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Lazio Few

Torino-Lazio

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    ℬaruch
    Post: 2.878
    00 12/01/2015 16:42
    Considerando gli infortuni di De Vrij e Anderson e gli acciacchi di Cana, la formazione potrebbe essere questa. Farei giocare Berisha, nonostante la squalifica in campionato di Marchetti, per fargli trovare feeling col campo in vista del Napoli. Speriamo di vedere Cataldi e di vedere un Cataldi pronto per essere utile anche in campionato. Questa gara sarà importante soprattutto per lui e Keita

    Berisha
    Konko Novaretti Radu Cavanda
    Onazi Ledesma Cataldi
    Candreva Klose Keita


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    Mark Lenders (ML)
    Post: 2.725
    00 12/01/2015 16:48
    Partita poco meno importante del derby.
    Invertirei le fasce di Cavanda e Konko, e precetterei Cana al posto di Novaretti.

    PS: Non sono convinto che Cataldi possa fare l'intermedio, ma se dimostrerà di poterlo fare avremo svoltato.

    PPS: Forza Keita, facci vincere!
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    ReflexBlue74
    Post: 1.588
    00 12/01/2015 17:33
    Cataldi può interpretare l'intermedio un po' come fa Pjanic nella roma. Con meno classe ovviamente. Un valido supporto alla regia e qualche incursione in avanti. In fisicità e dinamismo ancora concede qualcosa.

    La catena Cavanda-Cataldi-Keita è un esperimento interessante e suggestivo solo contro avversari modesti e/o poco concentrati.
    [Modificato da ReflexBlue74 12/01/2015 17:36]
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    cuchillo76
    Post: 1.694
    00 12/01/2015 22:42

    Proverei a mettere più titolari possibili. 
    Va bene gli infortuni, ma chi sta bene (Basta, Candreva, Djordjevic) deve giocare. 
    Klose lo metti col Napoli, al limite. 
    Magari risparmi Biglia per un tempo e risparmi Parolo per far giocare Cataldi. 

    Partirei così

    Berisha
    Basta Cana Radu Cavanda
    Onazi Ledesma Cataldi
    Keita Djordjevic Candreva

    Poi vediamo come si mette. 


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    ℬaruch
    Post: 2.878
    00 13/01/2015 13:58
    Pioli tiene fuori dai convocati De Vrij e Mauri e lancia Berisha, Cataldi, Keita e Klose

    Che scelte farà domani?

    Farò le mie valutazioni, il derby è stato dispendioso. Ci sono giocatori che vengono da un infortunio, è difficile che giochino 3 partite consecutive. Domenica prossima abbiamo un appuntamento importante di fronte ai nostri tifosi, ma domani saremo competitivi e vogliamo passare il turno.

    Cataldi?

    E' un giocatore che tengo in grande considerazione, è il momento giusto per essere utilizzato.

    Si aspetta una risposta importante da Keita e Klose?

    Sì, i calciatori hanno sempre occasione per mettere in difficoltà l'allenatore per la gara successiva. Sarà così per Keita e Klose, così come per tanti altri. Se stiamo facendo bene, è merito di tutta la rosa anche durante gli allenamenti. Mi aspetto una prova positiva, so quanto si stanno preparando e la loro voglia.

    Il mercato in uscita influirà sulle scelte di formazione per domani?

    Schiererò i giocatori che mi dimostrano di essere pronti, che so che mi daranno il loro contributo. Che hanno dimostrato di avere la testa giusta.

    Domani una Lazio più guardinga?

    Affrontiamo una squadra particolare, il Torino gestisce molto la palla all'indietro, anche con il portiere. Abbiamo un'impostazione tattica e mentale che vogliamo portare in campo. Dovremo capire quanto affrontare alti i nostri avversari e quando aspettarli più bassi. Comunque dovremo essere compatti sia in un caso che nell'altro. E' l'aspetto più importante, il Toro ha delle giocate particolari nel possesso palla ed è molto pericolosa.

    Marchetti o Berisha?

    Giocherà Berisha, ha bisogno di ritrovare le misure e i ritmi.

    In difesa?

    Posso dire che gli unici due che non saranno convocati sono de Vrij e Mauri, anche lui ha avuto un affaticamento. Rimangono a casa a prepararsi per domenica prossima. L'infortunio del difensore è da valutare, giovedì potrebbe essere libero di allenarsi o avere anche qualche problema. La difesa domani sarà equilibrata e avrà le caratteristiche per fare bene.

    Staccare la spina in campionato per passare in coppa potrebbe essere complicato?

    Non credo, il nostro obiettivo è sempre quello di giocare bene e mettere in campo la migliore prestazione possibile. Sappiamo le difficoltà, abbiamo vinto con il Torino in campionato ma abbiamo faticato. Se riusciremo a rimanere compatti, con le linee vicine, avremo delle buone possibilità. Se ci allunghiamo troppo, possiamo andare in difficoltà.
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    boks xv
    Post: 266
    00 13/01/2015 15:16
    Re:
    ℬaruch, 13/01/2015 13:58:

    Se riusciremo a rimanere compatti, con le linee vicine, avremo delle buone possibilità.  



    Pioli, te vojo bene, ti stimo e la "tua" Lazio me sta a piace' tanto ma noi, col Torino, non dobbiamo avere delle buone possibilità.
    dobbiamo vincere.
    perché vogliamo vincere la Coppa Italia.
    se semo rotti er cazzo de gente che vuole fare bene o che per battere una strisciata abbisogna di imprese.
    siamo la Lazio, non il Modena.
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    ℬaruch
    Post: 2.878
    00 13/01/2015 18:20
    Devo dire che le sue conferenze non mi esaltano ma di certo siamo anni luce lontani dal pantano delle conferenze di Reja. Con Pioli pochi proclami e - dopo le prime 4 sfortunate giornate - gli stessi punti della roma e 3 in meno della Juve

    Nota sul match di Torino: prima convocazione per Oikonomidis, che se la merita da tempo, e che sono molto ansioso di vedere nel calcio dei grandi perché secondo me è un anno e mezzo che è “più pronto” dei pari categoria

    Eccolo in aereo con Klose

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    Drenai71
    Post: 1.597
    00 13/01/2015 18:38
    non credo esista una persona meno naturale di klose quando si tratta di farsi fotografie... l'avessi mai visto con una faccia normale quando è consapevole del click.

    oikonomidis a me con la primavera piace molto e sono contento per lui.
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    cuchillo76
    Post: 1.694
    00 14/01/2015 10:47
    Ma c'è un proveniente dalla primavera con un taglio de capelli normale?
    Tra lui e Cataldi non so chi è peggio. Ma credo Cataldi.
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    Drenai71
    Post: 1.597
    00 14/01/2015 23:02
    partita dominata con la squadra B, segno che la filosofia di gioco è radicata nell'intero gruppo e tutti ci credono.
    non credo che in italia ci siano squadre in grado di cambiare 9 titolari e sul piano del gioco restare le stesse.
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    Mark Lenders (ML)
    Post: 2.725
    00 14/01/2015 23:45
    Re:
    Drenai71, 14/01/2015 23:02:

    partita dominata con la squadra B, segno che la filosofia di gioco è radicata nell'intero gruppo e tutti ci credono. non credo che in italia ci siano squadre in grado di cambiare 9 titolari e sul piano del gioco restare le stesse.



    Cambiando il terzo modulo nelle ultime tre partite, fra l'altro...
    Va detto però che oggi eravamo scarsi solo dietro, perché Klose, Keita, Cataldi e Ledesma sono seconde linee di lusso, in qualche caso tecnicamente migliori dei titolari...
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    Maxilotte
    Post: 363
    00 15/01/2015 07:44
    La sensazione e' che ora stiamo benissimo di testa e fisicamente. Sempre piu' convinto che la partita di domenica sia decisiva per la stagione. Potrebbe esser finalmente il coronamento di questo ottimo periodo di forma.
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    pizzeman
    Post: 283
    00 15/01/2015 09:40
    Ottima partita contro un torino che schierava praticamente la stessa formazione che aveva messo sotto il milan.
    A proposito della difess, allucinante la differenza tra konko e basta: e pensare che di konko dicevamo " non è male ma è sempre rotto". Ma forse l'anno scorso giocava meglio..
    Benino ancora cavanda, con radu che si conferma un centrale decente, accanto ad un roccioso novaretti che però sul gol dimostra tutti i propri limiti tattici.


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    Maxilotte
    Post: 363
    00 15/01/2015 11:50
    Ora faccio innervosire ML.. Ma come mai anche ieri abbiamo preso gol ad inizio del secondo tempo anche se il primo tempo non siamo andati a tavoletta? Non è che forse i problemi non sono fisici, bensì di qualità difensiva e difficoltà a rimanere concentrati?
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    ReflexBlue74
    Post: 1.588
    00 15/01/2015 12:28
    Ieri, prima della sfida contro il Torino, volevo proprio intervenire sulla questione primi tempi vs. secondi tempi per evidenziare come, nelle situazioni nelle quali la differenza di prestazione è stata più marcata, si è concretizzata durante l'intervallo una sostanziale correzione tattica dell'allenatore avversario.

