Cagliari-Lazio, prima di Napoli Lazio

Ci siamo quasi, possiamo cominciare a ragionar di formazioni.
Lungi da me minimizzare l'importanza di una partita che, se vinta, ci consentirebbe automaticamente di guadagnare punti sulla roma, o sul Napoli, o su entrambe.
Tuttavia sapete quali sono le mie priorità: anziché ripetermi vi porterò un esempio illuminante.
Nei giorni scorsi il sito di Mauri ha subito un cospicuo restyling grafico, se non l'avete ancora visto entrateci un attimo: smauri.it
Diciott'anni di carriera professionistica sono stati sintetizzati in quattro voci: presenze totali nei club, reti totali nei club, presenze in nazionale e palmares, in cui figurano due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana. Questo resterà di Stefano Mauri una volta appesi gli scarpini al chiodo. Il quarto e il quinto posto conquistati in campionato con Reja, ma anche il terzo conquistato con Delio Rossi, con annessa gitarella in Champions League, andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. E' tempo di scegliere.

In vista di Cagliari, dunque, io auspicherei del turnover, ancorché con juicio. E a costo di sfidare la sorte stilerei prima la formazione ideale per la Coppa Italia, e poi, di conseguenza, quella per sabato.
A Napoli preferirei vedere una Lazio un po' più equilibrata di quella che pure ha ben giocato e vinto le ultime partite, quella con tutti i trequartisti dentro. Lasciando perdere quel che farei io (ossia il 4-2-3-1) e circoscrivendo le scelte possibili a quel che di solito fa Pioli, diciamo che spero di vedere un 4-3-3 siffatto:


Sì, Marchetti. Perché a me questa stronzata tutta italiana del portiere di riserva che gioca in coppa pare la peggiore idea del secolo. Inter e roma ci hanno rimesso l'Europa League, tanto per dire. Dino Zoff, a chi gli chiede se gli è dispiaciuto di aver lasciato solo le briciole ai suoi secondi risponde sempre: "nello sport gioca il migliore". Punto. Ora, se fino a un mese fa le prestazioni di Marchetti e Berisha potevano essere giudicate equivalenti, ultimamente il rendimento di Federico è un po' cresciuto e quindi non vedo motivi per toglierlo di mezzo. Unico possibile: l'abilità di Berisha sui rigori; che però non so valutare.

Ciò detto, torniamo al Cagliari. Anche alla luce della semifinale d'andata col Napoli, dove abbiamo sofferto soprattutto a centrocampo, io darei respiro soprattutto alla mediana. A Parolo che ha appena fatto 90' a tutta per mettersi in luce in nazionale, e a Biglia reduce da una trasvolata atlantica. Poi terrei fuori Basta e Klose, che per questioni anagrafiche sono quelli che più accusano gli impegni ravvicinati, e infine farei partire dalla panca anche Felipe anche perché Keita in Coppa Italia è squalificato e quindi va sfruttato sabato. Precetterei solo Candreva, uno che mi pare si alleni giocando, De Vrij che non toglierei mai per nessun motivo e Radu, ma solo perché Braahfeid non gioca da troppo tempo e ha pure avuto problemi in settimana. Possibile avvicendamento, infine, tra Cana e Mauricio qualora il brasiliano (anche lui acciaccato) non fosse ancora al 100%. Ecco qua: