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Pagelle Lazio-Rosenborg 3-1

Ultimo Aggiornamento: 24/10/2015 11:26
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Post: 2.725
22/10/2015 21:32
 
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BERISHA 7 - Quell'unghiata vale più del rigore, pleonastico. Si merita sul campo una preferenza che non gli avrei accordato.
KONKO 6 - Non che non abbia sofferto, però ha sempre combattuto. E per questo voglio premiarlo con la sufficienza.
MAURICIO 3 - Come i cartellini rossi in stagione. Come ha ben detto Baruch su Whatsapp, il vero problema è che dopo la squalifica tornerà.
HOEDT 5 - Tanto spavaldo in area avversaria quanto timido e stralunato nella nostra.
RADU 6,5 - Solido, ed è un'ottima notizia. Si procura anche un rigore che non c'era ma che alla fine è decisivo: bravo.
CATALDI 6,5 - Finalmente convincente. Si impegna tantissimo in fase di non possesso, e quando ha la palla lo aiuta il fatto di avere accanto un ottimo palleggiatore come Mauri.
ONAZI sv - Sacrificato.
CANDREVA 7,5 - Un assist, un gol, moto perpetuo e sempre con qualità. La prima stagionale da vero Candreva con la maglia della Lazio.
MAURI 6,5 - Il palo che prende all'inizio è un gol sbagliato, ma poi è davvero bravissimo da centrocampista centrale.
ANDERSON 7 - Non sempre gli riesce la giocata, ma è insolitamente continuo e generoso in fase di contenimento. E la rasoiata che vale il 2-0 è una perla.
MATRI 7,5 - Un'occasione e un gol, chirurgico. Ma bravo anche a far salire la squadra, a fare sponde e a indovinare corridoi per i compagni. Questa prestazione "a tutto tondo" mi ha sorpreso positivamente.

GENTILETTI 4,5 - Un disastro, anticipato regolarmente. La difesa centrale è un pianto: mi chiedo se non sia il caso di aggregare Mattia alla prima squadra.
LULIC 6 - Entra con un buon piglio.
MILINKOVIC-SAVIC 5,5 - Rimedia un cartellino evitabile, se non sbaglio ne aveva preso uno anche col Dnipro.

PIOLI 7 - Dico la verità, quando ha tolto Onazi sono rimasto interdetto. Col senno di poi, invece, ha avuto ragione lui.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 22/10/2015 21:34]

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22/10/2015 22:35
 
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In tre gare di coppa Hoedt e Gentiletti sono stati capaci di farsi uccellare per cinque volte dallo stesso movimento: attaccante che finge di buttarsi sul primo palo, si stacca dalla marcatura e colpisce di testa alle spalle del nostro difensore.

In Ucraina, col Saint Etienne e nel primo tempo di oggi il pollo è stato Hoedt, nel secondo tempo Gentiletti.

Ok il centrocampo che fa poco filtro, ok gli automatismi che ancora non sono a regime, ok le assenze.. ma la marcatura individuale a difesa piazzata dovrebbe essere una competenza acquisita per un centrale di serie A.

Comunque, se non ve ne siete accorti, con la provvidenziale espulsione di Mauricio sono usciti dal campo i due giocatori più scarsi della rosa. La qualità, una volta tanto, ha pagato.

Ah, ovazione per Berisha. Se l'è proprio meritata. Bravo.
Una pacca (contenuta) sulla spalla di Konko. Prestazione non esemplare, ma da valido rincalzo.

