La stagione della roma 2015-2016

Io al fischio finale del derby di Milano ho esultato. Parecchio, pure.
La partita non l'ho vista e leggo di un'Inter bruttarella e graziata da Luiz Adriano: chi se ne frega. Mi incoraggiano i 9 punti molto più di quanto mi preoccupano le lacune. Tutti hanno lacune, nessuno domina, conta solo fare punti. E crederci.
A tale proposito anche la vittoria nostra è importante in chiave antimerde. Ok, abbiamo giocato male. Ok, abbiamo tutti i più forti fuori per infortunio. Ok, anche al completo probabilmente non siamo da lotta per lo scudetto. Ma in questa fase è importantissimo che anche la Lazio resti attaccata. Per il mood cittadino, perché comunque possiamo rappresentare un tarlo nella loro testa vuota.
Infine mi sto sempre più convincendo di una cosa. Se la Roma comprende fino in fondo la propria dimensione, che è quella vista sabato, sono cazzi. Se hanno l'umiltà di capire che in campionato c'è da soffrire per altre 35 partite mettendo in campo i migliori e badando sempre al sodo, questo - stante la mancanza di avversarie - può essere il loro campionato. Viceversa se perdessero la loro dimensione potrebbe essere positivo. L'anno scorso a mandarli in crisi fu il rovescio col Bayern Monaco. Quest'anno temo che un rovescio col Barcellona potrebbe focalizzarli troppo sul campionato, ergo quasi mi auguro che vincano. Sarebbe una enorme seccatura sul momento, ma potrebbe produrre effetti benefici a medio termine.