Er Matador, 18/03/2015 17:37:
Se continua così, qui ci è capitato fra le mani un giocatore impensabile persino nella Lazio di Cragnotti.
Se avesse giocato nella Lazio di Cragnotti avrebbe giocato una domenica contro Maldini, una domenica contro Cannavaro, una domenica contro Thuram e una domenica contro Zanetti.
Felipe fa la differenza in un campionato in cui la differenza la sta facendo anche Luca Toni, per dire.
Un tempo era sufficiente essere titolari in una squadra italiana per essere convocati nella propria nazionale, fosse pure il Brasile.
Oggi, nonostante il Brasile venga da un mondiale traumatico in cui ha avuto grossi problemi soprattutto in attacco, i tre mesi da fenomeno di Felipe vengono considerati da Dunga con una certa sufficienza.
Probabilmente si sbaglia sul nostro, di sicuro non sbaglia pensando che ormai la Serie A è periferia del calcio che conta.