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22/10/2015 22:48
 
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Berisha 7: Un miracolo decisivo e un altro meno, ma finalmente reattivo
Konko 5.5: Mi spiace non dargli neanche la sufficienza, perché ha fatto un buon primo tempo, ma nella ripresa l'ingresso del mexes norvegese lo ha distrutto. E fa anche il fallo da rigore
Mauricio 0: Il peggior giocatore che io abbia mai visto, poco conta che la sua tremebonda dimensione fosse individuabile già alla seconda partita con la nostra maglia
Gentiletti 5: Bene quando entra e per quasi tutto il primo tempo, ripresa in apnea, ha un gol e mezzo sulla coscienza
Hoedt 5: Non ci siamo proprio, sbaglia il primo pallone e tanti altri a seguire, regala occasioni da gol e insicurezza. Un palo in avanti
Radu 6.5: La panchina gli ha fatto bene. Voto alla prestazione, il rigore è una furbizia ma nata da una bella percussione
Onazi sv
Cataldi 6.5: Prima partita decente della stagione. Anzi, più che decente
Felipe Anderson 7: Volitivo, sempre nel match, ruba lui la palla nel gol che va a segnare, solo apparentemente facile
Mauri 6.5: Bene, sia nei pochi minuti da trequartista che da regista, posizione da cui inventa l'azione del 2-0. Peccato la traversa, poteva andarci meglio
Candreva 7.5: Gara intelligente, sarà un caso che indossasse la fascia? Tanta qualità, tanti passaggi vincenti, un assist e il gol 
Matri 7.5: Fin da subito regala una presenza davanti che mai si era avvertita quest'anno, alla fine il bottino è un gol e due gol procurati con altrettanti assist per Felipe e per il rigore di Radu
Lulic 6: Spezzone di corsa e sostanza
Milinkovic sv: Fa quello che Pioli gli chiede di fare, pur coi soliti falli di troppo
Pioli 6.5: Decide di giocare in 10 scegliendo ancora Mauricio, si prende però un bel rischio togliendo Onazi e grazie alla fortuna (due pali e un rigore inventato) e al ritrovato carattere dei suoi porta a casa un grande risultato

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Post: 652
23/10/2015 00:03
 
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BERISHA 7.5-Un paio di “esco non esco” in avvio compensati dalla paratissima su Skjelvik, ampiamente oltre quota ottomila per difficoltà e importanza. Il rigore parato non è decisivo per i tre punti, ma potrebbe diventarlo in qualche futuribile calcolo di classifica e fa comunque morale. Unico appunto: quando piovono cross dalle fasce e i difensori remano contro, un po’ più di iniziativa in uscita allontanerebbe quantomeno i traversoni dalla linea di porta. Protagonista, in ogni caso.
KONKO 5-Il generoso sei meno meno del primo tempo precipita nel finale quando viene messo sotto pressione. Colpa anche di una condizione fisica perennemente non all’altezza.
MAURICIO 1-Come ricordato dal Cholo e sottolineato dal buonsenso, nel primo tempo si può accettare un gol subito ma non un’espulsione. Il problema è che, prima di affondare tackle così rischiosi, bisognerebbe avere la testa e usarla. E non si è ancora parlato dell’errore a dir poco banale che propizia quella situazione. In dieci senza di lui si gioca meglio, e per una volta non è un paradosso.
HOEDT 5-Ampiamente il meno peggio fra i centrali, ma per demerito altrui. Per approccio astrategico alle situazioni di gioco, concepite in chiave di pura fisicità, ricorda Mark Fish. Sfortunato sul palo, ancor più sfortunato a ritrovarsi certi compagni di reparto.
RADU 7-Tiene pallone su pallone con ritrovata verve agonistica, eccessi compresi, e piazza l’inserimento decisivo nel momento cruciale della gara. Sorpresa della serata.
ONAZI s.v.-Sacrificato in avvio per colpe altrui. Se trova Mauricio sotto la doccia, gliene dica due anche lui.
CATALDI 6.5-Un simil-regista tecnico al fianco lo restituisce a un habitat meno ostile, e i risultati non mancano. Lo aiuta anche il passo non rapidissimo dei norvegesi, che li lascia più tempo per ragionare.
MAURI 7-In un ruolo alla Pirlo che sulle prime potrebbe lasciare perplessi, lavora palloni decisivi quando ogni disimpegno scotta e torna a mansioni più consone per l’assist del raddoppio. Un esperimento non improvvisato, ad ogni evidenza, e il lavoro paga. Da valutare, condizioni fisiche permettendo, contro avversari di maggior valore.
CANDREVA 8-Parte male con qualche eccesso da solista e rischia di chiudere peggio col rigore parato. Nel mezzo un contributo fra i più importanti nel tamponare l’inferiorità numerica: le giocate, per quanto meritevoli, rappresentano solo una parte della sua prestazione. Mezzo voto in più per l’assist che sblocca la partita, degno di un Verón per intelligenza e padronanza dei tempi di gioco.
MATRI 7.5-Chiude in maniera inquietante una triangolazione, poi lui trova la propria dimensione sul filo del fuorigioco e la squadra capisce come servirlo. L’unico in rosa con quel tipo di incisività, ora serve continuità.
FELIPE ANDERSON 7.5-Protagonista in alcuni spunti, uno dei quali vanificato dal cross arretrato e impreciso, ma quelli non mancavano neppure nelle giornate peggiori. La differenza è negli spazi vuoti fra una prodezza e l’altra, che riempie con spirito di sacrificio e disciplina tattica. S’è svejato, forse.
GENTILETTI 4-Spesso impreciso nei rientri e negli interventi quando si spinge in avanti, viene tagliato fuori come un pivello da Soderlund e si ripete in fotocopia pochi minuti dopo, rischiando di compromettere uno sforzo immane da parte dei compagni. La lista dei rinforzi difensivi per gennaio si allunga ulteriormente.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 5-Per l’ennesima ammonizione evitabile. Un vizio che deve perdere.
LULIĆ 6-Disordinato, ma utile per le energie fresche che immette nel finale.

