La stagione della roma 2015-2016

Serata di emozioni forti all'Olimpico, con un primo tempo in cui gli inferiori potevano dilagare e un secondo in cui il Bayer ha rimontato con una rapidità disarmante.
Decisivo l'ingresso di Bellarabi, vicino anche al clamoroso sorpasso, come decisiva è stata la sua uscita per un problema muscolare: destino, quello della sostituzione da subentrante causa infortunio, toccato in maniera meno incisiva a Maicon.
Partiamo dal dato positivo: si sono stancati in vista del derby, soprattutto sul piano nervoso.
L'immagine di Florenzi con cappuccio integrale alla Savonarola, che si rifugia tra le braccia di un tizio dalla faccia patibolare mentre viene calciato il rigore, parla da sola.
E ricorda, anche come indizio di scarsa personalità, l'analogo comportamento di Gervinho nella finale di Coppa d'Africa.
Del resto, il Capitan Futuro Un Po' Meno Lontano soffriva una serata da tregenda nel ruolo di esterno difensivo.
Qualcuno si renderà conto di quanto sia approssimativa la moda di adattare chiunque in un ruolo cruciale per i movimenti difensivi, con buona pace della vecchia "dorsale" portiere-libero ecc. che lo relegava in netto subordine?
In attacco si segnala il parziale risveglio di Geco, per il resto più vicino al siparietto proposto a San Siro in tandem con D'Ambrosio, mentre prende forma l'agorafobia di Salah.
Micidiale nell'infilarsi tra gli uomini e le linee, l'egiziano ha perso ogni riferimento in un paio di contropiede a campo aperto vanificandoli con scelte tattiche fra l'involuto a l'autolesionista.
Nota per la stracittadina: in casi del genere, frapporre per quanto possibile spazi e uomini che lo separino dal compagno più vicino può bastare perché si marchi da solo.
Gara decisa di rigore, con un fallo apparso più netto nell'espressione rassegnata di Toprak che nelle riprese, e una trasformazione a dir poco fortunosa dell'ex ostaggio di totty sui calci piazzati.
Il risultato rimette in carreggiata il passaggio agli ottavi, compromesso in caso di pareggio: le due contendenti affronteranno Barcellona e Bate, e la conferma delle gerarchie tecniche in tutti e quattro i match consentirebbe alle merde di mantenere il vantaggio di un punto - e negli scontri diretti - sui tedeschi.
Questa la situazione più probabile, ma rispetto allo schema di cui sopra basterebbe l'eccezione di un pari interno coi bielorussi per rovesciare i ruoli.
Ricordando cosa ci hanno regalato l'anno scorso contro una squadra più o meno di quelle parti ormai fuori dai giochi, e con una qualificazione già in tasca...

piu che altro l'eccezione potrebbe essere un barca in gita a leverkusen.
ma non so se augurarmelo, in questo la penso storicamente come ML. in CL la roma la guardo con tranquillità, se perde godo per default, se vince non mi preoccupo perchè va solo piu vicina all'ennesima inevitabile tranvata storica.

