Strakosha 6 - un paio di volte è sollecitato e risponde presente.
Radu 6 - sbroglia bene tutto quello che passa dalle sue parti e si propone quanto basta. Certo, si potrebbe imputare qualche vaga responsabilità sul gol annullato per qualche centimetro, visto che Farias è comunque sulla sua zolla.
De Vrij 6,5 - l'impegno non è di quelli proibitivi ma lui fa bene praticamente tutto.
Bastos 7 - il gol è pesante perché mette la parola fine sul match. Un paio di leggerezze dentro l'area ma complessivamente una gara importante.
Lulic 6 - il cross sul palo lungo è oramai un consumato marchio di fabbrica e da uno di questi origina il 2 a 0.
Marusic 6 - con Lulic fabbrica il 2 a 0 e la torre di testa per il centravanti in tuffo l'aveva già fatta con lo Zulte. Qualche pausa di troppo ma è già un altro giocatore rispetto ai primi 7-8 impegni stagionali.
Leiva 5,5 - non abbiamo fruito del bonus rigore-Immobile (bene che l'abbiamo segnato, semmai serviva un suo errore dal dischetto sul 3 a 0...) ma abbiamo fruito del bonus gara insufficiente-Leiva. Bene che sia arrivata in una partita comunque vinta.
Milnkovic-Savic 5 - un mezzo disastro, il Milinkovic 2015-'16.
Parolo 6 - decisivo per l'azione che sblocca la gara, discreto nel primo tempo, un po' anonimo nella ripresa.
Luis Alberto 6,5 - è sempre la luce che illumina coi suoi tocchi e la sua sapienza tecnica. E direi anche tattica. Pennella anche il cross del 3 a 0.
Immobile 7,5 - è il centravanti che rende facili le partite facili, esattamente quello che ci è mancato per troppi anni.
Murgia 6 - si conquista qualche fallo, dà un discreto contributo.
Caicedo e Luiz Felipe n.g.
Inzaghi 6,5 - non la miglior Lazio e, come a Nizza, si vince per inerzia. E vincere per inerzia è la gratificazione più grande, per un tifoso, vuol dire che si è una grande squadra. Quanto "grande", ce lo dirà il tempo. Di sicuro, non c'ero abituato a vincere largamente nonostante diversi elementi sottotono. Anche se poi, la prova d'insieme è stata migliore della somma delle singole prestazioni, a riprova del fatto che siamo davvero di fronte a una squadra.