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22/11/2014 23:00 | |
Marchetti 5.5: Fa due cose belle (uscita su Pereyra e parata su Mattiello) prima e dopo i 3 gol, presi tutti sul suo palo, che non è esattamente il massimo Basta 5: Non il miglior momento per rientrare, non ha gamba e dietro è troppo solo. Poteva gestire meglio la copertura sul secondo gol Cana 5: Il suo errore grave è quello che spiana la strada a Marchisio per lo 0-2 che chiude definitivamente una gara già chiusa De Vrij 5.5: Comincia molto bene, tra chiusure, lanci e colpo di testa offensivo, ma nella ripresa si perde anche lui, come in occasione del terzo gol in cui subisce l'assist-tunnel di Pereyra Braafheid 5.5: Tra i più convinti, almeno non finisce travolto Parolo 4: L'apice del suo mese orribile nella notte in cui fa da lasciapassare per Pogba. Non è neanche tutta colpa sua, ma da suo lato la Juve fa terra bruciata. Stava segnando anche Mattiello Biglia 5: Ormai individuato come principale risorsa del gioco biancoceleste, dopo Zielinski c'è Pereyra a non farlo ragionare e lui va in tilt, limitandosi quasi solo a giocate da mediano Lulic 5.5: Tra i meno peggio, è uno dei pochi che pur perdendo palloni non perde lucidità e riesce a far risalire la squadra, battagliando anche oltre misura (8 falli). Non riesce però a contrastare Pogba sul gol del vantaggio Candreva 6: Se una sufficienza va data, è quello che la merita di più: impegna 3 volte Buffon (due su punizione), sfiora il palo con tiro a giro e mette dentro un'ottima palla per Keita. Procura anche il rosso a Padoin. Poco, comunque, per i suoi standard, anche perché sono tanti i palloni sbagliati, specie nel primo tempo Klose 5: I palloni arrivano sporchi e col contagocce, partita che finisce presto nell'anonimato Keita 5: Spreca una buona occasione, è al rientro e ciò giustifica in parte una gara in cui non trova mai la posizione e in cui le cose migliori sono un paio di cross buttati in mezzo (come quello per De Vrij) e l'appoggio per Candreva. Poco, contro un avversario adattato come Padoin Felipe Anderson 6: Se non altro ci mette colore, ha gamba e trova qualche spunto più o meno interessante Djordjevic 5: Come Klose, non riesce a cambiare il destino di una pagella segnata Cavanda sv Pioli 3: Partita gestita con la sapienza tattica di un adolescente appassionato di internet e videogiochi. Ha di fronte la squadra più forte di Italia e prova ad attaccarla, lasciando praterie di ghiaccio per le sue mezzali e prendendo i gol in contropiede. Le sue misure non hanno contromisure, e questo va bene nelle amichevoli estive. E ciò che è peggio, ai suoi uomini è venuta a mancare anche la cattiveria.
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