00 12/01/2016 10:11

Si vede che l'ho fatta un po' di corsa perché ho imperdonabilmente dimenticato Dabo ed Hernanes.

Dabo lo amo per gli stessi motivi indicati da ML. Io sono uno che lo capisce facile se un ex giocatore è davvero rimasto legato ai nostri colori o se parla tanto per parlare. Lo capisco dagli occhi, lo capisco dal pudore con cui si esprime. Dabo fa parte della prima categoria, come Angelo Adamo e come Marco Di Vaio.
Ecco, lui ha lo stigma per fare l'ambasciatore della Lazio nel mondo, altro che quello smosciapalle di Klose.

Hernanes, l'ho dimenticato per "colpa" vostra. Per me rimane un grande amore ma il vostro astio scatenatosi dopo l'esultanza di Lazio-Inter mi ha ingiustamente contagiato. Per me non ha fatto nulla di male, esultando. Io voglio sempre giocatori che esultino. Mi è indigesta la non-esultanza. Lo stesso dicasi per Simeone, eh! Quando fece il gol-vittoria nella finale di Coppa Italia contro l'Inter e non esultò, non ci rimasi affatto bene. La trovo profondamente odiosa e ipocrita la non-esultanza. Bene ha fatto, Hernanes, a esultare. Così come bene fa chiunque contro chiunque. Semmai l'"odio" può essersi scatenato per il fatto in sé che ci abbia rotto le uova nel paniere ma non per l'esultanza. Ma, ovviamente, lui ha fatto il mestiere suo. Non credo che i romanisti odino Pruzzo perché non li fece qualificare in Coppa Uefa nello spareggio contro la Fiorentina. Cioè, lo possono odiare per altri motivi, spero non per quello. Anche se trattandosi di romanisti...

Quanto a Crespo, largamente fuori concorso.
L'ho odiato, non dico subito, ma dopo un paio di mesi che era qui. Una spocchia, davvero, unica.
E tecnicamente è stato, perlopiù, il giocatore delle doppiette e triplette inutili.
Nelle partite decisive non incideva mai. Nelle sfide importanti (Lazio-Juve a parte, che era l'unica da perdere...) non la beccava mai, con Brescia, Verona e Venezia, ovviamente in casa, i gol fioccavano come nespole...


[Modificato da cuchillo76 12/01/2016 10:13]