00 12/02/2016 17:39
In verità Mancini ha protestato in campo, talmente vigorosamente che ne è nata una rissa per cui è stato espulso, insieme a Sarri. Che il quarto uomo avrebbe poi rilevato ugualmente l’offesa, non lo so francamente, ma se così fosse allora è ininfluente il fatto che Mancini ne abbia parlato in tv, così come ha tranquillamente fatto anche Sarri sui cori dei tifosi della Lazio. Io trovo abbastanza odioso Mancini, e l’ho trovato ancora più odioso la settimana successiva, al derby, ma non trovo grandi differenze interpretative tra gli episodi, se non a “favore” proprio di Mancini (la differenza tra tesserati e non tesserati). E ai napoletani che fanno tante storie (più di quelle lecite) per i buu a Koulibaly lo ripeto puntualmente, quelli più intelligenti di loro non possono non darmi ragione. La differenza vera è solo una: Koulibaly è nero, Mancini non è omosessuale. Ma è una differenza che coinvolge solo la vittima dell’insulto (Koulibaly e Mancini), non i discriminanti (Sarri e tifosi Lazio) né i discriminati (neri e omosessuali). Il tutto assume ancor meno senso se poi, come giustamente scrivi, tutto finisce col cerchiobottismo. Se non si è in grado di capire, selezionare, fare giustizia, tanto meglio non parlarne nemmeno