cuchillo76, 23/11/2016 19.00:
Non ho capito, però. In che senso è meglio partecipare che vincere?
Mi spiego meglio. Tra VINCERE due derby e arrivare ottavo e perdere due derby e arrivare in Europa, per poi VINCERE l'anno dopo contro Borussia M. e Stoccarda e sognare l'impresa, preferisco la seconda.
Perché l'una cosa è vincere e l'altra no?
Mica dico che voglio giocare un torneo internazionale e perdere...
Ok. E' che - come dicevo sopra - per me i derby vivono di vita propria, a prescindere da come finisci poi in classifica. I passaggi del turno nelle coppe invece li considero legatissimi all'esito finale.
Quindi aver battuto Borussia M. e Stoccarda mi ha solo consentito di sognare l'impresa, mentre anche il semplice 3-2 di novembre 2012 io lo considero un'impresa. Molto più piccola, ovviamente, ma in sè conclusa.
cuchillo76, 23/11/2016 19.00:
la Lazio di Cragnotti e poi quella di Lotito (già, anche quella di Lotito, per quanto imperfetta che sia) mi ha fatto dimenticare i derby con Muro e Gerolin nei quali, appunto, erano quei 180 minuti l'unico obiettivo stagionale.
In questa fase storica la valenza del derby è aumentata dal fatto che loro lottano (anche solo teoricamente) per lo scudetto. Quindi anche solo evitando di perdere ottieni un piccolo-grande risultato.
Per il resto certo, quando mi capita di vincere trofei il derby passa in secondo piano. Ma non è che a novembre 1999 ho fatto i salti di gioia quando ne abbiamo presi quattro in mezzora, pure se venivo da due coppe europee e pure se di lì a poco avrei centrato il triplete italiano. Quindi figurati quando mi può rodere il culo adesso che l'ultimo trofeo è lontano già tre anni e mezzo e che nel frattempo ho infilato due pareggi e quattro sconfitte, l'ultima delle quali per 1-4. Ai tempi di Gerolin almeno ti potevi giocare cinque sacchi a punto coi compagni di classe, la lotta era anche a chi finiva sopra a fine anno. Da quando c'è Lotito siamo finiti sopra solo due volte e quindi io pretendo che almeno quei 180', al netto di tutte le altre 36 giornate, vengano giocati come se fossero uno stramaledetto obiettivo stagionale, proprio.
cuchillo76, 23/11/2016 19.00:
Circa l'anno di Petkovic, se avessimo vinto l'EL, come scrisse RB, l'avremmo esposta sotto la nord durante il 26 maggio, visto che quella finale si giocava prima.
Era un Chelsea penoso, quello. Ce la si poteva giocare, con la squadra al completo.
Non dico che non ci sarei stato male per mesi nel caso in cui quella partita l'avessimo persa, ma diamo anche un giusto valore ai trofei. L'EL è l'EL, checcazzo...!
Avresti dovuto proprio vincere il trofeo, non sarebbe bastata neanche la finale. Tra vittoria dell'EL e vittoria il 26 maggio avrei preso anch'io la vittoria dell'EL, ci mancherebbe, ma: 1) se avessimo vinto l'EL la sconfitta con loro sarebbe stata matematica; 2) se avessimo perso la finale pure, e le prese per il culo sarebbero state doppie.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 23/11/2016 19:47]