svejato, forse.
GENTILETTI 4-Spesso impreciso nei rientri e negli interventi quando si spinge in avanti, viene tagliato fuori come un pivello da Soderlund e si ripete in fotocopia pochi minuti dopo, rischiando di compromettere uno sforzo immane da parte dei compagni. La lista dei rinforzi difensivi per gennaio si allunga ulteriormente.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 5-Per l’ennesima ammonizione evitabile. Un vizio che deve perdere.
LULIĆ 6-Disordinato, ma utile per le energie fresche che immette nel finale.

PIOLI 8-Di fronte a una situazione relativamente imprevista – si parla pur sempre di Mauricio – reagisce con prontezza, coraggio e lucidità.
La squadra trova la quadratura del cerchio, e la modestia dell’avversario, comunque atletico e combattivo, spiega solo in parte il capolavoro di un’inferiorità numerica nascosta con un gioco di prestigio.
In più si coglie finalmente una voglia di vincere della quale si erano smarrite le tracce.
Buon compleanno.

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