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Lazio Few

Pagelle Lazio-Verona 5-2

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    Mark Lenders (ML)
    Post: 2.725
    00 11/02/2016 23:17
    MARCHETTI 6 - Una bella parata su Pazzini e un gol preso su punizione, vecchia specialità della casa.
    KONKO 6 - Senza infamia e senza lode, a parte quando si trova a contendere palloni alti a Toni...
    MAURICIO 6 - Immancabile giallo, ma conferma i recenti progressi.
    HOEDT 4,5 - Male per dio.
    LULIC 6,5 - Tra i piú attivi anche sullo 0-0, guadagna il rigore nel finale.
    CATALDI 6,5 - Due assist per i primi due gol e due occasioni per segnare: bravo il portiere sulla prima, lento lui sulla seconda.
    BIGLIA 6 - Non trascendentale, ma se c'è si nota la differenza.
    MILINKOVIC 5,5 - Solite spallate e poco altro.
    ANDERSON 5,5 - Speriamo che il gol (casuale) lo scuota, anche se i 5 precedenti non l'hanno mai fatto.
    MATRI 6 - La prima impressione fu esatta: là davanti è il meno peggio. Resta il fatto che a parte segnare, quando segna, non fa nulla.
    MAURI 7 - Rendersi conto che ne siamo ancora terribilmente dipendenti e aver voglia di piangere.

    KEITA 6,5 - Gran bel gol.
    KLOSE 6 - Assist per Keita, ma quando l'occasione capita a lui se la divora.
    CANDREVA 6 - Si conferma un gran rigorista.

    PIOLI 6,5 - Formazione quasi obbligata, l'unica vera scelta è Mauri ed è vincente.
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    Er Matador
    Post: 652
    00 11/02/2016 23:42
    MARCHETTI 4-Finché bastano fisico e riflessi (su Pazzini), toglie dalla porta un pallone decisivo con un balzo felino. Quando si tratta di giocare a calcio anche in termini tecnico-tattici (movimento sulle punizioni e uscite), ripropone il solito repertorio da “Io, vagabondo che son io” riaprendo da solo una partita giunta non al funerale, ma direttamente alla Messa per il trentesimo. A ogni esibizione, crollano le probabilità che qualcuno se lo accatti: moriremo marchettiani (semicit.)?
    KONKO 6.5-Parte con un paio di palle perse da brividi, o da bastonate. Ha il merito di non abbattersi, risalendo ai più che accettabili standard degli ultimi tempi.
    MAURICIO 5.5-Partecipa ai troppi errori nell’attuazione del fuorigioco. Per il resto serata tranquilla, e si parla di Mauricio.
    HOEDT 5-Vedi Mauricio, con duplice aggravante: le maggiori responsabilità nel dirigere il reparto e il quasi-autogollonzo su cui appare assai più maldestro che sfortunato. Passo indietro.
    LULIĆ 7-Più intermedio aggiunto che terzino, a giudicare dagli inserimenti. Fa bene quasi tutto e “sposta” non poco a livello di superiorità numeriche, poi quando la qualità tecnica sale evidenza i limiti noti. Nel finale, un tram travestito da difensore del Verona gli regala un rigore e un po’ spazio nel taccuino del cronista.
    CATALDI 8-Gregario finché si vuole, ma nello switch fra i due tempi è fra i più convinti nel suonare la carica. Inserimenti a ciclo continuo, assist e, dettaglio non insignificante, è l’unico a cercare la porta di Gollini anche nei momenti peggiori: marcando così un differenziale di concretezza e incisività rispetto ai compagni. È tornato?
    BIGLIA 6-Segue l’onda della partita come suo solito, come un pezzo di legno in mare aperto. Se servono dei leader, non è da lui che si deve ripartire.
    MILINKOVIĆ-SAVIĆ 6-Nel primo tempo evita di involarsi in porta con un errore da codice penale su un controllo non impossibile. Non male nell’insieme, anche se lascia sempre più quello sgradevole retrogusto da Aspettando Godot.
    MAURI 8-Si è detto che c’è una Lazio con Biglia e una senza. In realtà, almeno nella manovra offensiva, c’è una Lazio con Mauri e non ce n’è una senza di lui: basta la sua presenza e gli spazi si aprono come il Mar Rosso. Considerato che non stiamo parlando né di Mosè né di Maradona, quanto sopra costituisce un atto d’accusa per chi non ha preparato la successione. Per dire: dellà a concepire una squadra senza il capitano – nel suo caso con la minuscola – ci sono arrivati.
    MATRI 6.5-Non arriva per il tap-in sull’assist di Mauri, colleziona fuorigioco, poi all’improvviso tira fuori un gol alla Dybala – e fondamentale – nell’unico pertugio spazio-tempo disponibile: il bello del calcio, se vogliamo. Avere un centravanti, naturalmente, è un’altra faccenda.
    FELIPE ANDERSON 6-Da subito increspa l’encefalogramma della voglia di giocare, anche se eccede come solista e sembra aver perso la capacità di cogliere l’attimo. Si sblocca in zona gol, lo aiuterà?
    KLOSE 7-Contropiede e assist col contagiri quando la partita sta per trasformarsi in psicodramma, scatenato e impreciso sulle azioni successive. Che fosse ormai giocatore da quarto d’ora alla Altafini era cosa nota. Ammesso che l’abbia capito veramente, Pioli c’è arrivato per ultimo.
    KEITA 7-Gol meno ovvio di quanto possa apparire, e nel momento più delicato. Incide, finalmente.
    CANDREVA 6-Bene dal dischetto, e senza fronzoli. Due domande: un penalty ininfluente per il risultato non servirebbe a premiare, rimotivare o sbloccare qualcuno in difficoltà, piuttosto che il rigorista titolare? E uno che si ritiene Capitano non dovrebbe arrivarci prima e meglio degli altri?

    PIOLI s.v.-Si spera che dietro la svolta fra i due tempi vi sia anche il suo intervento.
    Anche se la sensazione è quella di uno spettatore lasciato sullo sfondo dai giocatori in campo, come se stesse seguendo la partita alla Tv.
    [Modificato da Er Matador 11/02/2016 23:45]
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    Drenai71
    Post: 1.597
    00 12/02/2016 01:11
    avete detto tutto voi, stasera non c'è granchè da discutere.
    di questa partita c'è da ricordare la peggiore stagionale a mio avviso di milinkovic e finalmente klose utilizzato nel modo giusto. tra l'altro lo scatto bruciante sulla palla che poi ha trasformato in assist per keita testimonia una condizione ottima dal punto di vista atletico, bisogna solo capire che può farlo solo per una mezzoretta e dev'essere quella finale.
    mauri pur nella versione attuale di prepensionato resta fondamentale per chiunque giochi in attacco, è così da 10 anni ormai e non mi pare una cosa positiva.
    cataldi era parso in progresso gia da qualche partita e lo conferma. soprattutto sul piano della personalità e dell'iserimento sia nel giocho (ha toccato un'infinità di palloni) che in area probabilmente agevolato dall'assenza di parolo. ancora troppo casino coi piedi però da centrocampista vero e proprio.
    stupefacente assistere alla seconda partita di fila di mauricio in versione giocatore di calcio.
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    alenboksic71
    Post: 321
    00 12/02/2016 08:50
    Re:
    Er Matador, 11/02/2016 23:42:

    BIGLIA 6-Segue l’onda della partita come suo solito, come un pezzo di legno in mare aperto. Se servono dei leader, non è da lui che si deve ripartire.
    Accordo al 2%. Per me si può anche essere leader facendo in modo che i compagni ti possano sempre trovare (e lui lo fa), facendo anche il passaggio facile quando all'imbucata e al cross sono preposti altri, farsi trovare davanti ai difensori in difficoltà, e dando sempre l'impressione di mantenere la calma e non buttare mai la palla. Secondo me

    CANDREVA 6-Bene dal dischetto, e senza fronzoli. Due domande: un penalty ininfluente per il risultato non servirebbe a premiare, rimotivare o sbloccare qualcuno in difficoltà, piuttosto che il rigorista titolare? E uno che si ritiene Capitano non dovrebbe arrivarci prima e meglio degli altri?
    Accordo al 1000%. Matador, secondo me non ci arriva neanche così preso da sè stesso. Il rigore sul 4-2 al 90° di ieri aveva un tiratore designato, che qualunque giocatore di squadra, che non cerchi il titolo di capocannoniere, avrebbe dovuto capire. Ah, però aveva cercato di farlo segnare con due cross sbagliati di 15 metri.



