Premetto che mi è saltato il decoder sul cartellino giallo preso da Mauricio -a proposito, a me sembrava entrato sul pallone- e mi è tornato il segnale sul replay del quarto gol.
Continua la fase di involuzione di
Milinkovic. Ormai si nota per qualche sterile numero nello stretto e un paio di inutili legnate, anzi ieri è stato insolitamente pacifico.
Ottimo
Cataldi come trequartista, così così da interno.
Segnalato un flebile passaggio di onde gravitazionali sull'emisfero destro di
Felipe Anderson.
Quattro esterni di talento non riescono a mettere insieme un briciolo della sagacia tattica di
Mauri. Deprimente.
Capitolo
Hoedt. Lasciamo perdere la traversa, lasciamo perdere il gol di Toni. Soffermatevi, se lo ricordate, su due tentativi di rilancio, quando si allunga leggermente, proprio con un tocchetino dosato, il pallone sull'esterno per aggirare l'avversario e poi lo rincorre -oddio, rincorre è una parola grossa- tentando, disperatamente e senza successo, di evitare che termini in fallo laterale. Come può migliorare un giocatore che ha delle lacune fisiche così fragorose?
[Modificato da ReflexBlue74 12/02/2016 11:18]