ℬaruch, 18/09/2017 20.06:
Però secondo me l'avete fatta troppo facile, quindi circostanzio la domanda: tornano Felipe e Nani e si alternano loro vicino a Sms dietro a Immobile nel 3-4-2-1, con Leiva-Parolo in mezzo, e ci accorgiamo che nessuno porta la palla su, specie quando dobbiamo fare noi la partita; che facciamo? Dentro Luis e fuori chi, uno dei mediani o uno degli offensivi?
Dipende sempre dalla partita, e in questo senso il secondo tempo in Olanda è stato indicativo.
La formazione definita dopo il cambio di modulo lasciava due spifferi: LA davanti alla difesa, con le sue limitate doti di interdizione; due esterni della linea a quattro a digiuno dei fondamentali difensivi.
LA in quella posizione si è rivelato un punto di forza, poiché ha difeso meno peggio di Di Gennaro - le iniziative dalla distanza del Vitesse sono finite dopo l'uscita dell'ex Cagliari - ed è salito costantemente ad appoggiare la manovra offensiva, annullando gli effetti del proprio arretramento.
Lukaku, in particolare, ha costretto Inzaghi alla sostituzione per i mal di testa contro Rashica.
In Italia probabilmente avremmo sofferto molto meno sulle fasce, dove le ali di ruolo sono quasi estinte, e molto di più al centro in presenza di un elemento capace di infilarsi tra le linee.
Quindi, con un avversario del tutto rinunciatario o incapace di offendere, fuori Leiva e dentro lo spagnolo per esprimere il massimo della qualità.
Se con una formazione così sbilanciata si rischia troppo, allora fuori il meno ispirato dei due fantasisti: e magari dentro Murgia al posto di uno dei due mediani per muovere un po' le acque.
In ogni caso, data l'intensità su cui si basa il nostro gioco, darei la preferenza a chi ne ha di più sul piano fisico e mentale.
Adattare il modulo agli effettivi, soprattutto in corsa e con schemi parzialmente saltati, richiede spesso pochi ritocchi.