PIOLI 8-Di fronte a una situazione relativamente imprevista – si parla pur sempre di Mauricio – reagisce con prontezza, coraggio e lucidità.
La squadra trova la quadratura del cerchio, e la modestia dell’avversario, comunque atletico e combattivo, spiega solo in parte il capolavoro di un’inferiorità numerica nascosta con un gioco di prestigio.
In più si coglie finalmente una voglia di vincere della quale si erano smarrite le tracce.
Buon compleanno.

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Post: 321
23/10/2015 09:04
 
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Grandissimo cuore della squadra ed è brutto dividere tra buoni e cattivi, ma così è.
Mauricio 2: spero siamo ai titoli di cosa ma gennaio è lontano e il ritorno di Stefanone pare anche.
Konko 5: a me pare un ex giocatore (ovviamente rotto) ma magari sono prevenuto. Ancora non si è visto in Paideia?
Gentiletti 4,5: mi sembrava in netta ripresa: il lungagnone norvegese mi ci fa ripensare.

Berisha 7: una delle sue migliori prove
Radu 7: non mi sembrava beabche lui. Attento, non falloso, deciso e ho avuto le lacrime agli occhi quando l'ho visto arrivare in area in contropiede all'85'.
Candreva 7: oggi mi tolgo il cappello per l'umiltà e il servizio alla squadra. E per le giocate decisive.
FA 7: vedi Candreva
Matri 7: bene bene. In emergenza ha aiutato sempre la squadra, ha colpito, ha assistito e non si è mai fermato.
Cataldi 6: meglio del solito, grande impegno, magari non proprio visibile.

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Post: 1.694
23/10/2015 09:23
 
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Berisha 7 - un dato lo abbiamo acquisito: è un pararigori. Caratteristica che spesse volte (mica sempre, eh!) è inversamente proporzionale alla reale bravura di portiere. Per dire, Peruzzi ha parato un rigore in 7 anni e anche Marchetti (che comunque 2 anni fenomenali li ha fatti) è fermo a uno. Etrit è già a 3 con molte meno presente. Ma il 7 è tutto per quella parata da autentico gatto. Poi, se ogni tanto uscisse a bloccare un cross invece di stare incollato sulla riga.

Konko 5 - bene solo dal 25° al 55°, in quella mezzora lì. Prima e dopo colleziona lisci a iosa. Terrificante il fallo da rigore. E non è il primo.

