00 25/04/2019 00:29
Strakosha 6.5: Una parata, ma importante, sul sinistro da fuori di Calabria
Luiz Felipe 6: Qualche problema di irruenza e disimpegno, ma non corre particolari rischi e cresce anche nel palleggio
Acerbi 6.5: Contibuisce, insieme al Milan, a disinnescare Piatek
Bastos 7: Perfetto dietro, pericolosissimo davanti con due grandi occasioni su cui poteva fare qualcosa di più
Romulo 7: Fa tutto bene, vince duelli e conquista metri, forse solo al cross è rivedibile. Decisivo nel mettere in fuorigioco Cutrone sull'1-1 annullato
Milinkovic-Savic sv
Leiva 6.5: Attira il pallone e i compagni, rilancia l'azione, sfiora anche un grandissimo gol a giro
Luis Alberto 7: Poco efficace nella gestione prima e soprattutto dopo lo 0-1, ma gli vanno riconosciuti un lavoro oscuro (spesso a chiudere il cross a giro di Suso), i due angoli per Bastos, l'assist a Correa sul finire di primo tempo e il taglio a portare via i difensori nell'azione del gol
Lulic 6.5: Qualche patema con Calabria, molto meno con Conti. Ha il merito di lanciare subito Immobile nel contropiede dello 0-1
Correa 7.5: Sbaglia spesso i tempi di gioco nel primo tempo, oltre a un comodo aggancio e al tiro solo davanti a Reina. Straripa nella ripresa, in cui trova ancora i guantoni di Reina e poi il gol vincente che lui stesso origina stoppando in area il corner di Suso invece di spazzare
Immobile 8: Mezzo voto in più per la prestazione da leader, dimenticando l'errore all'84'. Mette due volte Correa in condizione di tirare, alla terza arriva il gol che vale la finale. Suo anche l'assist a Leiva. Grande intesa con il Tucu e quantità industriale di scatti e palloni portati su, fino all'ultimo minuto
Parolo 6.5: Tanto pressing alto e qualche possesso che poteva essere gestito meglio. Nel finale cresce e regala a Immobile la palla per lo 0-2
Caicedo 6.5: Spezzone non banale, fa gli scatti che Correa non garantiva più e tiene su la Lazio anche a spallate
Inzaghi 8.5: Umilia il Milan a San Siro concedendogli un solo tiro e meritando una vittoria anche molto più larga, grazie ad un gruppo che è sempre capace di ritrovarsi