È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
   

 This site is partner of the Lazio Page project

 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Pagelle Lazio-Genoa 3-1

Ultimo Aggiornamento: 21/11/2016 11:50
OFFLINE
Post: 652
20/11/2016 17:40
 
Quota

STRAKOSHA 6.5-Coraggioso ed efficace in uscita su Ocampos. Autore di un paio di leggerezze coi piedi verso la fine del primo tempo. Perfettibile sul gol del pari, dove gestisce male la distribuzione del peso sui due piedi, facendosi trovare sbilanciato da un tiro non angolatissimo. Fulmineo sulla conclusione centrale ma a sorpresa di Ninković. Imprecisioni dovute a qualche pausa di concentrazione, ma nel complesso bene.
BASTA 6-Le cose migliori come centrale aggiunto, ruolo in cui sembra destinato a chiudere la carriera. Per il resto se la cava, e con un Felipe in queste condizioni sulla stessa fascia è davvero più facile.
WALLACE 7-Lottatore, generosissimo, un tantino anarchico, sempre nel vivo del gioco in tutte le fasi. Sembra il ritratto di un Mark Fish parecchio più forte: se riesce a disciplinarsi un minimo, è destinato a lasciarsi alle spalle tale valutazione a favore di ben altri lidi. Mezzo voto in più per un gol importante in una partita che proprio non si voleva chiudere.
RADU 6.5-Coinvolto nelle poche disattenzioni di squadra, in testa quella sul gol. Per il resto una prestazione fra le più puntuali come centrale, condita da un paio di discese arrembanti come se giocasse nel suo ruolo abituale.
LULIĆ 7-Tatticamente impeccabile nel pendolo sulla fascia, concede poco anche in fase difensiva. Giocate non memorabili, ma un costante contributo alla superiorità numerica.
PAROLO 7-Mai così focalizzato sulla parte offensiva, sembra un Immobile di centrocampo per come va a caccia del corridoio utile: l’effetto collaterale lo si vede sull’1-1, in ogni caso uno svarione da condividere con le due linee basse. Buon legante in una squadra con tante spinte centrifughe dettate dalle iniziative individuali, lotta senza perdere lucidità sul piano tattico e comportamentale: contro una squadra di provocatori non era facile.
BIGLIA 6-Un po’ mediano puro un po’ regista più avanzato: manca la parte intermedia, vale a dire la ripulitura di palloni in uscita, dove non sempre riesce a fornire un riferimento. Discreto, ma può e deve dare di più.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 6-Di una lentezza esasperante palla al piede: per il ruolo annunciato di Pogba bianco sembra mancargli proprio il passo. Sufficienza per l’impegno e la fisicità comunque utile alla causa.
FELIPE ANDERSON 8.5-Il ruolo di esterno a cinque lo ha abituato ai ripiegamenti in profondità, cui non rinuncia neanche quando parte in linea col tridente offensivo. Continuo come non mai, martellante in recupero e marcatura, dispensatore di giocate spettacolari ma mai gratuite, match-winner in solitaria quando la gara si stava maledettamente complicando. Il migliore, si è capito?
IMMOBILE 6-Indiavolato quanto inconcludente, e con troppi movimenti a svariare lontano dal centro. L’impressione è che Inzaghi lo stia un po’ disinnescando, come Delio a suo tempo con Zárate, allontanandolo dall’occhio del ciclone.
KEITA 6-Voglioso, con una durata superiore a un solo tempo, spesso sgusciante. All’atto pratico cosa combina? Ecco, questo è il problema.
CATALDI 6.5-Subito nel match, e pressoché ovunque. Rimesso nel suo ruolo si ritrova immediatamente: a volte il calcio è così semplice.
PATRIC 6-Fatica un po’ a trovare la posizione, poi fa il suo. Meglio dal primo minuto, si direbbe.
MURGIA 6-Merita il voto per un paio di “muri” su conclusioni dal limite che potevano creare problemi. Conferma la sensazione di intelligenza tattica e maturità.

INZAGHI 6.5-Primo tempo guastato da un pizzico di sufficienza e leziosità, col risultato di non chiudere il match nonostante la chiara superiorità.
Difficile accusare la sosta, dato che per il resto la Lazio appare pienamente in partita: rimane comunque il deficit di cinismo.
La squadra sprizza energie e potenzialità, ma sul taccuino e sui guanti di Perin in proporzione rimane poco.
Causa di una manovra sostenuta da un trio in giornata di vena, i cui componenti interagiscono però in maniera approssimativa e con movimenti non abbastanza coordinati.
Organizzazione offensiva, qui c’è da lavorare: nel timore che “palla a quello bravo e speriamo bene” sia semplicemente la sua idea di calcio.

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:22. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

This site is partner of the Lazio Page project