REINA 4 - Veniva da partite clamorose, e l'incantesimo si è rotto tutto insieme. Passi il primo gol, con Barrow che indovina l'arcobaleno perfetto, ma sul secondo si fa scavalcare dal pallone e il terzo... Vabbe', l'avete visto.
MARUSIC 5 - Spompato, non riesce né a spingere né ad arginare le discese del Bologna dalla sua parte.
LUIZ FELIPE 5 - Lascia troppo spazio a Barrow in occasione dell'1-0. E non è che da lì in avanti faccia molto per farsi perdonare.
ACERBI 4 - A una prestazione mediocre aggiunge la follia del doppio cartellino: imperdonabile per uno della sua esperienza.
HYSAJ 4 - Si perde completamente Theate nell'episodio che di fatto chiude la partita. E' lecito, a questo punto, domandarsi se davvero Radu non possa sostituirlo ogni tanto?
MILINKOVIC 5,5 - Le cronache della vigilia lo davano in dubbio per problemi muscolari. In effetti va a due cilindri.
LEIVA 5 - Sovrastato. Ma non è colpa sua, non può giocare ogni tre giorni. L'acquisto di un titolare nel suo ruolo era la priorità assoluta, dopodiché ci sarebbe anche Cataldi e non solo per gli spezzoni.
LUIS ALBERTO 5 - Appena abbassa di nuovo l'intensità finisce per non incidere e per annegare in un centrocampo che può funzionare solo quando tutti vanno a mille.
FELIPE ANDERSON 5,5 - Qualche sprazzo, sue le uniche azioni vagamente pericolose della Lazio. Ma non basta comunque per la sufficienza.
MURIQI 4,5 - Nel primo tempo ha un paio di occasioni che un centravanti serio avrebbe sfruttato meglio. Lui non solo non segna, ma non riesce neanche a giocare di sponda. Non riesce a fare niente. Nei suoi confronti si passa dalla desolazione, alla tenerezza, all'incoraggiamento acritico, come è giusto che sia. Ma peggio di lui sono quelli che appena fa mezza cosa buona in dieci partite pretendono di smerdare tutti i laziali di presunta poca fede.
PEDRO 5,5 - Non cava un ragno dal buco ma se non altro si impegna.
CATALDI, PATRIC, AKPA-AKPRO SV - Entrano a partita virtualmente finita.
SARRI 4 - Mi spiace ma non sono d'accordo con Baruch, al derby non è nato un bel niente. Contro la Roma abbiamo giocato a un ritmo superiore spinti dall'adrenalina dell'evento, e il (meritato) doppio vantaggio ci ha garantito una situazione tattica favorevole. Ma non si può chiedere quell'intensità sempre agli stessi e ogni tre giorni. Si deve prevedere un turnover più ampio e/o un piano B per gestire alcune partite con un atteggiamento più conservativo. Mi sembra invece di rivedere Zeman: pietà, abbiamo già dato.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 03/10/2021 18:40]