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Magnopèl, 02/05/2016 12.02:

E poi ho un pensiero su Klose, a prescindere da eventuali decisioni già prese: io l'anno prossimo senza coppe me lo terrei come riserva, a ingaggio rivisto, del titolare che si spera indovineremo per davvero stavolta. Miro oramai gioca bene una decina di partite all'anno, ma le preferisco senza manco pensarci alle 10 che potrà fare quel cammello di Djordjevic. Poi chiaramente resterà il serbo e Miro ha già deciso di andare via, anche se mi piacerebbe tenerlo almeno nei quadri societari, nel settore giovanile. Non dovremmo lasciarci sfuggire personaggi simili.



Klose l'ha velatamente detto per tutto l'anno: ha bisogno di giocare per trovare la forma. Non a caso è tornato a regime qualche settimana dopo aver ritrovato la maglia da titolare. Per questo sono assolutamente contrario al suo prolungamento: perché immagino che un impiego veramente part time produrrebbe un rendimento come quello del girone d'andata, che è stato inguardabile. Per mesi eravamo tutti d'accordo sul fatto che Matri era il meno peggio, ricordiamocelo bene.
Quanto ai quadri societari, a me piacerebbe vederci gente come Ledesma e non come Klose. Che considero un clamoroso bluff proprio in quello che tutti gli attribuiscono come punto fortissimo: la professionalità. Parliamoci chiaro, Miroslav Klose è venuto alla Lazio come certi inglesi vanno a finire la loro vita in paesi caldi. Buon contratto, bella città (l'unica cosa di cui parla quando viene interpellato sull'esperienza italiana), zero interesse per gli obiettivi sportivi del club e moltissimo - finché ne ha fatto parte - per quelli della nazionale tedesca. Per i primi tre anni ci ha usato fondamentalmente per allenarsi, ricordiamoci bene anche quanto ci metteva a rientrare dagli infortuni. Grandissimo giocatore, ma stringi stringi che cosa mi ha lasciato nel cuore? Solo il gol alla Roma di Luis Enrique. Poi va bene, raccoglierà i palloni alla fine dell'allenamento. Evviva. Quante volte ancora dovranno raccontarcelo? Sta diventando un luogo comune in grado di competere con l'asciugacapelli di Martini... Per me Klose, nella sua grandezza, è stato il simbolo perfetto di una Lazio che tira a campare. Per il futuro preferisco mille volte giocatori magari meno dotati, ma che abbiano veramente ambizione di dare il 100% per la Lazio, gente che ha voglia di arrivare e non di vivere in modo rilassato gli ultimi anni della carriera.