La partita di ieri mi ha dato più o meno quel che volevo. L'ideale sarebbe stato un bel 3-3 nel finale (e in 11 contro 11 forse l'avrebbero preso), ma mi accontento ampiamente delle seguenti cose:
1) Non hanno perso. Avessero perso non ce li saremmo comunque scollati dall'Europa League, cosa che a me darebbe grossa preoccupazione, ma soprattutto - dopo due sconfitte di fila - avremmo potuto mettere una croce sul derby. Stamattina tutto sommato sono allegri. Arriveranno al derby di buon umore, probabilmente tronfi come nelle migliori occasioni. Noi invece ci arriviamo da due sconfitte e da De Vrij operato e fuori sei mesi, che è come dire aver chiuso la stagione. Ci sarà Pallotta da una parte, che litiga coi tifosi ma non potrà fare a meno di complimentarsi con la squadra, e c'è Lotito dall'altra che lunedì se li è strainculati.
2) Hanno profuso sangue e sudore. Questo è il ruolo della loro Champions, sottrargli uomini ed energie. Maicon sembrava rinato e ieri è rimorto. De Rossi è stato recuperato in fretta e ieri ha finito zoppicando, forse per la solita coscia. Florenzi sostiene di essere uscito appena in tempo, prima della lesione al polpaccio, ma intanto è dovuto uscire. Io quasi quasi spero che questi utimi due recuperino, meglio giocatori mezzi infortunati che giocano male o poi escono di un Torosidis o di un Vainqueur sani e riposati. Peccato per Manolas che sembra immune a ogni macumba, ma quando lo prendo fa la fine di De Vrij e Strootman...
3) La partita di ieri, nel primo tempo, ha plasticamente dimostrato come NON bisogna affrontare la Roma. Il Bayer Leverkusen è un'ottima squadra, a livello tecnico vale loro o giù di lì. Eppure all'intervallo nessuno avrebbe potuto ridire su un 3-0. La differenza, nei primi 45', l'hanno fatta i due allenatori. Il Bayer portava palla, arrivava sulla trequarti dove la roma si chiudeva benissimo, sbatteva contro un muro e incassava contrpiedi verticali. Ne avrà presi 5 o 6 a campo totalmente aperto, in due casi hanno preso gol, negli altri Salah ha sbagliato clamorosamente le rifiniture. Quello che ha fatto ieri Schmidt nel primo tempo è esattamente il mio incubo, è quel che temo possa fare Pioli. Spero fosse davanti alla tv. Spero che, dopo aver avuto l'intuizione di tenere i titolari a riposo per tutta la settimana (andatevi a leggere quel che ha detto Djordjevic, a proposito), abbia anche l'intuizione di non farsi infilzare come un pollo arrosto.

Anche io ieri li ho visti e le impressioni che ho avuto sono pare-pare a quelle di ML.
Mi rincuora la loro fragilità difensiva e psicologica.
Allo stesso tempo però so che la Nostra difficilmente sarebbe capace di uscire fuori dopo uno svantaggio mettendoli in difficoltà.
Quindi rimango della mia idea originaria: primo non prenderle.
Alla distanza, quando caleranno inevitabilmente, possiamo farlgi male.

Io me la cavo così: dal 26 maggio 2013 (compreso) non vedo il derby in diretta e lo vedo solo in caso di pari o vittoria. E non per scaramanzia. Quindi chiedo solo che la squadra mi dia la possibilità di vederlo in differita col cuore salvo.

Pareggio buoniss imo oggi. Ho ripreso un po' di colore

Non l’ho vista, ho visto solo Juve-Milan. E proprio nel giorno in cui la Juve si è portata a -6 dalla vetta (temporaneamente) e dalla roma (sicuramente), non sono più sicuro sull’includerla nella lista delle pretendenti allo scudetto. Ma la tengo ancora lì senz’altro, al 90% per demeriti delle altre contendenti

La juve o gli altri?

La Juve. Allegri non esce dal coma etilico in cui è entrato, mettendo il carico da 90 su un organico terribilmente sfregiato. Anche ieri ha dovuto correggersi in corsa, per fortuna è andata bene

Come si suol dire, il 31 agosto avrei firmato con un ettolitro di sangue per questa classifica. Tre squadre davanti e la Juve a 6 punti ma con lo scontro diretto in casa.
Non mi pare poco, nonostante il quadro resti allarmante.
Però, questo Napoli, vedendolo giocare...Hai visto mai...

ℬaruch, 22/11/2015 09:38:

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Non l’ho vista, ho visto solo Juve-Milan. E proprio nel giorno in cui la Juve si è portata a -6 dalla vetta (temporaneamente) e dalla roma (sicuramente), non sono più sicuro sull’includerla nella lista delle pretendenti allo scudetto. Ma la tengo ancora lì senz’altro, al 90% per demeriti delle altre contendenti

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Condivido. Ascoli-Foggia è stata una partita terrificante, sia per gli errori individuali sia per le scelte dei tecnici: anche Miha, presentando una formazione inesistente dalla metacampo in su, non ne esce benissimo.
Le merde escono indenni da Bologna solo grazie all'annullamento del gol di Masina (nel dubbio, il collaboratore ha l'indicazione di non sbandierare) e alla gomitata di Geco non vista sul secondo rigore (Maietta all'ospedale con trauma cranico e frattura delle ossa nasali).
Va detto che i felsinei hanno cambiato passo dopo l'arrivo di Donadoni: e per Delio, dopo la Sampdoria, è il secondo confronto diretto perso in maniera imbarazzante col successore.
Spiace per la persona, ma si ha la sensazione che la sua parabola discendente come tecnico sia difficilmente reversibile.

