00 03/05/2016 15:58
Ao, ma quand'è che Guardiola ha allenato lemmerde? [SM=g27987]

Sulla forbice finanziaria:

Nella stagione attuale la Lazio incassa da diritti tv (per la Serie A) 51,4 milioni. La Roma 62,2. La Juve, per dare un'idea generale, 96,1.
Molto più netta la differenza nel fatturato: 184 milioni loro, un'ottantina noi. Che però sarebbero potuti essere circa 120 in caso di partecipazione alla Champions League. Morale: è questa che fa davvero la differenza.
Ora, è chiaro che se si ragiona solo sull'oggi pretendere di fare la guerra a chi fattura 187 fatturando poco più di 80 è quasi impossibile. Ma io vorrei ragionare anche su ieri, su una presidenza che sta per compiere il suo dodicesimo anno! A Lotito non imputo l'ottavo posto del 2015-2016, bensì la gestione che - a fronte di una sola decina di milioni di gap dalle merde come diritti televisivi italiani - ha portato il solco tra noi e loro ad allargarsi fino a superare i 100 milioni!
Troppo comodo dire, oggi, "non dobbiamo prendere la Roma come punto di riferimento". Il cazzo! Non possiamo più prenderla anche in forza di come i due club sono stati gestiti - al netto del diverso comprtamento di Unicredit - negli ultimi 15 anni, 12 dei quali per quanto riguarda la Lazio da parte di Lotito.
Qui si tratta di decidere: vogliamo cambiare rotta e provare, nel tempo, a riaccorciare il divario, o vogliamo arrenderci e ammettere ciò che i romanisti sostengono da una vita, ossia che tra noi e loro c'è un abisso? Io non mi arrendo a quella che fino a un decennio fa è stata pura mitomania. Continuando così finiremo per dargli ragione, e io non voglio dargli ragione per la miseria. Per cambiare rotta serve 1) prendere atto del problema, 2) fare il possibile per risolverlo. Chi continua a nascondersi dietro la bacheca (per quanto ancora potremo farlo?) o dice che ormai non ci si può fare più niente per quanto mi riguarda è complice della mitomania giallorossa.

Sul Lotito politico: d'accordissimo, sta fallendo miseramente proprio su quello che dovrebbe essere il suo terreno. Passa per essere il grande manovratore, quello degli impicci più loschi, ma mi pare che in tasca alla Lazio di tutto questo manovrare finisca ben poco.