È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
   

 This site is partner of the Lazio Page project

 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Pagelle Torino-Lazio 0-2

Ultimo Aggiornamento: 22/03/2015 01:36
OFFLINE
Post: 652
16/03/2015 21:20
 
Quota

MARCHETTI 7-La paratissima su Darmian, di estrema difficoltà per il tiro angolato e a pelo sull’erba bagnata, vale quasi il primo gol di Felipe. Perplessità nelle uscite, ma oggi determinante.
BASTA 7-Unico appunto: un’ammonizione evitabile con due interventi consecutivi e un po’ al limite. Ha di fronte l’avversario più rognoso, El Kaddouri, e gli concede poco o nulla. Tatticamente lucidissimo per come alza il baricentro nel momento del massimo sforzo offensivo. Un signor terzino.
DE VRIJ 7.5-Sicurezza disarmante, anche sugli accenni di fuoco amico. È di un’altra categoria, e lo dimostra anche nelle cose semplici.
MAURICIO 5.5-Si impegna con buona applicazione, peccato per la trasandatezza negli interventi a causa della quale gli manca sempre il soldo per fare la lira. Grave la disattenzione su Amauri, che poteva riaprire l’incontro.
RADU 6-Altra partita con lui in campo chiusa senza gol al passivo, recitano le statistiche: come talismano niente da dire, come difensore non è facile leggere il suo contributo allo score di cui sopra. Un paio di imprecisioni in un contesto con pochi guizzi.
BIGLIA 7.5-Soprattutto per la mezz’ora finale, dove davvero non sbaglia mezzo pallone dettando tempi perfetti anche in funzione del campo. Prima un po’ in difficoltà, come regolarmente gli accade quando l’orchestra non suona alla perfezione.
CATALDI 5-Ottima gomma estiva, stasera servivano quelle da neve. Non era la sua partita.
PAROLO 7-È un po’ come l’alettone in Formula Uno: fondamentale per gli equilibri, ma solo se l’assetto funziona nell’insieme. Tradotto: lotta palla su palla finché la squadra fatica, sigilla la pentola a pressione quando l’avversario viene schiacciato. Combattivo e lucido.
MAURI 5-Il meno brillante insieme a Cataldi: più del campo, nel suo caso sembra incidere un passaggio a vuoto nella testa, oltre a una di quelle serate in cui non ti riesce niente e non arriva l’episodio a sbloccare il tutto. Giusto il cambio.
FELIPE ANDERSON 9-Capisce il momento, con una Lazio arrembante che non trova la combinazione della cassaforte, e interviene da par suo. Spacca la difesa avversaria regalando un gol fatto a Keita, poi capisce che deve provvedere da solo e aggiunge alla percussione il perfetto movimento senza palla. Fuoriclasse autentico, con avviso ai compratori: per meno di 100 milioni si cede solo una foto autografata.
KLOSE 7-Generoso nel solo contro tutti del primo tempo, si inventa una soluzione alla Garcia dell’anno scorso – l’accostamento non è offensivo, almeno sul piano tecnico – col centrale che apre gli spazi con classe e intelligenza per gli esterni che li sfruttano. Gli assist a Felipe e Keita sono roba d’alta scuola.
ONAZI 8-La cronologia della partita può essere suddivisa in a.O. e d.O.: trova regolarmente la posizione per creare superiorità numerica, recupera palloni, non sbaglia una giocata, ma soprattutto restituisce spessore e consistenza a un centrocampo che su quel terreno ricordava i tacchetti da asciutto. Raramente capita che uno come lui, non certo prodigo di spunti brillanti, spacchi la partita in questo modo. Completa il podio dei mattatori con Felipe e Marchetti; se poi ha trovato un ruolo come clava d’emergenza a metacampo, è un inserimento fondamentale.
KEITA 1-Assassina due contropiede con una serie di errori puerili nelle scelte – passo, piede, movimenti, tempi – in cui la cattiva sorte c’entra davvero poco, completa l’opera col mancato assist a Onazi che fa tanto bambino viziato. Ha voglia ed entra bene in partita, ma per quale squadra? Spezzoni del genere possono costare punti fondamentali.
EDERSON s.v.-Questa squadra si può permettere di delegargli qualche minuto nel finale senza danni: altro passo avanti.

PIOLI 8.5-In ritardo nell’intervenire su una situazione di stallo, ma quando lo fa la mano è quella ferma e sicura del chirurgo.
Sceglie alla perfezione i due elementi meno brillanti e i sostituti, che cambiano tatticamente volto alla partita: da quel momento, il Torino smette praticamente di giocare.
Grande serata anche per lui.

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:42. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

This site is partner of the Lazio Page project