Domando, se non è troppo da mediocre
(e lo domando soprattutto a chi pensa che sia inevitabile non fare mercato in entrata se prima non si fa registrare un pezzo in uscita), secondo voi, questa Lazio, questa qui che manca di un degno sostituto del centrocampista centrale e, soprattutto che NON HA un centravanti di riserva, ma neanche delle alternative credibili a Keita e Felipe Anderson; questa Lazio qui, dicevo, arriva sesta con la pippa in bocca? Un Paloschi, che potrebbe sostituire all'occorrenza Immobile, ma eventualmente anche giocarci insieme, con uno schieramento a due punte, e addirittura potrebbe mandare Immobile sull'esterno, perché lo sa fare, quando manchi Keita, potrebbe essere utile per il mediocre raggiungimento di un posto in Coppa Uefa, che io auspico ogni stagione e che fa la differenza tra il giudicare la stagione della Lazio positiva o fallimentare? Se un Paloschi può tornare utile, il giocatore che deve uscire deve essere per forza Djordjevic? No, perché io ho sempre sperato che su quel fronte si sarebbe potuto giocare la carta Berisha (noi ce facciamo la colla e l'Atalanta sembra volerlo). Se la questione è economica, il pezzo in uscita mica deve essere per forza dello stesso ruolo di quello che entra. Se la questione fosse tecnica, secondo me, la società deve ragionare come se il centravanti di riserva non esistesse, perché infatti è così: non esiste.