Radu 7 - la migliore da quando c'è Pioli. Grinta e sostanza da vendere.

Mauricio 1 - basta. La misura è colma. Se Pioli gli darà un'altra chance di giocare, vorrà dire che è complice. Puoi mettere Radu centrale, prendere uno svincolato o far giocare un primavera. Spero che sia finita qui. Delio, per molto meno, ha stroncato carriere.

Hoedt 5 - "stralunato" (cit. ML) è l'aggettivo corretto. Ieri aveva la faccia di un 18enne alla sua prima serata in un locale di spogliarelliste. La stessa faccia inebetita. Pensavo in tutt'altra personalità. Però mi conforta la costante pericolosità offensiva.

Onazi n.g.

Cataldi 6,5 - la migliore stagionale. E non che ci volesse molto. Un pressing inesistente in mezzo al campo lo ha avvantaggiato. E palleggiare con Mauri non è come con Onazi o con lo stesso Parolo.

Mauri 6,5 - geniale, alla Mauri, quindi, l'innesco del gol del 2 a 0. Partita discreta ma non esagererei col voto.

Candreva 7,5 - anche per lui la migliore stagionale. Si perde ogni tanto nei soliti solipsismi. Però è decisivo in modo prepotente.

Felipe Anderson 7,5 - classe e sacrificio a pacchi. E quel gol, poi. Coefficiente di difficoltà, 10.

Matri 7,5 - gli levo mezzo punto per quell'ammonizione finale da totale idiota. Però, che partita! Per trovare una partita di così alto livello di un nostro centravanti non sono quanti mesi indietro debbo tornare. Ma forse pure anni.


Gentiletti 4 - se fosse questo quello vero, stiamo come i topi i giorni che piovvero gatti.

SMS 6 - sì, ok, l'ammonizione sciocca. Però, già il fatto che entra in un momento difficile e la prima palla che piove in aria la spazza lui di testa...Utile il suo ingresso, secondo me.

Lulic 6 - dà energia a una squadra inevitabilmente stanca.


Pioli 8 - il cambio Onazi-Gentiletti ce lo ricorderemo negli anni, come una delle sostituzioni più impensabili ma redditizie. Magari tra 20 anni...Ti ricordi quando restammo in 10 dopo 5 minuti e tolse Onazi, un po' come oggi ricordiamo Nigro che entra al trentesimo ed esce al settantesimo.
Comunque, mezzo punto in più è per come maltratta Mauricio in pubblico. Spero, come ha scritto Baruch su Whatsapp, che alle parole seguano i fatti.
Mi ha ricordato Fascetti, ieri sera, quando maltrattò un suo giocatore nel Bari, mi sembra, dicendo in conferenza-stampa che era uno senza palle. Ieri, Pioli gli ha dato dell'imbecille, grosso modo.

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Post: 141
23/10/2015 10:11
 
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Devo chiedere "perdono" a Pioli perché quando ho visto il cambio di Onazi, anziché quello che mi sarei aspettato di Mauri, ho inveito pesantemente contro la scelta.
Ha avuto ragionissima.
Dopodiché, la verità è che io allo stadio, se ci sono prestazioni che non riesco a giudicare, vedendo male, sono quelle dei centrocampisti centrali, a meno di prestazioni da far brillare gli occhi o errori pacchiani.

Quindi non saprei dire quanto di buono abbiano fatto Mauri e Cataldi.

La visione penalizzante dallo stadio consente giudizi, a mio parere, più completi per ruoli quali portiere, centravanti, esterni d'attacco, difensori centrali e terzini.

