|
05/03/2015 10:26 | |
Avrei firmato lo 0 a 0, l'1 a 1 di certo, no.
Ma ritengo non sia un cattivo risultato.
Do alla Lazio un 35% di possibilità di passare, anche se tutto dipenderà più dal Napoli che da noi.
Se andrà come un treno in EL e se cominciasse un vero duello per il secondo posto con la roma, potrebbe non profondere tutto quello che le occorre contro una Lazio che, viceversa, dovrà fare la partita della stagione, sul modello della semifinale di ritorno con la Juve nel 2009 o nel 2013: una volta passammo con pienissimo merito, un'altra con un'incredibile buona sorte.
Dovrai entrare in campo sapendo che dovrai fare 2 gol. E la cosa non mi sconvolge. Il Napoli 2 gol di può prendere contro chiunque.
Servirà una grande tenuta difensiva, e sono lì tutte le mie preoccupazioni.
Se passeremo, sarà per via di un 2 a 2.
Con l'occasione, preciso che l'Inter mi avrebbe generato più ansia per 3 motivi.
Il primo è la tradizione di Mancini con la Coppa Italia. Ho perso il quanto di quante ne ha vinte anche da allenatore.
Il secondo è che - evidentemente sbagliando - ritenevo che l'Inter vista nel secondo tempo a Torino avrebbe avuto una crescita esponenziale. Ho fatto anche una scommessa con un amico, cioè che dal 2 febbraio (quindi dal mercato chiuso) a fine campionato l'Inter avrebbe fatto almeno 4 punti più della Lazio. Al momento ho perso il conto. L'ho fatta perché ritengo l'organico (nel suo complesso) dell'Inter migliore del nostro. Ovvio che vedendo l'Inter spesso, anche quando vince, questa convinzione che avevo un mese fa non ce l'ho più (di tanto).
Il terzo è che dopo la sequenza di sconfitte col Napoli, alcune decisamente immeritate, così come immeritato fu il solo pareggio interno della Lazio di Petkovic del primo anno, avevo presunto che la ruota girasse più dalla parte nostra che dalla parte loro.
Ieri è stato un pareggio onesto, invece. Dopo l'1 a 0 mi ero illuso che il Napoli ci avrebbe preso a pallate ma senza segnare, proprio perché vantavamo dei crediti verso di loro. Invece...
|