Se(troppo?) spesso mi è capitato di condividere con voi le mie preoccupazioni, penso sia pure giusto condividere questo (momentaneo?) sollievo. Il weekend ci ha dato molto, più di quanto osassi chiedere. Visto che io la Fiorentina manco la considero, praticamente poteva andare meglio solo se il Bologna avesse vinto. E c'è mancato poco. Bastava andare meritatamente sul 3-0 dopo mezzora, non li avrebbero più ripresi. Comunque una squadra che poi vince lo scudetto, omaggiata in quella maniera dall'arbitro e ritrovatasi in vantaggio dopo una partenza del genere, la partita di sabato la vince. Questo pensiero mi dà rinnovata fiducia, anche se in termini di punti il Bologna ha solo fatto (inaspettatamente) quello che doveva fare (obbligatoriamente) la Lazio. Quindi alla fine la classifica non è molto diversa da come la potevamo immaginare alla viglia del derby. Di veramente importante c'è soprattutto la consistenza delle prestazioni del Napoli. Certo è stato avvilente esultare al gol di Insigne, ma purtroppo a questo ci hanno ridotto.

Non vedo differenze nel dover esultare al gol di Insigne piuttosto che ad uno di Icardi, di Pirlo, di Shevchenko o all'Oh noo del 02/05/2010.
Tutte situazioni avvilenti alla stessa maniera.

Più sono lassu' e meglio è: la juve brutta di quest'anno sta arrivando e magari a gennaio caccia fuori pure un colpetto di mercato.
Però rattrista anche me esultare per gli altri; e rattrista ancora di più esultare col napoli soccer.

al netto di ogni scaramanzia e di ogni legittima preoccupazione, se rimaniamo un minuto lucidi, ad oggi Napoli e Inter hanno dimostrato una forza, una solidità ed una continuità che la roma si sogna.

@Brunogiordano: tifare Juve, Milan o Inter è un conto, tifare Napoli o Fiorentina un altro. Perché Napoli o Fiorentina potremmo essere noi. Perché lo juventino che festeggia 3-4 ore, o il milanese comunque abituato a vincere mi disturbano X, mentre l'eventuale delirio napoletano susciterebbe in me molta più invidia. Senza contare che col Napoli in fatto di scudetti siamo 2-2, e pure il resto della bacheca è molto simile. Uno scudetto in più sposterebbe gli equilibri tra noi e loro.
@Maxilotte: il Napoli effettivamente da due mesi e mezzo è un'altra cosa rispetto alle merde, proprio come equilibrio complessivo di squadra. L'Inter invece mi pare meno forte di loro (e se siamo onesti dobbiamo ammettere che nello scontro diretto si è visto). Vive di individualità difensive e offensive, ma in mezzo è un pianto. Se la tifo forte è perché spero che finiscano di metterla a posto a gennaio, perché così prima non ci arriva.

La domanda-tormetone che sto per fare è sempre la stessa.
Dobbiamo tifare a favore o contro, stasera?
E se tifiamo contro, dobbiamo sperare nella sconfitta di misura - e magari pure immeritata - o nella sconfitta larga con le merde nella parte di Francesco Ferrucci?

Oramai quando faccio queste domande mi viene in mente la gag di "Bananas", quando in aereo il ribelle chiede a Castrado se combatteranno a favore o contro il governo. E quello risponde: metà e metà.

Anche stasera i laziali si divideranno. Ma tutti, ovviamente in perfetta buonafede, neanche a dirlo, per un solo obiettivo.

Così come non credo a una non vittoria all'ultima col Bate (che peraltro sta vincendo, dunque ad ora il Leverkusen resterebbe dietro una roma vincente all'ultima, anche battendo i blaugrana in Germania), così non credo a una non vittoria del Barcellona stasera. Dunque tifo per il 7-1, con tanto di contraccolpi stile Bayern

ai fini della qualificazione è una partita del tutto inutile, specialmente dopo il pareggio fra bayer e bate (il risultato migliore per la roma), hanno praticamente un piede e mezzo agli ottavi a prescindere da stasera col match point in casa all'ultima.

ergo me la vedo in tutta tranquillità sperando nell'ennesima figuraccia.

Secondo voi, se la Lazio gioca dieci volte contro il Barcellona riesce almeno una volta a rimanere in partita? Intendo anche una sconfitta onorevole, 2-0, 3-1..