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Post: 2.878
23/10/2015 11:14
 
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Vi avviso che è già partito il can can del cerchio protettivo attorno a Mauricio, ovviamente perché abbiamo vinto. Le persone ancora non si sono rese conto che difendere Mauricio non vuol dire difendere la Lazio ma attaccarla



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Post: 1.597
23/10/2015 12:17
 
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difenderlo come patrimonio della lazio però è legittimo, a prescindere dalle critiche sul piano tecnico.
mauricio è uno dei soli 3 centrali che abbiamo e perlomeno fino a gennaio (se non oltre) ci servirà per forza. smerdarlo (e sai che ne siamo piu che capaci vedi fischi durante la lettura delle formazioni) non fa bene a nessuno.

tra l'altro per caratteristiche tecniche secondo me gentiletti-hoedt è la peggior coppia possibile dal punto di vista dell'essere non complementari.
finchè non torna devrij, io preferisco mauricio-gentiletti o mauricio-hoedt.
e te lo dice uno che passava per difensore di cana quando non capivo l'innamoramento diffuso per mauricio l'anno scorso.

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Post: 2.878
23/10/2015 12:29
 
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No Drenai, che uno come te mi proponga ancora Mauricio non lo accetto. Non so cos’altro possa fare per dimostrare quanto male possa fare alla Lazio. Qui non si tratta di difendere il “patrimonio”, si tratta di capire che non è un giocatore da difendere dopo uno o più errori: Mauricio è un giocatore regalato agli avversari in ogni match. Fare altri discorsi vuol dire mettere in pericolo la Lazio. Non è un “periodo”, non ci sono “riscatti” dietro l’angolo. Questo investimento fallimentare, peraltro, ha un contratto fino al 2019, altri 3 anni e mezzo, e venderlo mi sembra impossibile visto che coi suoi numeri tutto il mondo ne sta parlando male. Sono dati da licenziamento

Aggiungo una cosa: se non vogliamo ridargli il cartellino (pagato 2,65 milioni, e gliene dobbiamo altri 3 almeno di ingaggio), trasformiamolo in terzino difensivo subito. Quando lui arrivò disse che poteva giocare in quel ruolo (oltre a dire “sono un vincente”...). Qualsiasi cosa ma basta mettere mine al centro della difesa della Lazio in ogni partita. Almeno questo, perdio

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Post: 2.725
23/10/2015 13:47
 
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Comunque, con la mina al centro della difesa, ci siamo andati avanti da gennaio fino a raggiungere, a un certo punto, il secondo posto il classifica.
Non è un intervento a difesa di Mauricio. E' un intervento per dire: pensa chi è Stefan De Vrij...

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Post: 266
23/10/2015 13:55
 
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c'è modo di rivedere questa parata epocale di Berisha?
dallo stadio, vista la concitazione dell'azione, non me ne sono accorto.
e sì che stavo pure in Tevere, all'altezza della ns. area di rigore... [SM=g27995]

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Post: 1.694
23/10/2015 13:58
 
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Re:
Drenai71, 23/10/2015 12:17:

non capivo l'innamoramento diffuso per mauricio l'anno scorso.



Aspe'...Fammeli conoscere gli innamorati di Mauricio...
Ma davvero esistono?

Comunque, io rimpiango Ciani. Ma già lo rimpiangevo in estate.
In tutta la monnezza di centrali avuti in questi anni, ritengo che fosse assolutamente accetabile come quarto. Ma a questo punto anche terzo, se le alternative sono Hoedt e la Sciagura.

Tra l'altro, vado davvero a memoria, possibile che in 3 anni abbia "solo" procurato 2 rigori e rimediato un'espulsione (a Torino, sulla neve)?

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Post: 1.694
23/10/2015 14:00
 
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Re:
boks xv, 23/10/2015 13:55:

c'è modo di rivedere questa parata epocale di Berisha? dallo stadio, vista la concitazione dell'azione, non me ne sono accorto. e sì che stavo pure in Tevere, all'altezza della ns. area di rigore... [SM=g27995]



E' sul primo palo dei Norvegesi.
Dopo 7 replay ti accorgi che sul palo la manda lui con le unghie. Ma senza quella deviazione praticamente impercettibile, la palla sarebbe quasi sicuramente entrata invece di incocciare il palo.
Anche Marchegiani (anzi, quella merda di Marchegiani, direbbe Boks  ) ha magnificato quella parata.