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    alenboksic71
    Post: 321
    00 12/02/2016 08:53
    Re:
    Er Matador, 11/02/2016 23:42:

    BIGLIA 6-Segue l’onda della partita come suo solito, come un pezzo di legno in mare aperto. Se servono dei leader, non è da lui che si deve ripartire.

    Accordo al 2%. Per me si può anche essere leader facendo in modo che i compagni ti possano sempre trovare (e lui lo fa), facendo anche il passaggio facile quando all'imbucata e al cross sono preposti altri, farsi trovare davanti ai difensori in difficoltà, e dando sempre l'impressione di mantenere la calma e non buttare mai la palla. Secondo me

    CANDREVA 6-Bene dal dischetto, e senza fronzoli. Due domande: un penalty ininfluente per il risultato non servirebbe a premiare, rimotivare o sbloccare qualcuno in difficoltà, piuttosto che il rigorista titolare? E uno che si ritiene Capitano non dovrebbe arrivarci prima e meglio degli altri?

    Accordo al 1000%. Matador, secondo me non ci arriva neanche così preso da sè stesso. Il rigore sul 4-2 al 90° di ieri aveva un tiratore designato, che qualunque giocatore di squadra, che non cerchi il titolo di capocannoniere, avrebbe dovuto capire. Ah, però aveva cercato di farlo segnare con due cross sbagliati di 15 metri.



    [Modificato da alenboksic71 12/02/2016 08:57]
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    ℬaruch
    Post: 2.878
    00 12/02/2016 10:48
    Marchetti 6.5: Un'ottima parata su Pazzini ci tiene vivi nel primo tempo. Coi piedi è peggio di una soubrette a caso
    Konko 5.5: Propositivo, ma dietro balla: stacco di Toni nel primo tempo, e nella ripresa fa confusione all'origine sia dell'autotraversa che del 3-2
    Mauricio 5.5: Anche in una partita del genera piazza l'acuto: fallo al limite con giallo e gol di Greco sulla punizione
    Hoedt 5: Male in tutto, dall'autotraversa alla marcatura di Toni sul 3-2 fino alla gestione del pallone
    Lulic 6.5: Anarchico, si accentra molto ma produce anche molto: il perfetto tracciante per Cataldi da cui nasce il raddoppio, il rigore finale
    Cataldi 7: Match winner, due assist per i primi due gol, tiri, qualità, corsa e grinta
    Biglia 6.5: Prestazione da 6, ma vuoi mettere la sicurezza che dà alla mediana e alla squadra. Bene nei recuperi difensivi
    Milinkovic-Savic 5.5: La buona notizia è che è molto più presente del solito (destinatario di 2 dei 3 assi di passaggio principali di ieri), la cattiva è che in una partita in cui entrano nel tabellino anche raccattapalle e bordocampisti Mediaset lui non è mai pericoloso e spreca, quasi sempre per sciatteria, le palle che transitano sui suoi piedi o sulla sua testa
    Felipe Anderson 6.5: Era così orribile il precedente che questo visto col Verona mi è parso oro. Qualche bella giocata come non si vedeva da tempo, e il sesto gol personale
    Matri 6.5: Sblocca il match sbagliando il tiro, lo chiude con l'assist del 3-0. E si sarebbe anche guadagnato un rigore. Ora serve lo stesso apporto in altre partite
    Mauri 6.5: Nel primo tempo tocca pochi palloni ma con giocate semplici e di qualità. Anche grazie ai suoi movimenti scardiniamo il muro difensivo del Verona (50 disimpegni!), ed è freddo sul 2-0
    Keita 6: Fa una sola cosa buona, ed è un gran gol
    Klose 6: L'assist del 4-2 quando poteva subentrare la paura, ma anche un gol sbagliato assurdo
    Candreva sv
    Pioli 6: Punisce Candreva e non fa nulla per nasconderlo in conferenza e in tv. La squadra lo ripaga, ma a sbloccarla è un episodio e sentire il bordocampista che dice di aver raramente visto i panchinari scaldarsi con tanta svogliatezza non è certamente un bel sintomo
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    Magnopèl
    Post: 637
    00 12/02/2016 11:10
    Partita tra scapoli e ammogliati.

