Tutto giusto, ma ho la netta sensazione che Kishna, Luis Alberto e - se non si sveglia - pure Felipe Anderson facciano rimpiangere anche la moscezza di Candreva. Considerazione che non "salva" l'atteggiamento di Candreva, che però si innesta all'interno di uno spogliatoio in cui l'estate scorsa tutto era andato a farsi benedire dal primo giorno. Pioli l'anno primo ci aveva provato, con la squadra in cerchio a cantare l'inno e nessun mal di pancia. Poi quando s'è trattato di gestire davvero è scomparso l'inno ed è scomparso tutto. In teoria la figura di Peruzzi è stata presa per questo, colmare un vuoto che parte dalla società e che l'anno scorso era talmente evidente che lo potevi vedere scendere in campo al posto dei giocatori. Ad ogni modo, Candreva ha potuto fare il "moscio" (che sia maledetto) perché aveva squadre forti che lo volevano, altrimenti finiva a pasticcini come con Keita