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Post: 2.878
23/10/2015 14:01
 
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Stefan De Vrij è un sacco di cose. Tra queste, è anche il principale responsabile della disfatta di Leverkusen e probabilmente del suo lungo infortunio. Ho seguito in diretta il suo arrivo in aeroporto come fosse il nuovo messia, l’ho apprezzato e amato ogni giorno più di quanto immaginassi il giorno precedente, ma nonostante tutto per me ha qualcosa da farsi perdonare. A se stesso, innanzitutto. Sarà personale, me ne rendo conto, ma lo aspetto con ancora più ansia anche per questo

Su Mauricio con De Vrij: sai che per me non cambia nulla, il livello del giocatore appariva chiaro anche con l’olandese al suo fianco, anche nella serie di vittorie. Vincere “nonostante” Mauricio vuol dire che devi levare Mauricio, non che puoi giocare anche con lui. Dentro qualsiasi alternativa possibile, dagli altri centrali a Radu fino ai primavera e agli spaventapasseri. Finiti i quali, neanche so se lo schiererei. E’ come quando al fantacalcio uno preferisce schierare la riserva d’ufficio (che equivale al 4 di voto) piuttosto che un giocatore reale, per paura dei danni che farà

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Post: 2.878
23/10/2015 14:05
 
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Re:
boks xv, 23/10/2015 13:55:

c'è modo di rivedere questa parata epocale di Berisha? dallo stadio, vista la concitazione dell'azione, non me ne sono accorto. e sì che stavo pure in Tevere, all'altezza della ns. area di rigore... [SM=g27995]



Minuto 1:37. Specialmente il secondo replay



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Post: 1.694
23/10/2015 14:18
 
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Che poi, in tutto questo, Konko è stato letteralmente graziato dall'espulsione.

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Post: 1.588
23/10/2015 14:19
 
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L'aspetto più inquietante della vicenda Mauricio è l'averlo scelto.
Cioè, qui non stiamo parlando del difensore sudamericano il cui ambientamento è sempre un terno al lotto o del ragazzino sul quale riponi speranze che verranno disattese.

L'identikit di Mauricio disegnato dai tifosi dello Sporting era praticamente perfetto. Combattente, aggressivo, scarparo, preda di raptus di follia che possono compromettere una gara da un momento all'altro. Quanto di più lontano dalla concenzione di difensore del calcio italiano -e sono buono- nel quale sono fondamentali: concentrazione, lettura del gioco.. "discrezione". Che significa che se non sei un fenomeno meno ti fai notare e meglio è.

Una toppa che dal Tare 2.0 non mi sarei mai aspettato.

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Post: 1.588
23/10/2015 14:28
 
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Noto un po' di scetticismo o di eccessivo rigore quando si tratta di giudicare Milinkovic.
Io tutte le volte che lo vedo, fossero pure cinque minuti, penso che è un ragazzo con mezzi tecnici fuori dal comune. Ma di brutto, pure.
Fa sempre qualcosa di apparentemente facile con una disinvoltura, una padronanza, un'eleganza che mi esaltano letteralmente. Classe '95, a Roma da due mesi. Mi piace ricordarlo.

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Post: 2.878
23/10/2015 14:32
 
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Re:
Brunogiordano, 23/10/2015 10:11:

Devo chiedere "perdono" a Pioli perché quando ho visto il cambio di Onazi, anziché quello che mi sarei aspettato di Mauri, ho inveito pesantemente contro la scelta. Ha avuto ragionissima.



Mi accodo. Un cambio del genere ha un senso diverso da quello Keita per Onazi col Sassuolo. Lì fu semplicemente un errore tattico, qui è stata mentalità e soprattutto (perché la fortuna ci ha aiutato) coraggio. Come dice cuchillo, ci ricorderemo nel tempo di questo cambio, uno dei meno scontati che ricordi

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