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16/05/2015 23:13 | |
Berisha 6: Il fato per tre volte (Soriano, Obiang e Eto'o) gli dà una grandissima mano, per il resto lavora solo nelle uscite. Dribbling fuori area da brivido al 93' Basta 6: Bene atleticamente, a posto tatticamente, ma il piede stasera non rende Ciani 7: Chiude con la più alta percentuale di successo nei passaggi del match. Ma prima del piede caldo c'è un dominio netto delle vie aeree, e non solo aeree Gentiletti 7: Primo tempo psicologicamente bloccato, e dal suo lato passano parecchi spifferi (l'occasione di Soriano su tutte). Ma nella ripresa cresce e trova (calciando maluccio) il primo gol di un difensore quest'anno Radu 5.5: Primo tempo di grande sofferenza e ripresa che si apre col mancato fuorigioco che regala la palla-gol a Eto'o. Dopo il vantaggio fa tutto bene Parolo 6.5: Solita prestazione di grande piglio agonistico nelle due fasi, e sfiora spesso il gol dentro e fuori area Ledesma 6.5: Va alla battaglia senza mostrare i segni della ruggine, e dopo qualche esitazione (ubriacato da De Silvestri nell'occasione di Obiang) viene fuori e trova anche l'assist da calcio d'angolo Lulic 6: Una corsa ossessiva a tagliare il campo ma il suo piede cozza contro qualunque cosa sbatta, dal pallone al campo agli avversari Candreva 7: Prestazione da leader, con tanto di chiamata ai cori dei tifosi. Peccato i tanti contropiede in superiorità non sfruttati Klose 6.5: Primo tempo abulico, secondo tempo brillante, con ottime giocate di sponda. Provvidenziale il suo blocco multiplo per il gol di Gentiletti Felipe Anderson 6: Mostra di nuovo la corsa di qualche settimana fa, non ancora il tocco di palla e la concretezza Djordjevic 6: Tira addosso a Rizzo l'unica palla che ha De Vrij 6: Subito in palla, fa tutto benissimo Mauri 6: Guadagna un bel po' di falli e tiene su il pallone Pioli 7: A Genova aveva vinto solo la Juve, lui ci riesce nel migliore dei modi, indovinando la formazione, la tattica e i cambi. Grande densità di gioco, Sampdoria surclassata fisicamente nel secondo tempo. E' anche fortunato, questa volta, perché i doriani per tre volte sbagliano gol quasi fatti
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