    Marchetti 6 - Buona parata su Pazzini, per me incolpevoel sui gol.
    Konko 6 - C'è da chiedersi dove fosse lo scorso anno, quando serviva (poche volte visto il Cavanda dell'anno passato).
    Mauricio 6 - E' già qualcosa.
    Hoedt 5 - Giocatore da mandare un anno in prestito a farsi le ossa e a fare errori alle spalle di altre squadre, certo non la Lazio.
    Lulic 6.5 - Mi è piaciuto, soprattutto in zona propositiva.
    Cataldi 7 - Deu assist e tanta tigna.
    Biglia 6 - Ordinaria amministrazione, torna e si vince.
    Sergej 6 - Partita in chiaroscuro, niente di che.
    Mauri 7 - Ancora oggi si mette in tasca il 90% dei suoi compagni tatticamente. Speriamo un giorno di poterne fare a meno.
    Matri 7 - Almeno è una parvenza di centravanti come si deve.
    Anderson 6.5 - Alcune giocate surreali e inspiegabili, speriamo che il gol lo abbia sbloccato.

    Klose 7 - Entra come dovrebbe entrare un professionista dalla panchina, voglia e un bell'assist.
    Keita 6.5 - Gran bel gol.
    Candreva 6 - Sarebbe quasi da senza voto, ma segnare è sempre segnare, anche se su rigore.
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    ReflexBlue74
    Post: 1.588
    00 12/02/2016 11:18
    Premetto che mi è saltato il decoder sul cartellino giallo preso da Mauricio -a proposito, a me sembrava entrato sul pallone- e mi è tornato il segnale sul replay del quarto gol.

    Continua la fase di involuzione di Milinkovic. Ormai si nota per qualche sterile numero nello stretto e un paio di inutili legnate, anzi ieri è stato insolitamente pacifico.
    Ottimo Cataldi come trequartista, così così da interno.
    Segnalato un flebile passaggio di onde gravitazionali sull'emisfero destro di Felipe Anderson.
    Quattro esterni di talento non riescono a mettere insieme un briciolo della sagacia tattica di Mauri. Deprimente.

    Capitolo Hoedt. Lasciamo perdere la traversa, lasciamo perdere il gol di Toni. Soffermatevi, se lo ricordate, su due tentativi di rilancio, quando si allunga leggermente, proprio con un tocchetino dosato, il pallone sull'esterno per aggirare l'avversario e poi lo rincorre -oddio, rincorre è una parola grossa- tentando, disperatamente e senza successo, di evitare che termini in fallo laterale. Come può migliorare un giocatore che ha delle lacune fisiche così fragorose?
    [Modificato da ReflexBlue74 12/02/2016 11:18]
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    est1900
    Post: 558
    00 12/02/2016 14:19
    Marchetti 6 Mezzo punto in più per la bella parata su Pazzini, mezzo in meno per il gol di Greco
    Konko: 6. Lo detesto abbastanza ma tra lui e il Basta di questa stagione, ahime, no comparison.
    Mauricio:7 non ce la faccio a dirlo, però è tra i tre migliori anche stavolta
    Hoedt: 5. Peccato perchè macchia con due errori agghiaccianti una discreta prova
    Lulic: 7 Bene, molto bene
    SMS: 5 Anonimo
    Biglia 6 C'è, non si vede, ma si "sente".
    Cataldi: 7. Marchisieggia assai. E la cosa mi garba. Bravo Danilo
    FA: 6,5 sempre enormi pause, ma anche un po' di ciccia. Meglio dell'ectoplasma di Marassi
    Matri: 6,5. Ha il merito (unico) di sbloccare una gara che poteva diventare complicata. Per il resto un Simone Inzaghi, un filino più inconsistente
    Mauri: 6,5. Gioca sempre meno minuti ma dà sempre più l'impressione di essere "culturalmente" di un altro livello.
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    ℬaruch
    Post: 2.878
    00 12/02/2016 17:54
    Due temi

