This site is partner of the Lazio Page project

 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Pagelle Lazio-Cagliari 4-2

Ultimo Aggiornamento: 04/11/2014 15:31
OFFLINE
Post: 652
04/11/2014 15:30
 
Quota

Re:
ℬaruch, 04/11/2014 09:23:

Probabilmente quella di De Vrij è la pagella - nella storia delle pagelle - su cui meno ci siamo trovati d’accordo io e Er Matador. Al di là dell’ammonizione, che ripeto per me era l’ennesimo anticipo trasformato in fallo (anche i commentatori Premium la pensavano così), io ho visto un calciatore che giocava con la tranquillità di un veterano a 22 anni, rischiando il dribbling, ripulendo la nostra trequarti chirurgicamente e senza sprecare mai un pallone, a parte un lancio lungo troppo lungo. La sua prestazione individuale non la vedevo dai tempi dei migliori Biava e Dias, ma è stata una prestazione diversa, più completa, e con oltre 10 anni in meno sul groppone. Aggiungo anche che lo stesso disaccordo c’è sulla pagella di Ciani, che ha giocato per me la solita partita: buona ma con svarioni improvvisi (come quando perde Ibarbo e siamo salvi per miracolo o quando si lascia scavalcare dalla palla che si trasforma nell’assist del 2-3). Inoltre nell’espulsione di Ibarbo a me lui è sembrato il più vicino al rosso dei nostri, mi pareva che fosse stato lui quello più rissoso che gli altri hanno dovuto portare via a forza


Sì, in effetti tre punti di divario rappresentano un record difficilmente battibile.   
Sui Forum, sono praticamente l'unico ad aver recensito la prestazione dell'olandese con un'insufficienza, per cui è molto probabile che abbia visto male io: provo comunque a spiegare il mio punto di vista.
Sull'ammonizione, per me cartellini come quello significano una cosa sola: il rischio di trovarsi in campo Cana, al posto di de Vrij squalificato, in una gara determinante.
Credo di aver reso l'idea, scusandomi nei confronti di chi mi ha letto con la digestione in corso.
Dopo di che, avrete sicuramente ragione voi sull'inopportunità della sanzione disciplinare, ma senza risolvere due dubbi.
Primo: che ci faceva Stefan in quella zona di campo? Credo che in molti vedano in lui il nuovo Biava: lo è come punto di forza nel reparto arretrato, non come caratteristiche.
E non perché valga meno del nostro fantastico Peppino, anzi, ma perché ha un passo decisamente meno celere nei recuperi quando esce lasciandosi l'altro centrale alle spalle.
Oltre a poter contare non su un regista in grado di mettere ordine nel reparto, come Vlaar nella sua Nazionale, ma su un compagno dalle caratteristiche troppo simili alle sue: mentre Biava e Dias garantivano un assortimento quasi perfetto in questo senso.
Ieri il dato è emerso con estrema chiarezza: quando i nostri due centrali tentavano il fuorigioco - in assoluto il fondamentale in cui prevalgono rispetto ai predecessori, troppo portati a giocare bassi - o mantenevano la posizione, anche gli avversari veloci andavano a sbattere contro un muro.
Quando si avventuravano in mare troppo aperto, magari per tamponare distanze non ottimali con la linea dei centrocampisti, ecco che i tagli del boemo iniziavano a far male.
Secondo: che senso ha tentare l'anticipo su un avversario spalle alla porta, oltre che molto lontano dalla medesima?
In quell'intervento riscontro scorie di temperamento individuale e di calcio nordico: due elementi che de Vrij sta limando con un puntiglio premiato dai risultati partita dopo partita.
Ricordo pochi stranieri così seri, metodici e consapevoli nell'adattarsi al nostro campionato: a conferma, fra l'altro, della maturità e della professionalità già emerse in sede di mercato e senza le quali, Astori docet, giocherebbe altrove.
La pagella non fotografa, però, le mille belle parole che è lecito spendere su questo ragazzo, bensì la sua prestazione di giornata.
Proviamo a dividere mentalmente in campo in quattro "fette", ciascuna delle quali affidata prevalentemente al difensore schierato in quella zona.
BP sarà stato attaccato meno direttamente rispetto agli altri, ma ha chiuso tutti i varchi con una sicurezza e una tranquillità disarmanti.
Braafheid ha sbagliato qualcosa di troppo sulle diagonali, offrendo invece nell'uno contro uno un'opposizione che Ibarbo incontrerà di rado durante la stagione (parentesi: con tutto l'affetto per Pancaro e Favalli, un terzino di questo spessore non se lo poteva permettere neanche la Lazio cragnottiana. Complimenti a chi l'ha preso praticamente gratis).
L'omone, a parte il recupero su Sau, ha concesso davvero poco nella zona di sua diretta competenza.
Dove gli avanti sardi si sono infilati con maggiore frequenza? Sul nostro centro-destra difensivo, cioè dove operava in prima battuta l'ex Capitano del Feyenoord.
Per come schiera la difesa Pioli, con linee il più possibile vicine e posizioni abbastanza bloccate, non mi sembra una referenza positiva.
Neppure gli si può attribuire l'attenuante di aver preso rischi per conto terzi, come un libero alla disperata.
Ecco, secondo me ieri c'era bisogno di una prestazione più ordinata da un punto di vista tattico: che avrebbe ridotto quasi a zero le situazioni a rischio, anche nel contesto di un calo troppo brusco sul piano fisico e mentale.
Fermo restando, s'intende, che avendo un giocatore del genere in squadra si può solo guardare avanti con fiducia.
[Modificato da Er Matador 04/11/2014 15:31]

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:34. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

This site is partner of the Lazio Page project