    Mancini inserisce Medel e cambia modulo; Garcia inserisce Strootman e Liajic e stravolge l'assetto; Gasperini passa dalla difesa a tre a alla difesa a quattro; Montella fa entrare Borja Valero (ma la partita non l'ho vista quindi non posso giudicare).

    Non sarà che Pioli, bravo nel preparare le partite durante la settimana, presenta lacune nella lettura della gara? Se fosse solo un problema fisico la squadra dovrebbe calare gradualmente, non esiste che al 44' del primo tempo zompi come un grillo e al 5' della ripresa ti raccolgonono col cucchiaino.
    [Modificato da ReflexBlue74 15/01/2015 12:30]
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    ℬaruch
    Post: 2.878
    00 15/01/2015 13:15
    Infatti è impressionante come la Lazio sia la squadra che ha subito meno gol di tutte tra 30’ e 45’ (uno solo) e quella che ne ha subiti più di tutte (7) tra 45’ e 60’. La testa di chi entra in campo per ribaltare un risultato, magari un doppio svantaggio, è sicuramente un fattore rilevante, probabilmente più dei moduli di gioco che pure contano (con l’Inter fu evidente), e in questo i nostri non hanno avuto spesso la capacità sorniona di restare a galla per sopravvivere alla tempesta
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    Mark Lenders (ML)
    Post: 2.725
    00 15/01/2015 13:39
    Re:
    Maxilotte, 15/01/2015 11:50:

    Ora faccio innervosire ML.. Ma come mai anche ieri abbiamo preso gol ad inizio del secondo tempo anche se il primo tempo non siamo andati a tavoletta? Non è che forse i problemi non sono fisici, bensì di qualità difensiva e difficoltà a rimanere concentrati?



    Scusa ma che domanda è?  
    Il problema non è subire un gol, nel calcio non esistono squadre che non ne subiscono. Non mi puoi elevare a sistema un gol subito senza contestualizzarlo...
    Il problema vero è subire gol perché vieni messo sotto. Con l'Inter e con la Roma (ma pure col Cagliari, e in qualche modo pure a Genova) nei secondi tempi siamo stati messi sotto dopo aver dominato i primi: mi pare evidente chiamare in causa un'errata gestione delle energie.
    La rifessione semmai è un'altra: con squadre di seconda e terza fascia non è necessario andare al 101% dal fischio d'inizio fino a quando non ne hai più, mentre a San Siro con l'Inter, o nel derby, insomma nella partite contro avversarie più forti non sappiamo cosa potrebbe succedere alla Lazio se non gioca a ritmi altissimi. O forse sì, se vogliamo prendere lo 0-3 con la Juve come punto di riferimento.
    Quindi ricapitolando: ieri ho visto una squadra tecnicamente superiore all'avversaria che ha vinto con la qualità senza bisogno di spingere sempre a tavoletta, e questo dovrebbe essere l'atteggiamento giusto per affrontare il 70% delle partite stagionali. Domenica col Napoli invece tenendo i ritmi bassi e mettendola sulla qualità rischiamo di perdere perché il Napoli lo considero superiore. Si tratta di trovare il giusto punto di equilibrio, tutto qua. Non dico che sia facile, ma bisogna fare in modo di pressare e rimanere corti senza però scoppiare al 50'. Quindi pressare sì, ma un po' meno, e magari fare i cambi a inizio secondo tempo, senza aspettare che siano scappati i buoi prima di chiudere la stalla...
    [Modificato da Mark Lenders (ML) 15/01/2015 13:41]
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    Maxilotte
    Post: 363
    00 15/01/2015 13:47
    Re: Re:
    Mark Lenders (ML), 15/01/2015 13:39:



    Scusa ma che domanda è?  
    Il problema non è subire un gol, nel calcio non esistono squadre che non ne subiscono. Non mi puoi elevare a sistema un gol subito senza contestualizzarlo...
    Il problema vero è subire gol perché vieni messo sotto. Con l'Inter e con la Roma (ma pure col Cagliari, e in qualche modo pure a Genova) nei secondi tempi siamo stati messi sotto dopo aver dominato i primi: mi pare evidente chiamare in causa un'errata gestione delle energie.
    La rifessione semmai è un'altra: con squadre di seconda e terza fascia non è necessario andare al 101% dal fischio d'inizio fino a quando non ne hai più, mentre a San Siro con l'Inter, o nel derby, insomma nella partite contro avversarie più forti non sappiamo cosa potrebbe succedere alla Lazio se non gioca a ritmi altissimi. O forse sì, se vogliamo prendere lo 0-3 con la Juve come punto di riferimento.
    Quindi ricapitolando: ieri ho visto una squadra tecnicamente superiore all'avversaria che ha vinto con la qualità senza bisogno di spingere sempre a tavoletta, e questo dovrebbe essere l'atteggiamento giusto per affrontare il 70% delle partite stagionali. Domenica col Napoli invece tenendo i ritmi bassi e mettendola sulla qualità rischiamo di perdere perché il Napoli lo considero superiore. Si tratta di trovare il giusto punto di equilibrio, tutto qua. Non dico che sia facile, ma bisogna fare in modo di pressare e rimanere corti senza però scoppiare al 50'. Quindi pressare sì, ma un po' meno, e magari fare i cambi a inizio secondo tempo, senza aspettare che siano scappati i buoi prima di chiudere la stalla...



    A Genova non siamo mai stati messi, se non negli ultimi minuti. Nelle altre due occasioni, non pensi che possa dipendere dal ritorno dell'avversario, dal cambio di modulo oppure semplicemente (vedi Cagliari) da una non adeguata concentrazione perchè magari hai creduto di avere già vinto la partita?  la vera forza di questa Lazio è stata proprio riuscire ad andare molto forte almeno per un tempo. Questo ci ha consentito di fare molti punti.
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    Mark Lenders (ML)
    Post: 2.725
    00 15/01/2015 14:03
    Re: Re: Re:
    Maxilotte, 15/01/2015 13:47:



    A Genova non siamo mai stati messi, se non negli ultimi minuti. Nelle altre due occasioni, non pensi che possa dipendere dal ritorno dell'avversario, dal cambio di modulo oppure semplicemente (vedi Cagliari) da una non adeguata concentrazione perchè magari hai creduto di avere già vinto la partita?  la vera forza di questa Lazio è stata proprio riuscire ad andare molto forte almeno per un tempo. Questo ci ha consentito di fare molti punti.



    A Genova siamo crollati nel secondo tempo dopo aver arcidominato il primo. Se non siamo stati messi sotto come con Inter e Roma dipende dal fatto che il Genoa è meno forte, ma rimane il fatto che la gestione delle energie fu sbilanciata anche in quell'occasione.
    Comunque se la Lazio non vince lo scudetto, e la Champions, e tutte le partite non può dipendere da un solo motivo. Quello principale, ovviamente, non è la condizione atletica bensì il valore tecnico della rosa. IL PUNTO E' CHE QUELLO LO DEVI CONSIDERARE COME UNA COSTANTE QUASI IMMUTABILE: non puoi dirmi "abbiamo preso gol per colpa della qualità difensiva e della difficoltà a rimanere concentrati", perché 1) nel 90% dei casi la concentrazione viene tirata in ballo per non chiamare le cose col loro nome, ossia pippagine, e 2) se tu sai di avere - mettiamo - poca qualità difensiva devi trovare un equilibrio di squadra che consenta di minimizzare il più possibile questo difetto strutturale.
    Cioè, a me commentare certe partite dicendo "aoh, finché c'ha retto la pompa abbiamo dominato, poi se dietro siamo scarsi c'è poco da fare" non sta bene per niente. E visto che non hai la bacchetta magica per trasformare Novaretti in Nesta o Cavanda in Maldini, credo che il modo corretto di affrontare il problema sia quello di pensare a correttivi tattici (aggiustamento del modulo) e strategici (migliore gestione delle energie nell'arco dei 90').
    [Modificato da Mark Lenders (ML) 15/01/2015 14:05]
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    Maxilotte
    Post: 363
    00 15/01/2015 14:55
    ML, posso farti una domanda? mi dici per favore i punti in più che secondo te avrebbe la Lazio se avesse giocato i primi tempi (o alcuni di essi) meno a "tavoletta"? ti pregherei, per la massima onestà intellettuale che ti contraddistingue, di considerare genova come partita a parte stante tutto ciò che è successo in quella partita che, credo che ne converrai, costituisce un unicum per una serie di ragioni. personalmente, non credo che con Inter, Juve e roma avremmo fatto più punti con un atteggiamento diverso. e forse, con un atteggiamento più prudente, magari non avremmo vinto a firenze e forse non avremmo schiantato la Samp. tu che ne pensi?
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