    1) Lo scorso anno, dopo 25 giornate, Mauri aveva segnato 8 gol, Djordjevic 7, Klose e Parolo 6. Quest’anno Klose è a 0, Djordjevic a 2, Parolo e da ieri Mauri a 1. Questi 4 insieme avevano segnato 27 gol in 25 partite, oggi sono 4: 23 gol in meno (Felipe ha gli stessi 6 gol, Candreva 3 in più, qualcos’altro recuperiamo con Matri, Keita e Kishna). Insomma, un patrimonio disperso impressionante. E come tutti abbiamo notato, Mauri è ancora morbosamente fondamentale a questa squadra. Non è un caso che col suo rientro: 1) abbiamo segnato 5 gol (record di Pioli); 2) abbiamo segnato il nostro primo gol stagionale in avvio di ripresa, tra 45’ e 60’ (vivaddio)

    2) La Candrevizzazione della Lazio. Il suo accentrare in fascia, rendere la fascia destra (dove la Lazio attacca per il 40%, primato di Serie A) il vero centro della Lazio, è probabilmente uno dei limiti originari del malessere. Partoriamo più cross di tutti in campionato, ma raramente segniamo. Col Verona Candreva non c’era, e la Lazio ha ritrovato il suo centro, quello vero: il 52% degli attacchi è arrivato da lì, e tutti i 5 gol (rigore procurato compreso) è passato dal mezzo, non da fasce, sovrapposizioni e cross. La domanda è dunque: Candreva, questo Candreva, peraltro unico in positivo coi gol (da 4 a 7) rispetto allo scorso anno, è la principale risorsa o è un pesante macigno per il gioco di questa squadra?
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    Magnopèl
    Post: 637
    00 12/02/2016 18:38
    Il punto 2 è molto interessante e avevo esattamente questa impressione. Banalizzando, cross utili di Candreva ne ricordo veramente pochi pochi.

    Io rispondo con un'altra domanda: perchè lo scorso anno non era così? Semplice coattismo del "voglio fare tutto io quando le cose vanno male?"
    Credo che quando el cose di squadra non vanno bene viene fuori tutta la sua stupidità calcistica, che raggiunge livelli alti, purtroppo.

    Sul punto 1, sfido chiunque a dire che non ci si aspettava la caduta di Miro e Mauri.
    Parolo è un mistero, ma qualcosa si poteva prevedere visto che ad Auronzo a luglio s'è presentato con una panza monumentale.
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    ℬaruch
    Post: 2.878
    00 12/02/2016 18:42
    Re:
    Magnopèl, 12/02/2016 18:38:

    perchè lo scorso anno non era così?



    Secondo me incide tantissimo la caduta di Anderson. Lo scorso anno era un'alternativa a Candreva, per non dire che era il destinatario principale del pallone. Persa la magia, i compagni non lo vedono più, e in maniera del tutto naturale lasciano che la manovra arrivi sui piedi di Candreva
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    ℬaruch
    Post: 2.878
    00 15/02/2016 21:52
    Sempre parlando di tattica, la Lazio decandrevizzata vista col Verona era anche una Lazio maurizzata, e in tanti nelle pagelle abbiamo notato con orrore quanto possiamo essere ancora dipendente da un giocatore così. Qui eccolo che scende a impostare la manovra e 9 secondi dopo che chiama il lancio di Konko da prima punta. Regia, movimento senza palla, inserimento. Speriamo lascia qualche segreto in custodia a Cataldi